10 marzo 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOIl premio giornalistico Lorenzo Natali offre riconoscimento ai migliori lavori giornalistici sui temi dello sviluppo e in particolare dell'eliminazione della povertà.
Lanciata con l’hashtag #TellMyeStory, questa venticinquesima edizione del premio celebra la migliore tradizione del giornalismo, alla ricerca di storie emozionanti e commoventi che danno voce a persone che spesso trovano impossibile o difficile farsi ascoltare.
Per i giornalisti rappresenta un’opportunità per dimostrare il loro impegno ad affrontare e raccontare i temi dello sviluppo, dell’eliminazione della povertà e della democrazia, come anche ad ispirare le persone a migliorare la vita nelle loro comunità.
Il premio, dedicato alla memoria di Lorenzo Natali, ex commissario per lo sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo, è stato istituito nel 1992 dalla Commissione europea per illustrare come le grandi storie possono cambiare il mondo e premia i giornalisti che a volte mettono a rischio anche la loro vita per garantire la libertà di informazione.
Confermando le modalità delle ultime edizioni, anche per quest’anno le categorie del premio sono due: i giornalisti professionisti e i giornalisti dilettanti, compresi i blogger, selezionati su cinque aree geografiche: Europa, Africa, Medio oriente e mondo arabo, America latina e Caraibi, Asia e Pacifico. Possono concorrere sia articoli giornalistici (anche pubblicati su internet e blog) sia trasmissioni radio e televisive dedicate al tema sviluppo e sradicamento della povertà, pubblicate/trasmesse per la prima volta a partire dall’11 marzo 2016 e fino al 10 marzo 2017.
L’area geografica di riferimento per i giornalisti dilettanti è quella di residenza, per i giornalisti professionisti è quella dove ha sede la testata che ha pubblicato l’articolo/trasmesso il programma.
Oltre al tema principale per questa edizione è previsto un "Premio speciale sulla libertà di fede o religione al di fuori dell’Europa" dedicato a storie e iniziative che siano di stimolo alla promozione della libertà di religione o di credo così come al rispetto della diversità religiosa e alla cooperazione interreligiosa. Anche per questo Premio speciale saranno premiati un giornalista professionista e un giornalista dilettante.
Ogni partecipante può candidare un solo pezzo, pena l’esclusione. Non sono ammissibili gli articoli di opinione.
Gli articoli/servizi possono essere scritti in qualsiasi lingua dell’Unione: se quella di origine è diversa da inglese, francese o spagnolo, è necessario allegare la traduzione in un di queste tre lingue (e sarà quest’ultima a essere giudicata ai fini della premiazione).
I testi scritti devono avere una lunghezza massima di 1000 parole; i lavori audiovisivi devono avere una durata massima di 10 minuti.
I vincitori saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione che si terrà nel corso delle Giornate europee dello sviluppo in programma nel giugno prossimo a Bruxelles.
DESCRIZIONEIl premio giornalistico Lorenzo Natali offre riconoscimento ai migliori lavori giornalistici sui temi dello sviluppo e in particolare dell'eliminazione della povertà.
Lanciata con l’hashtag #TellMyeStory, questa venticinquesima edizione del premio celebra la migliore tradizione del giornalismo, alla ricerca di storie emozionanti e commoventi che danno voce a persone che spesso trovano impossibile o difficile farsi ascoltare.
Per i giornalisti rappresenta un’opportunità per dimostrare il loro impegno ad affrontare e raccontare i temi dello sviluppo, dell’eliminazione della povertà e della democrazia, come anche ad ispirare le persone a migliorare la vita nelle loro comunità.
Il premio, dedicato alla memoria di Lorenzo Natali, ex commissario per lo sviluppo e strenuo difensore della libertà di espressione, della democrazia, dei diritti umani e dello sviluppo, è stato istituito nel 1992 dalla Commissione europea per illustrare come le grandi storie possono cambiare il mondo e premia i giornalisti che a volte mettono a rischio anche la loro vita per garantire la libertà di informazione.
Confermando le modalità delle ultime edizioni, anche per quest’anno le categorie del premio sono due: i giornalisti professionisti e i giornalisti dilettanti, compresi i blogger, selezionati su cinque aree geografiche: Europa, Africa, Medio oriente e mondo arabo, America latina e Caraibi, Asia e Pacifico. Possono concorrere sia articoli giornalistici (anche pubblicati su internet e blog) sia trasmissioni radio e televisive dedicate al tema sviluppo e sradicamento della povertà, pubblicate/trasmesse per la prima volta a partire dall’11 marzo 2016 e fino al 10 marzo 2017.
AZIONI FINANZIATE
CHI PUO' PARTECIPAREPer rientrare nella categoria di giornalista professionista un potenziale partecipante deve: - essere in possesso del tesserino da giornalista e/o - essere membro di un sindacato dei giornalisti e/o - dimostrare che il giornalismo è la sua fonte primaria di reddito.
ENTITA' CONTRIBUTOFra tutte le iscrizioni pervenute saranno selezionati due vincitori (uno per categoria) per ogni area geografica più altri due vincitori per il premio speciale per la libertà religiosa.
Ciascun vincitore oltre al riconoscimento riceverà un premio in denaro di 5.000 euro. A uno dei 12 vincitori la giuria attribuirà inoltre il Gran premio per il miglior pezzo di giornalismo che prevede un contributo (aggiuntivo) di 5.000 euro.
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
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FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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