Finalità
Il presente bando é il risultato di un dialogo tra la Commissione e i Ministeri nazionali durante il periodo di marzo-aprile 2020. Con la presente azione la Commissione intende finanziare idee innovative e approcci sanitari rapidi in risposta al COVID-19 e forniscono risposte rapide per la società e un livello elevato di preparazione dei sistemi sanitari.
Il presente bando si focalizza sulle lezioni apprese. Le proposte dovrebbero:
- Tentare di mitigare gli impatti economici della risposta alle epidemie in relazione ai sistemi sanitari
- Identificare le conseguenze non previste alle decisioni prese per il controllo dell'epidemia
- Fornire risposte alle dinamiche sociali, comprese quelle di genere, dell'epidemia e alla relativa risposta alla salute pubblica.
L’obiettivo generale è analizzare gli effetti e l’efficienza di quanto sopra (compresi i fattori di resilienza), la metodologia di base, gli adattamenti regionali, la governance democratica, la cooperazione multi-livello, le strategie di uscita e le lacune nel settore.
Le proposte dovrebbero sviluppare linee guida e le migliori "prossime pratiche" e attuare interventi per mitigare gli impatti e favorire il benessere.
Interventi ammissibili
La ricerca proposta dell’ambito del progetto deve integrare le discipline mediche, delle scienze umane e sociali, inclusa l’antropologia, la psicologia, la sociologia, l’epidemiologia, il giornalismo e la comunicazione, le scienze politiche ed economiche, inclusi gli studi di genere e le ricerche intersettoriali per affrontare i seguenti aspetti interconnessi:
- Analizzare e confrontare le risposte all’epidemia in Europa e gli impatti sulle dinamiche comportamentali e sociali nelle diverse regioni e paesi, prendendo in considerazione le diverse strutture sociali e culturali, la preparazione e resilienza del sistema sanitario, la densità di popolazione, i gruppi di popolazione a rischio, e altri fattori quali il clima e l’inquinamento. Le ricerche sono incoraggiate a sviluppare una guida per i modelli comportamentali sanitari e per influenzare positivamente l'adesione alla consulenza comportamentale e prevenire la disinformazione su problemi di salute, confinamento, isolamento e distanziamento sociale a livello sociale, comunitario e individuale. Inoltre, le ricerche dovrebbero studiare i fattori che contribuiscono all'uso di automedicazione dannosa e in previsione di una possibile esitazione verso i vaccini.
- Salute mentale e disuguaglianze sanitarie: Le ricerche dovrebbero analizzare l'impatto immediato e a lungo termine sulla salute mentale in relazione, ad esempio, al confinamento e all'isolamento sociale, al tempo trascorso in ambienti chiusi, al consumo ripetuto di media e tecnologia e all'interruzione del rapporto lavoro / scuola-vita. Dovrebbero anche affrontare la potenziale esacerbazione delle disuguaglianze sanitarie che colpiscono una serie di gruppi vulnerabili. Questi potrebbero essere operatori sanitari in prima linea (la maggior parte dei quali sono donne), che potrebbero affrontare sfide etiche, condizioni di lavoro non ottimali e soffrire di stress traumatico. Inoltre, le proposte potrebbero concentrarsi sulla salute mentale e sugli impatti delle disuguaglianze sanitarie per anziani e altre fasce di età, persone con condizioni e comorbilità preesistenti e persone con precarie condizioni socio-economiche (ad esempio migranti, senzatetto e / o disoccupati).
Il bando finanzia ricerche con i seguenti risultati attesi:
- Migliorare la resistenza, benessere e sanità mentale della popolazione, dei lavoratori in prima linea e, in particolare, dei gruppi più vulnerabili; e mitigare le diseguaglianze durante e dopo la pandemia
- Contribuire ad una migliore conoscenza dell’impatto, efficacia, e della preparazione e delle risposte che sono state prese a diversi livelli di governo nel contesto della presente epidemia di COVID-19 in termini di: accettabilità, adattamento, adeguatezza, fattibilità, fedeltà, costi di implementazione, copertura, sostenibilità della diagnosi e gestione clinica dei pazienti e dei sopravvissuti infetti da COVID-19, ma anche dei lavoratori in prima linea e delle comunità.
- Preparare una valutazione olistica degli impatti sociali, economici e politici dell’epidemia e della relativa risposta, e proporre e sviluppare misure politiche basate su dati certi (trasferimento di buone pratiche, metodologie) e altre iniziative per migliorare le capacità di adattamento e resilienza delle industrie e della società, ma anche supportare la disponibilità di strumenti e tecnologie utili (durante e dopo la quarantena) che accelerino e abilitino una ripresa rapida dell’attuale emergenza sanitaria.
- Contribuire ad una preparazione pubblica olistica e una risposta nel contesto dell’attuale e di future epidemie.
- Fornire le autorità pubbliche di una guida per ulteriori interventi pubblici sanitari, e supportare l’implementazione di azioni volte a: mitigare e gestire le conseguenze delle politiche correnti, e definire meglio strategie di gestione per una futura pandemia.
- Prevedere la consegna di risultati entro 3-36 mesi.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda di partecipazione tutte le persone fisiche o giuridiche (imprese, piccole o grandi, enti di ricerca, università, ONG, ecc.).
Il partenariato deve essere composto da almeno tre enti con sede legale in tre diversi paesi membri o stati partecipanti al programma. Le tre entità devono essere indipendenti gli le une dalle altre.
Entità del contributo
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 20.000.000 Euro.
La Commissione accoglie proposte con un budget compreso tra i 4.000.000 e i 10.000.000 Euro.
Attenzione! Una proposta progettuale che prevede il co-finanziamento massimo (10.000.000 Euro) deve essere in grado di affrontare ricerche su entrambe le linee proposte sopra, di includere partner da un ampia gamma di discipline e di consegnare risultati di ricerca che siano rappresentativi e utili per tutti gli Stati Membri e i paesi associati. Inoltre, nel caso ci sia più di un progetto finanziato, la cooperazione, comunicazione, collaborazione e coordinamento tra i gruppi di ricerca è fortemente incoraggiata.
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