PSR 2014-2020 Provincia Autonoma di Trento, Operazione 19.2.1 "Attuazione degli interventi nell’ambito della Strategia SLTP",
Il presente bando ha l’obiettivo di contrastare nell’ambito territoriale del GAL il progressivo e costante abbandono di superfici agrarie un tempo coltivate, a vantaggio di altre aree caratterizzate da un’orografia più favorevole, in quanto più adatte alla loro meccanizzazione e quindi più produttive. Questo fenomeno ha prodotto un progressivo rimboschimento e degrado, evidente soprattutto a ridosso dei centri abitati, che ha fatto crescere progressivamente l’esigenza di invertire questa tendenza negativa. Inoltre, negli ultimi anni si sta assistendo ad una nuova richiesta di superfici da coltivare, fabbisogno ostacolato anche dal fatto che gran parte dei proprietari non si dimostrano interessati al loro recupero, in quanto non svolgono l’attività di imprenditore agricolo.
La Provincia Autonoma di Trento ha promosso delle soluzioni tecnico - giuridiche innovative per facilitare la soluzione di tale problema, promuovendo l’istituzione della cosiddetta “Banca della Terra”. Essa consiste in una banca dati costantemente aggiornata, finalizzata a far incontrare coloro che sono disponibili a cedere temporaneamente le loro proprietà e gli imprenditori agricoli interessati al loro utilizzo.
Il presente intervento prevede la possibilità di finanziare sia l’attività di individuazione delle particelle di terreno incolte idonee all’attività agricola, sia investimenti per il loro disboscamento, bonifica e messa in sicurezza realizzati da enti pubblici.
Sono ammesse le seguenti tipologie di intervento:
- Interventi di ricerca e individuazione delle particelle incolte ritenute idonee all’attività agricola e disponibili per essere inserite nell’elenco gestito nell’inventario della “Banca della Terra”;
- Interventi per disboscamento, bonifica e messa in sicurezza dei terreni inventariati.
Gli investimenti, pena la non ammissibilità del progetto, devono essere realizzati nell’Ambito Territoriale Designato del GAL.
La concessione delle agevolazioni comporta l’obbligo di non alienare, cedere o distogliere anche a seguito del mancato utilizzo, dalla loro destinazione, le opere ed i beni per i quali le agevolazioni sono state concesse per un periodo di 10 anni, a partire dal pagamento finale al beneficiario.
Spese ammissibili:
Sono ammessi i costi riguardanti la ricerca e individuazione delle particelle incolte ritenute idonee all’attività agricola e disponibili per essere inserite nell’elenco gestito nell’inventario della “Banca della Terra”.
Sono altresì ammissibili i costi sostenuti per la sistemazione di terreni, compreso il disboscamento, finalizzata alla coltivazione delle superfici e al miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’attività agricola.
Sono ammissibili le spese generali collegate ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% della spesa ammessa a finanziamento, con i seguenti sottolimiti:
- Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, varianti, certificati di regolare esecuzione e di collaudo, inclusi contributi previdenziali) per massimo 8% delle spese ammissibili sulle opere;
- Sono altresì ammissibili ulteriori spese per perizie geologiche, perizie per inquinamento acustico, per spese connesse alla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) e connesse alla Valutazione di Incidenza.
- Sono ammissibili le iniziative avviate e le spese sostenute successivamente alla presentazione della relativa domanda di contributo;
- Sono altresì considerate ammissibili le spese di progettazione sostenute dal beneficiario nei 12 mesi prima della presentazione della domanda e connesse alla progettazione degli elaborati progettuali allegati alla domanda di contributo;
- Sono ammissibili spese per imprevisti fino al massimo del 3% sulle opere, percentuali maggiori dovranno adeguatamente essere giustificate entro un massimo comunque non superiore al 5%.
Il termine per la realizzazione degli investimenti ammessi e la presentazione della richiesta di saldo è di ventiquattro mesi, a decorrere dalla data del provvedimento di concessione del contributo.
Possono presentare domanda di partecipazione al bando i seguenti enti:
- Comuni e le loro forme collaborative;
- Comunità di valle.
Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 400.000 Euro.
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale.
I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono del 70% per entrambe le tipologie di intervento di cui sopra.
Le spese imputabili al progetto dovranno essere comprese tra un massimo di 150.000 Euro e un minimo di 20.000 Euro. Al di sotto di tale importo, l’istanza verrà ritenuta non ammissibile.
Ai contributi previsti dal presente tipo di Azione si applicano le condizioni relative agli “aiuti de minimis” e l’importo complessivo dei contributi concessi ad un beneficiario “impresa unica” non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Pagina web per documenti e formulari
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