13 febbraio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOPO FSE Lazio 2014-2020, Asse II – Inclusione sociale e lotta alla povertà
OBIETTIVOGli interventi che si intendono realizzare a valere sul presente Avviso sono finanziati nell’ambito dell’Asse II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” del POR Lazio FSE 2014/2020. In particolare, gli interventi ammessi al contributo ricadono all’interno della priorità 9.i. “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità”, obiettivo specifico 9.2) “Incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, delle persone maggiormente vulnerabili”.
Gli interventi concernono la realizzazione di un progetto sperimentale integrato ricomprendente attività educative, formative e di aggregazione in favore dei ragazzi in difficoltà al fine di favorirne la crescita culturale, educativa, relazionale anche attraverso il ricorso ad un approccio quanto più possibile integrato, che metta insieme la dimensione sociale, educativa e psicologica. Attraverso questa sperimentazione si vuole creare un modello che rappresenti una “buona pratica” che potrà essere replicata nelle situazioni di disagio che sono oggetto del presente Avviso.
Destinatari: gli interventi sono rivolti a giovani, provenienti da famiglie a rischio di devianza con età compresa fra gli 11 e i 21 anni in situazione di disagio socio economico individuati sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali (ISEE) o segnalati dai servizi sociali del territorio.
Sono ammessi anche i minorenni stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche, che entrano o vivono in Italia, anche se in modo irregolare, per i quali sono riconosciuti tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo (1989), la quale afferma, tra i suoi principi, che in tutte le decisioni relative al minore deve essere considerato prioritariamente 'il superiore interesse' del ragazzo.
DESCRIZIONEGli interventi che si intendono realizzare a valere sul presente Avviso sono finanziati nell’ambito dell’Asse II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” del POR Lazio FSE 2014/2020. In particolare, gli interventi ammessi al contributo ricadono all’interno della priorità 9.i. “Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità”, obiettivo specifico 9.2) “Incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, delle persone maggiormente vulnerabili”.
Gli interventi concernono la realizzazione di un progetto sperimentale integrato ricomprendente attività educative, formative e di aggregazione in favore dei ragazzi in difficoltà al fine di favorirne la crescita culturale, educativa, relazionale anche attraverso il ricorso ad un approccio quanto più possibile integrato, che metta insieme la dimensione sociale, educativa e psicologica. Attraverso questa sperimentazione si vuole creare un modello che rappresenti una “buona pratica” che potrà essere replicata nelle situazioni di disagio che sono oggetto del presente Avviso.
Il progetto integrato promosso dal presente avviso ricomprende le attività di seguito indicate:
- Laboratori di recupero della licenza media.
- Laboratori di alfabetizzazione.
- Laboratori di formazione teorico/pratica.
- Visite/soggiorni ludico-formative.
- Principi di educazione alimentare.
Destinatari: gli interventi sono rivolti a giovani, provenienti da famiglie a rischio di devianza con età compresa fra gli 11 e i 21 anni in situazione di disagio socio economico individuati sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali (ISEE) o segnalati dai servizi sociali del territorio.
Sono ammessi anche i minorenni stranieri o appartenenti a minoranze etniche, religiose o linguistiche, che entrano o vivono in Italia, anche se in modo irregolare, per i quali sono riconosciuti tutti i diritti garantiti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo (1989), la quale afferma, tra i suoi principi, che in tutte le decisioni relative al minore deve essere considerato prioritariamente 'il superiore interesse' del ragazzo.
AZIONI FINANZIATEIl progetto integrato promosso dal presente avviso ricomprende le attività di seguito indicate:
- Laboratori di recupero della licenza media. I laboratori dovranno presentare attività che, sia per l’uso dei materiali che per le metodologie, siano improntati all’innovatività e allo sviluppo della creatività dei ragazzi;
- Laboratori di alfabetizzazione. I laboratori: potranno essere rivolti all’alfabetizzazione di ragazzi stranieri individuando nella conoscenza della lingua lo strumento fondamentale del processo di comunicazione e di integrazione, soprattutto per ragazzi che si confrontano con una realtà sociale e scolastica diversa da quella d’origine; potranno intrecciare trasversalmente vari contenuti - dalla letteratura alla storia, dall’arte alla filosofia alle materie scientifiche, alla poesia ricorrendo al linguaggio scritto e parlato, ma anche a quello audiovisivo e creativo offrendo ai ragazzi possibilità di confronto con i vari linguaggi.
- Laboratori di formazione teorico/pratica. I laboratori dovranno prevedere percorsi che permettano sia l’acquisizione di competenze di base e trasversali nonché di competenze più specialistiche e professionalizzanti che favoriscano l’inserimento occupazionale dei ragazzi. Dovranno essere previste modalità teoriche e pratiche di acquisizione delle competenze per favorire la possibilità dei percorsi di incrementare le opportunità degli ragazzi inserimento e inclusione sociale e lavorativa.
- Visite/soggiorni ludico-formative. Si tratta di percorsi di breve durata, anche giornaliera, che unitamente alle altre attività del presente avviso, favoriscano la crescita personale formativa e relazionale. Tali percorsi devono avere la funzione di far conoscere luoghi di interesse, dal punto di vista naturalistico o storico integrandoli nella realtà quotidiana dei ragazzi;
- Principi di educazione alimentare. L’attività deve fornire nozioni elementari di educazione alimentare anche correlandole con esemplificazioni pratiche di cibi sani.
Ai destinatari degli interventi deve essere assicurato un sostegno psico-educativo.
Gli interventi a sostegno della permanenza nel sistema di istruzione e formazione o in favore di ragazzi con problematiche socio familiari e/o psicologiche dovranno essere supportati da un lavoro di rete con scuole, servizi sociali e socio-sanitari. In tal senso, saranno valutate positivamente le collaborazioni/partnership con enti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività socio/educative.
I percorsi devono essere realizzati avendo una flessibilità di durata ed oraria in dipendenza della tipologia di intervento. In ogni caso dovrà essere assicurato il coinvolgimento giornaliero dei ragazzi per almeno due ore.
Il progetto integrato dovrà realizzarsi in un arco temporale di 10 mesi e dovrà coinvolgere almeno 100 ragazzi con un’età compresa fra gli 11 e i 21 anni.
Almeno il 70% dei destinatari degli interventi dovrà provenire da un nucleo familiare che si trovi in una situazione di grave disagio socio-economico, individuato sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali (ISEE).
Ai destinatari degli interventi più in difficoltà dal punto di vista socio-economico dovrà essere garantita per la durata del progetto una indennità di presenza pari a 10 euro erogata sulla base della valutazione del numero e della composizione del nucleo familiare e dei livelli reddituali (ISEE).Ai destinatari (almeno al 30% di essi) dovranno altresì essere garantite le spese di trasporto con mezzi pubblici (autobus) per recarsi nella struttura di erogazione delle attività afferenti al progetto.
CHI PUO' PARTECIPAREPossono presentare domanda di contributo, a pena di esclusione i seguenti soggetti:
- imprese attive nel sociale;
- enti ed associazioni no profit;
- cooperative sociali e loro consorzi;
- parrocchie e istituti/enti religiosi.
In tutti i casi di presentazione di Proposte da parte di Associazioni Temporanee di Impresa ovvero di Scopo, i Soggetti componenti dell’Associazione dovranno dichiarare l’intenzione di costituirsi in ATI o ATS (dichiarazione di intenti) indicando specificamente i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria esatta, espressa in euro dei singoli soggetti nell’ambito della realizzazione dell’intervento proposto.
Per la realizzazione delle attività formative è richiesto l’accreditamento per l’ambito formazione professionale.
ENTITA' CONTRIBUTOL’importo complessivamente stanziato è di 250.000,00 Euro
COME PARTECIPARELe proposte progettuali devono essere presentate dalle ore 9 del 23 gennaio 2017 alle ore 17 del 13 febbraio 2017.
PAESI AMMISSIBILI
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SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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