GAL Appennino Bolognese – Regione Emilia-Romagna
La Misura risponde al fabbisogno “Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell'occupazione” identificato nel PSR e all’obiettivo specifico A.2: “Diversificazione dell’offerta - Favorire la diversificazione e l’ampliamento dell’offerta produttiva e dei servizi a supporto dello sviluppo turistico e delle comunità locali” del Piano di Azione Locale del GAL Appennino Bolognese mediante il sostegno alle seguenti azioni:
Sono ammessi al sostegno gli investimenti nelle micro e piccole imprese nelle zone C e D, che possano favorire:
favorendo l’ampliamento dell’offerta di servizi a supporto dello sviluppo turistico e contemporaneamente a supporto del mantenimento del tessuto produttivo commerciale, dei pubblici esercizi e dei servizi in settori potenzialmente soggetti a crisi e in aree soggette ad abbandono.
L’Operazione è applicabile su tutto il territorio di competenza del GAL Appennino Bolognese, come da Allegato A:
Nell’Allegato A sarà possibile consultare l’elenco di Comuni ricompresi nel territorio interessato dall’intervento.
Possono beneficiare degli aiuti le imprese individuali, le società (di persone, di capitale, cooperative), i liberi professionisti, purché in forma individuale, e le associazioni (esclusivamente senza scopo di lucro), non partecipate da soggetti pubblici, con caratteristiche di micro e piccole imprese, che svolgano la loro attività nei codici ATECO ricompresi nelle sezioni e divisioni descritte nell’allegato G.
Le imprese devono, inoltre, rispettare i requisiti indicati a pagina 4 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva: 139.902,98 Euro
Il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al:
La spesa ammissibile va da un minimo di 10.000 Euro a un massimo di 50.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pagg. 6-7 del bando).
Si fa presente che il beneficiario può presentare un Piano di Investimento di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che il contributo massimo sarà calcolato comunque su una spesa massima di 50.000 Euro e che il beneficiario dovrà realizzare l’intero Piano di Investimento presentato e approvato.
È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono prioritari ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. pagg. 12-14 del bando).
ssicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. pagg. 17-18 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
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