28 ottobre 2015
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOGiustizia (2014-2020)
OBIETTIVOBando pubblicato nell’ambito del programma Giustizia, finalizzato a co-finanziare progetti transnazionali e nazionali che contribuiscono all'effettiva e coerente applicazione della legislazione europea in materia peanel nell'area dei diritti delle persone sospettate o imputate di reati e alla preparazione di nuove azioni europe, in linea con l'obiettivo specifico di facilitare l'accesso effettivo alla giustiza per tutti.
DESCRIZIONEBando pubblicato nell’ambito del programma Giustizia, finalizzato a co-finanziare progetti transnazionali e nazionali che contribuiscono all'effettiva e coerente applicazione della legislazione europea in materia peanel nell'area dei diritti delle persone sospettate o imputate di reati e alla preparazione di nuove azioni europe, in linea con l'obiettivo specifico di facilitare l'accesso effettivo alla giustiza per tutti. La priorità principale di qeusto bando è di contribuire alla corretta applicazione e al monitoraggio effettivo di una serie di strumenti giuridici (Direttive e raccomandazioni).
AZIONI FINANZIATELa priorità principale di qeusto bando è di contribuire alla corretta applicazione e al monitoraggio effettivo dei seguenti e strumenti giuridici:
- Direttiva 2013/48/UE relativa al diritto di accedere ad un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato d’arresto europeo, e al diritto di avere una terza parte informata al momento della privazione della libertà personale e della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (questa direttiva dovrà essere recepita dagli Stati mebri entro il 27/11/2016);
- Raccomandazione della Commissione C(2013) 8179/2 sul diritto all'assistenza legale gratuita nei procedimenti penali (gli Stati membri sono tenuti ad informare la Commissione in merito alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016);
- Raccomandazione della Commissione C(2013) 8178/2 sulle garanzie procedurali per le persone vulnerabili sospettate o imputate in procedimenti penali (gli Stati membri sono tenuti ad informare la Commissione in merito alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016).
Le proposte di progetto possono anche contribuire alla preparazione di un’azione dell’UE nelle seguenti aree:
- ulteriore miglioramento dei diritti processuali degli imputati, incluso attraverso mezzi di ricorso giudiziari;
- limitazione dell’uso della detenzione cautelare.
La Commissione europea potrà prendere in considerazione anche progetti inerenti l’applicazione dei seguenti strumenti giuridici
- Direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali (in applicazione dal 27 ottobre 2013);
- Direttiva 2012/13/UE sul diritto all’informazione nei procedimenti penali (in applicazione dal 2 giugno 2014).
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti attività:
- sviluppo delle capacità dei professionisti;
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro che possano essere trasferiti ad altri paesi partecipanti;
- scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione;
- facilitare la cooperazione tra autorità competenti ed agenzie, professionisti del diritto e/o fornitori di servizi (incluso le reti multi-disciplinare a livello internazionale, nazionale, regionale o locale);
- attività di disseminazione e sensibilizzazione;
- attività anlitiche (quali raccolta dati, creazione di database, indagini, ricerca, ecc.)
- attività di formazione (solo se di carattere accessorio e non principale scopo del progetto).
I progetti che garantiscono un impatto e benefici concreti per i gruppi target saranno valutati più favorevolmente che non progetti consistenti principalmente in attività di ricerca e altre attività analitiche.
I progetti che prevedono valutazioni di conformità del recepimento nel diritto nazionale degli strumenti citati non sono la priorità per questo bando.
I progetti proposti dovranno prevedere una durata massima di 24 mesi.
CHI PUO' PARTECIPAREOrganizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati membri dell'UE, escluso Danimarca e Regno Unito.
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
ENTITA' CONTRIBUTOIl budget reso disponibile per questo bando è di 2.000.000 EUR.
Il contributo comunitario potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto, per importi non inferiori a 75.000 EUR.
COME PARTECIPAREI progetti dovranno essere presentati utilizzando il sistema PRIAMOS per la presentazione online delle proposte.
PAESI AMMISSIBILI- 28 Stati membri dell'UE ( Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
CODICE AUTORE30/06/2015_CAD
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