Horizon 2020, Coordination and support action Lump sum, INNOSUP-05-2018-2020
Le agenzie di supporto all'innovazione (per esempio agenzie regionali e nazionali che progettano e implementano programmi di supporto all'innovazione per le PMI) sono intermediari importanti per l'innovazione delle imprese.
L'Unione Europea (UE) fino ad oggi ha finanziato politiche di apprendimento reciproco (mutual policy learning) e scambio di buone pratiche in diversi Programmi (tra cui Seventh Framework Programme - FP7, il Competiveness and Innovation Framework Programme, INTERREG).
Tuttavia, lo scambio di buone pratiche nel supporto all'innovazione e il rafforzamento o la pianificazione di programmi di supporto alle PMI rimane lento e le imprese che possono trarre beneficio da questi programmi spesso si dichiarano insoddisfatte del servizio ricevuto.
Il progetto PRO-INNO Europe 'INNO-Partnering Forum' (IPF, 2009-2012) ha contribuito in maniera significativa a formulare i requisiti necessari per lo sviluppo di un meccanismo di apprendimento permanente per le agenzie di supporto all'innovazione, tra i quali:
Con un approccio collaborativo il IPF ha sviluppato due diverse metodologie per quanto riguarda l'apprendimento tra pari:
1 - Un sistema di gestione della qualità implementato attraverso un sistema di revisione tra pari (peer review system) basato sulla metodologia EFQM (European Foundation For Quality Management basato sull'autovalutazione e sul miglioramento continuo)
2 - Una metodologia "twinning+" che unisce elementi tradizionali della revisione tra pari ed elementi twinning, tra piccoli gruppi del personale della agenzie interessate
L'azione è rivolta alle agenzie di innovazione nazionali e regionali, e ha l'obiettivo di rendere queste due metodologie elementi di apprendimento permanente tra pari (permanent peer learning), e fornire incentivi alle agenzie stesse per partecipare con più frequenza ad attività di apprendimento.
Attenzione! I progetti ammissibili non sono semplicemente progetti di promozione di scambio di buone pratiche. Lo scopo è investigare e sviluppare attraverso il peer learning nuovi temi e approcci per il supporto all'innovazione delle PMI con l'intento finale di mettere in pratica le nuove abilità acquisite.
Per poter accedere al finanziamento, gli interventi dovranno prevedere incentivi nella forma di piccoli finanziamenti forfettari alle agenzie di innovazione regionali e nazionali per il loro coinvolgimento in attività di peer learning riguardanti tutti i temi rilevanti per la pianificazione e l'implementazione effettiva di programmi di supporto all'innovazione.
Le attività dovranno:
I progetti dovranno garantire un supporto alle attività di apprendimento congiunto che sia sempre fruibile in caso di necessità e in caso aumentino le opportunità di formazione nelle agenzie interessate. Il peer learning deve essere disponibile per tutti i temi relativi al supporto all'innovazione per le PMI.
Tuttavia nel contesto del presente bando, solo la metodologia "Twinning+" come definita sopra e lo schema di gestione della qualità per le agenzie di innovazione basato sul EFQM sono ammissibili come metodologie di peer learning.
Per poter accedere al finanziamento, i progetti dovranno contribuire al raggiungimento dei seguenti risultati attesi:
Possono presentare domanda di partecipazione solo i soggetti incaricati dalle amministrazioni nazionali o regionali a sviluppare programmi di supporto all'innovazione per le PMI (persone fisiche o giuridiche tra le quali imprese, piccole o grandi, enti di ricerca, università, ONG, ecc.) con sede legale in uno Stato membro o paese associato al Programma Horizon.
Il partenariato deve essere composto da minimo tre enti partner.
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La piccola somma complessiva messa a disposizione per il bando suggerisce che non potranno essere ammissibili al finanziamento più di 5 progetti per l'annualità 2020 (le date di scadenza indicate sono le ultime aperte disponibili per presentare proposte per questa attività).
Si consiglia dunque di strutturare le attività di progetto prendendo in grande considerazione i criteri di valutazione delle proposte presentate. In particolare, per presentare una proposta vincente, le attività di progetto dovranno prevedere concrete opportunità di adattamento dei risultati di progetto in programmi di supporto già esistenti - o prevedere, grazie ai risultati di supporto, la pianificazione e il design di nuovi programmi.
Attenzione! la presentazione di lettere o documenti di supporto (lettere di intenti dal presidente della regione o una menzione rilevante in una strategia di innovazione promossa dalle amministrazioni) sarà valutata positivamente.
Il progetto INNO-Partnering Forum (IPF) è una rete di innovazione, implementato con il finanziamento della Commissione Europea (DG Imprese e Industria) per il periodo 2009-2012.
Lo scopo del progetto IPF era identificare, sviluppare e trarre vantaggio dalle sinergie tra le agenzie di innovazione pubbliche in Europa e proporre nuovi approcci per il supporto all'innovazione delle PMI. Il progetto in particolare esplora e collauda nuove modalità di fornitura del servizio di innovazione, con il fine di accelerare l'assorbimento dei più avanzati meccanismi di innovazione con il più alto grado di efficienza ed impatto.
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