Scadenza: 16 maggio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 1.400.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando intende garantire:

  • la biodiversità legata agli habitat delle praterie, favorendo il mantenimento dell’ambiente, la tutela delle acque superficiali e profonde, del suolo preservandolo dall’erosione e prevenendo fenomeni di micro dissesto idrogeologico;
  • la biodiversità naturale;
  • l’agrobiodiversità.

Interventi ammissibili

Il progetto aziendale deve essere firmato da un tecnico abilitato e deve riportare il piano di turnazione del pascolo.

Il pascolamento deve essere organizzato attraverso la suddivisione della superficie a disposizione in appositi comparti, affinché la mandria al pascolo abbia gradualmente a disposizione e per tutta la durata del periodo, superfici pascolive di estensione tali da consentire agli animali al pascolo di utilizzare razionalmente la vegetazione fresca presente, evitando al contempo per tutta la durata del pascolamento un eccessivo carico di bestiame ad ettaro.

Il progetto deve riportare:

  • i dati della consistenza zootecnica riferita alla Regione Marche e alle superfici oggetto d’impegno per stabilire il carico di bestiame;
  • la durata del pascolamento;
  • una mappa con l’indicazione della suddivisione delle aree di pascolamento (delimitazione e superficie);
  • l’indicazione delle eventuali aree precluse al pascolamento;
  • l’indicazione della turnazione degli animali nelle aree identificate ed i periodi in cui è presumibilmente prevista la presenza del bestiame (a meno di eventuali modifiche dovute a situazioni contingenti);
  • l’indicazione delle aree sottoposte ad eventuali interventi agronomici (es eliminazione meccanica delle specie invasive, l’indicazione delle aree dove vengono effettuati interventi di dispersione delle deiezioni o trasemine).

L’adozione di tecniche di gestione dei pascoli prevede le seguenti attività:

  • svolgere l’attività minima che dispone il mantenimento della superficie agricola in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione;
  • l’attività di gestione migliorativa del pascolo deve avere una durata minima di 120 giorni l’anno, fatte salve le prescrizioni vigenti in materia di vincolo idrogeologico;
  • il gestore del pascolo deve redigere un piano di turnazione del pascolo al fine di organizzare il pascolamento attraverso la suddivisione della superficie a disposizione in appositi comparti, affinché gli animali al pascolo abbiano gradualmente a disposizione e per tutta la durata del servizio, superfici pascolive di estensione tale da consentire agli animali al pascolo di utilizzare razionalmente la vegetazione fresca presente, evitando al contempo per tutta la durata del pascolamento un eccessivo carico di bestiame ad ettaro;
  • siano precluse al pascolamento le aree a rischio di erosione a causa dell'eccessivo calpestio o dell'eccessiva pendenza.

Il bando si applica su tutto il territorio regionale e sulle superfici dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (Emilia-Romagna).

Chi può partecipare

Possono partecipare gli agricoltori singoli o associati e le Comunanze agrarie qualora gestiscano direttamente le attività di pascolamento.

Entità del contributo

 

Dotazione finanziaria complessiva: 1.400.000 Euro

L'importo del pagamento annuale è pari a 130 Euro/Ettaro di SAU eleggibile a premio. Il sostegno è calcolato in base ai maggiori costi e ai minori ricavi connessi agli impegni.  

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato A) “Elenco dei prodotti e associazioni ai gruppi di coltura”

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! L'impresa deve avere i seguenti requisiti al momento del rilascio a sistema della domanda di sostegno:

  • le superfici oggetto di impegno devono essere tutte le superfici destinate a prato, prato-pascolo e pascolo permanente utilizzate per il pascolo degli animali aziendali;
  • le superfici devono essere condotte in base alle diverse tipologie di titoli di conduzione ammesse per il loro inserimento nel fascicolo aziendale;
  • le superfici oggetto della domanda di aiuto devono risultare in fascicolo alla data del 15 maggio;
  • il carico di bestiame aziendale per ettaro deve essere compreso tra 0,3 e 1,2 UBA/HA;
  • la densità del bestiame è definita in funzione dell’insieme degli animali da pascolo allevati dall’azienda nella Regione Marche;
  • svolgere l'attività minima che dispone il mantenimento della superficie agricola in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione.

Si consiglia di leggere scrupolosamente i criteri di selezione dei progetti (Cfr. Art. 5.5, pagg. 11 e ss. del bando).

Ricorda! Le domande possono essere presentate con un ritardo di 25 giorni di calendario rispetto al termine fissato e quindi fino al 10/06/2022. In tal caso, l’importo al quale il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda in tempo utile viene decurtato dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (sergio.urbinati@regione.marche.it).

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