GAL Sibilla - Investimenti nella creazione, miglioramento o ampliamento di strutture sociali, socio-sanitarie, welfare e altri servizi per la popolazione del cratere sismico

L’obiettivo generale dell’intervento è quello di consolidare e rafforzare il welfare locale. L’obiettivo specifico è favorire l’accesso ai servizi essenziali e un miglior utilizzo delle infrastrutture da parte della popolazione.
Il bando riguarda l’ambito territoriale dei Comuni del “cratere del sisma” del territorio del GAL Sibilla sono: Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso.

Gli eventi sismici del 2016 e 2017 hanno accentuato la crisi dell’offerta di servizi alla popolazione e la misura risponde al fabbisogno di mantenere la qualità della vita e dei servizi nei Comuni colpiti dal terremoto.

Il GAL intende sostenere servizi sociali associati a valenza intercomunale per perseguire l’obiettivo di una migliore qualità, un’espansione dei servizi ed economie di scala, in coerenza con i fabbisogni, la programmazione e le attività degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS).

Sono ammissibili i seguenti investimenti:

1. servizi sociali per la popolazione rurale;
2. servizi socio-sanitari per la popolazione rurale;
3. servizi di welfare per la terza età, per la popolazione con handicap, per le fasce deboli e fasce fragili della popolazione;
4. servizi per attività educativa per bambini al di fuori dell’attività scolastica e per servizi di intrattenimento;
5. servizi di trasporto sociale.

Attenzione! Al momento della presentazione della domanda il progetto deve rispettare le seguenti condizioni:

• raggiungere un punteggio di accesso non inferiore a 0,25 da calcolare sulla base di quanto stabilito al paragrafo “Selezione delle domande di sostegno”;
• il bando è attivo nei Comuni del “cratere sismico” del GAL Sibilla;
• prevedere interventi classificati quali “infrastrutture di piccola scala”, ovvero interventi la cui dimensione in termini di valore della relativa spesa ammissibile non superi il limite di 300.000 Euro (IVA inclusa);
• il progetto non deve interessare immobili, strutture o loro parti danneggiate a seguito degli eventi sismici 2016-2017, fatta eccezione per immobili, strutture o loro parti che presentino danni e per i quali sia assicurata la conclusione dei relativi lavori entro un arco di 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Il requisito si applica per gli immobili e strutture oggetto di finanziamento della ricostruzione post sisma.
• il progetto presentato deve avere le caratteristiche di funzionalità.

Sono destinatari dei contributi le Unioni Montane di riferimento degli Ambiti Territoriali Sociali dell’area del GAL Sibilla o, in alternativa, il Comune capofila dell’associazione dei Comuni che compongono il medesimo ambito. Unicamente nel caso in cui un Ambito Territoriale Sociale ricada parzialmente in area GAL l’associazione dei Comuni può essere limitata ai soli Comuni aderenti al GAL.

Dotazione finanziaria complessiva: 500.000 Euro

Sono concessi aiuti per i costi ammissibili con un’intensità del 80/90% a seconda delle diverse tipologie di investimento.

Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto approvato è pari a 250.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.