Scadenza: 17 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Campania - GAL Irpinia Sannio

Dotazione Complessiva
€ 45.000
Finanziamento Massimo
€2.000
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Campania con la sottomisura 3.1, relativa all’adesione a regimi di qualità, intende:

  • incoraggiare e promuovere gli agricoltori singoli e associati a qualificare i propri prodotti/processiaderendo a regimi di qualità certificata, in conformità alle norme dell’Unione Europea e nazionale vigenti, in modo da superare vincoli ed oneri aggiuntivi per l’agricoltore che spesso non sono riconosciuti dal mercato per migliorare la competitività dell’azienda;
  • favorire e migliorare i sistemi di integrazione tra i produttori singoli e associati che operano all’interno di sistemi di qualità delle produzioni.

Il tutto con particolare riferimento alle aziende appartenenti alle filiere: cerearicolo-foraggero, zootecnico-lattiero casearia, olivicola, castanicola, vitivinicola.

In particolare, la sottomisura tende a: migliorare la qualità del prodotto offerto e il potere contrattuale dei produttori primari sul mercato interno ed estero; favorire opportunità di lavoro incrementando l’economia delle zone rurali e la competitività del settore agricolo; rafforzare azioni di tutela ambientale e di valorizzazione del territorio.

Interventi ammissibili

L’intervento prevede un sostegno, della durata massima di due anni, per la copertura dei costi sostenuti dagli agricoltori o dalle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità, con riferimento ai costi derivanti da un procedimento di certificazione delle produzioni, all’iscrizione e al mantenimento, ai controlli di un Ente Terzo o un sistema di autocontrollo, alle analisi eseguite ai fini della certificazione.

I regimi di qualità ai quali si può partecipare sono:

Istituiti a norma dei seguenti regolamenti e disposizioni:

  • Regimi di qualità a norma del Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio – sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
  • Prodotti biologici ottenuti ai sensi del Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio metodi di produzione biologica dio prodotti agricoli e indicazione ditale metodo prodotti agricoli e sulle derrate alimentari;
  • Indicazioni geografiche delle bevande spiritose registrate ai sensi del Reg. (CE) n.110/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
  • Protezione dei vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli conformi al Reg. (UE) n. 251/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26/02/2014;
  • Denominazioni di origine e indicazioni geografiche nel settore vitivinicolo iscritte nel registro
  • creato e aggiornato ai sensi dell'articolo 104 del Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone o dai prodotti alimentari riconosciuti a livello nazionale:

  • Prodotti ottenuti secondo i requisiti previsti dal Sistema Qualità Nazionale Zootecnia: Decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali del 4 marzo 2011;
  • Prodotti ottenuti secondo i requisiti previsti dal Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata: Legge 3 febbraio 2011 n. 4, art. 2 comma 3.

Attenzione! L’adesione al regime di qualità deve essere mantenuta per un massimo di 2 anni.

Per maggiori dettagli circa i Comuni oggetto dell’intervento, si rimanda all’articolo 3, pagina 5, del bando.

Chi può partecipare

Possono richiedere l’incentivo agricoltori singoli o associati che hanno costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale elettronico.

Per agricoltori singoli s’intendono gli agricoltori attivi, cioè, i titolari o legali rappresentanti di aziende in possesso di partita IVA con codice d’attività ATECO 2007 prevalente agricolo ed iscritte alla CCIAA; per agricoltori associati s’intendono le associazioni di agricoltori che riuniscono agricoltori attivi e non attivi costituitesi nelle modalità indicate all’articolo 6 del bando.

Attenzione! Il richiedente non deve essere mai stato iscritto al sistema di controllo del regime di qualità, per il prodotto o per la categoria di prodotti indicati nella domanda di sostegno. Pertanto, con riferimento ai diversi regimi di qualità ammissibili, il richiedente deve risultare essere partecipante per la prima volta a:

  • il regime di agricoltura biologica: a decorrere dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’organismo di controllo;
  • il regime di qualità vini DOCG, DOC e IGT: a decorrere dalla data di presentazione della dichiarazione di vendemmia e/o di produzione di vino presentata dal produttore entro il 15 dicembre dello stesso anno al SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale);
  • il regime di qualità dei prodotti DOP/IGP: a decorrere dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’organismo di controllo;
  • il regime di qualità “SQN Zootecnia”: a decorrere dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’organismo di controllo;
  • il regime di qualità “SQNPI”: a decorrere dalla data del documento giustificativo o delibera di riconoscimento (o documento analogo) emesso dall’organismo di controllo.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 45.000 Euro

Contributo Massimo: 2.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

L’importo massimo concedibile è di 1.000 Euro per beneficiario per anno solare, per un periodo massimo di 2 anni.

Per le domande presentate da associazioni di agricoltori, il massimale indicato di 2000 Euro è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata e che faccia richiesta del sostegno.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art 8, pagg. 10-11 del bando)

Presta attenzione ai criteri di selezione adottati dall’Ente per valutare le richieste d’incentivo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua domanda possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 11, pag. 13 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta l’Ente ai seguenti indirizzi:

E-mail: info@galirpiniasannio.it;

PEC: galirpiniasannio@pec.it.

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