GAL Etna - Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per le attività extra-agricole nelle zone rurali

La sottomisura 6.2 prevede la concessione di un aiuto all’avviamento di nuove imprese di tipo extra agricolo al fine di contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro, favorendo la crescita socio-economica delle zone rurali, dove vi è una forte dipendenza dal settore primario.

Le attività da avviare per beneficiare del sostegno riguardano i seguenti ambiti:

• trasformazione e commercializzazione di prodotti artigianali e industriali non compresi nell’allegato I del Trattato, che abbiano attinenza con le produzioni agricole
• attività inerenti le TIC, attività informatiche ed elettroniche, e-commerce (relative esclusivamente all’ambito tematico 1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali” - agro-alimentari, forestali, artigianali, manifatturieri-)
• servizi per la persona e la popolazione rurale

In particolare, può essere previsto un sostegno all’avviamento riguardante, a titolo esemplificativo:

• oneri di costituzione delle microimprese, incluse le spese notarili;
• spese per la stipula della polizza fidejussoria;
• software e servizi informatici strettamente connessi alle esigenze di avvio attività;
• oneri per la fornitura di servizi qualificati, quali ad es. l’iscrizione a portali web e ad altre organizzazioni che prevedono il supporto commerciale riguardanti l’avvio attività;
• oneri per avvio attività quali: studi fattibilità e supporto legale;
• promozione e pubblicità della nuova attività;
• analisi di mercato;
• registrazione di brevetti di marchi nazionali ed internazionali;
• oneri di tipo legale e finanziario strettamente connessi all’avvio delle attività;
• consulenza di tipo organizzativo e tecnico;
• formazione specifica per l’avvio dell’attività.

I beneficiari della sottomisura devono inoltre presentare un piano aziendale della durata di due anni. L'attuazione del piano aziendale deve iniziare entro 9 mesi dalla data della decisione con cui si concede l'aiuto.

Gli interventi dovranno essere localizzati nel territorio del GAL Etna e precisamente ai Comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catenanuova, Centuripe, Maletto, Maniace, Paternò, Ragalna, Santa Maria di Licodia, interamente ricadenti in zone rurali D.

Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è fissato in 12 mesi.

I beneficiari della sottomisura sono:

• gli agricoltori o coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività avviando interventi di tipo extra-agricolo
• le persone fisiche
• le microimprese di nuova costituzione

Per accedere alla sottomisura dovranno essere rispettati i seguenti requisiti e le seguenti condizioni:

• Il beneficiario (singolo o associato) deve avere un’età pari o superiore a 18 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno.
• Non potranno partecipare i soggetti che alla data di pubblicazione del presente bando risultino essere già beneficiari nelle precedenti edizioni del bando 6.2 del GAL ETNA in qualità di:
  • titolari di ditte individuali
  • amministratore unico o componenti di CdA
  • titolari di quote di partecipazione in soggetti giuridici
• La sede operativa dell’operazione proposta deve ricadere nelle aree rurali D all’interno di uno dei comuni del GAL ETNA.

Dotazione finanziaria complessiva: 63.548,03 Euro

Contributo massimo: 20.000 Euro

L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il beneficiario deve realizzare, ma è concesso in modo forfettario quale aiuto alla start–up, ed è legato alla corretta attuazione del piano aziendale per l’avviamento di nuove imprese di tipo esclusivamente extra agricolo.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.