Commissione Europea - Horizon 2020
Il Green Deal europeo è la strategia adottata dalla Commissione Europea nel dicembre 2019. Formalizza l’impegno dell’UE nella lotta contro il cambiamento climatico e la volontà di creare una società e un’economia più sostenibili, rendendo l’Europa il primo continente a zero emissioni entro il 2050.
In questo contesto la CE ha deciso di stanziare 1 miliardo di euro per finanziare progetti di ricerca e sviluppo che vadano a contrastare gli effetti della crisi climatica e contribuiscano a preservare la biodiversità e gli ecosistemi europei.
L’obiettivo è quello di mettere in pratica interventi con risultati che siano visibili nel breve-medio periodo, ma con una prospettiva di impatto e durata di lungo periodo.
I progetti finanziati dovranno riguardare le seguenti otto aree tematiche:
Sono poi previste due aree orizzontali: rafforzare la conoscenza e responsabilizzare i cittadini, in modo da offrire una prospettiva a più lungo termine per realizzare le trasformazioni previste dal Green Deal europeo.
I bandi a cui è possibile partecipare nell’ambito del Green Deal europeo e finanziati da Horizon 2020 sono i seguenti:
Questa azione dovrebbe contribuire a informare i cittadini e i responsabili delle decisioni sugli impatti dei cambiamenti climatici nei decenni a venire, identificare le opzioni di adattamento e illustrare quali percorsi verso la neutralità climatica comportano in termini di produzione, consumo, pianificazione e stile di vita, incorporando fattori comportamentali.
Il concetto di Digital Twin of the Ocean consiste nell’integrare tutte le risorse europee relative a mari e oceani (dati, modelli, osservatori fisici oceanici in mare) con tecnologie digitali (cloud, capacità super HPC, AI e analisi dei dati) in un componente digitale che rappresenta una descrizione coerente ad alta risoluzione, multidimensionale e (quasi) in tempo reale dell'oceano.
Le attività si concentreranno sulla fornitura di servizi di ricerca e innovazione in due aree prioritarie: stoccaggio di energia e azioni avanzate di osservazione e monitoraggio climatico / ambientale. Gli impatti previsti vanno dalla risposta alle esigenze a breve termine degli obiettivi tematici del Green Deal europeo a una prospettiva a più lungo termine.
Tenendo conto delle più recenti esigenze e sviluppi politici, il tema di questo bando mira a stabilire nuove conoscenze, esplorare la fattibilità di tecnologie nuove o migliorate e dimostrare soluzioni innovative per proteggere la salute, l'ambiente e le risorse naturali da sostanze chimiche persistenti e mobili.
Questo argomento richiede studi di ricerca applicata, che dimostrino come nuovi strumenti e approcci metodologici dalla scienza normativa, utilizzabili in un contesto normativo e che si basano sulle più recenti prove scientifiche, possono essere applicati per identificare, quantificare e prevenire dannose co-esposizioni a prodotti chimici e farmaceutici.
Una serie di attività sosterrà la diffusione e il potenziamento delle innovazioni che contribuiscono agli obiettivi della strategia Farm to Fork. Le proposte testeranno, sperimenteranno e dimostreranno soluzioni sistemiche innovative legate alle sfide urgenti e pressanti dei sistemi alimentari.
Questo argomento risponde alla doppia sfida urgente di (i) accelerare il cambiamento trasformativo (ii) il ripristino degli ecosistemi in mare o sulla terra.
Basandosi sulle migliori pratiche (tecnologiche, non tecnologiche e sociali), nonché sui progetti in corso e sulle iniziative pianificate negli aeroporti e nei porti europei, le azioni dovrebbero riguardare una delle seguenti aree: A) Aeroporti verdi, B) Porti verdi. Le proposte dovrebbero indicare chiaramente quale area stanno coprendo.
Ciascuna proposta dovrebbe implementare e dimostrare soluzioni sistemiche circolari per la diffusione territoriale dell'economia circolare (compresa la bioeconomia circolare) in un "cluster territoriale circolare". Un "cluster territoriale circolare" è un sistema socioeconomico e ambientale composto da tutti gli attori e le dimensioni utili per attuare, dimostrare e facilitare la replica di almeno una soluzione sistemica circolare.
Le proposte dovrebbero fornire almeno due dimostrazioni reali e su larga scala di innovazioni tecnologiche, di processo e sociali promettenti, in diverse regioni d'Europa.
La sfida è convertire in modo sostenibile le emissioni di CO2 dei processi industriali in combustibili sintetici e sostanze chimiche utilizzando processi basati sull'energia rinnovabile con sistemi catalitici innovativi, altamente ottimizzati ed efficienti dal punto di vista energetico. Questo ha il potenziale ad es. di ridurre di oltre il 30% le attuali ~ 665 Mt di emissioni di CO2 all'anno relative alle industrie ad alta intensità energetica in Europa.
Lo scopo di questo progetto è installare e far funzionare un elettrolizzatore da 100 MW per produrre idrogeno rinnovabile, come vettore energetico o come materia prima.
Le azioni dovrebbero dimostrare soluzioni energetiche sostenibili innovative che considerino l'adattamento al clima e il potenziale di mitigazione rispetto ad altre tecnologie / soluzioni nei contesti sociali, economici e ambientali africani.
Le proposte dovrebbero affrontare uno dei seguenti due argomenti:
Le azioni dovrebbero affrontare il cambiamento comportamentale a livello individuale e collettivo, comprese le organizzazioni pubbliche e private, nonché i cambiamenti più ampi nelle pratiche sociali legate al Green Deal europeo. Le azioni dovrebbero istituire reti transnazionali e transdisciplinari di esperti, ricercatori, professionisti e organizzazioni della società civile sul cambiamento comportamentale, sociale e culturale. Dovrebbero analizzare congiuntamente le pratiche sociali e i processi di cambiamento comportamentale, inclusi fattori abilitanti e inibitori, condividere buone pratiche, strumenti e risorse e attuare sperimentazioni pertinenti su questioni prioritarie per realizzare il Green Deal europeo.
Le azioni devono affrontare uno dei seguenti due argomenti:
Questo argomento si riferisce alla partecipazione attiva dei cittadini. Le azioni dovrebbero istituire reti transnazionali di esperti, ricercatori, professionisti e pertinenti organizzazioni della società civile specializzate in democrazia deliberativa e partecipazione civica in tutta Europa, compresi professionisti nel campo dell'impegno pubblico.
La missione di Horizon Europe sull'adattamento ai cambiamenti climatici, testerà, valuterà e amplierà una gamma di soluzioni di adattamento con l'obiettivo di innescare trasformazioni sociali tra i principali sistemi comunitari (es. Salute; produzione primaria inclusa l'agricoltura , silvicoltura, pesca e acquacoltura; acqua; ambiente, compresa la biodiversità; e infrastrutture, compresi energia pulita e trasporti) che sono fondamentali per la costruzione della resilienza e la crescita sostenibile. Pertanto, le azioni finanziate nell'ambito di questo bando serviranno da facilitatori nella pre-identificazione e nell'ampliamento delle soluzioni intersettoriali più promettenti su scala regionale.
19. Prevenire e combattere gli incendi estremi attraverso l'integrazione e azioni dimostrative di mezzi innovativi - ID: LC-GD-1-1-2020 (bando);
Il nuovo contesto di incendi richiede un'accelerazione del passaggio verso l'implementazione di un approccio di gestione degli incendi più olistico che integri aspetti ambientali, climatici, salute e sicurezza, culturali e socio-economici con:
Possono partecipare persone giuridiche stabilite nei seguenti paesi e territori:
A titolo di esempio:
Le proposte devono essere presentate nella forma del partenariato, così composto a seconda della tipologia di azione:
Azioni di ricerca e innovazione
Almeno tre persone giuridiche indipendenti l’una dall’altra. Ciascuna deve essere stabilita in un diverso Stato membro dell'UE o paese associato a Horizon 2020.
Azioni di innovazione
Almeno tre persone giuridiche indipendenti l’una dall’altra. Ciascuna deve essere stabilita in un diverso Stato membro dell'UE o paese associato di Horizon 2020.
Azioni di coordinamento e supporto
Almeno una persona giuridica stabilita in uno Stato membro dell'UE o Paese associato a Horizon 2020.
Si riporta di seguito la dotazione finanziaria complessiva di ogni singola call:
Dotazione finanziaria complessiva: 25.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 12.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 28.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 40.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 20.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 74.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 80.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 100.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva 60.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva 80.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 60.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 40.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 68.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 60.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 25.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro
Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro
Quota di co-finanziamento
Azioni di ricerca e innovazione: fino al 100% di tutti i costi ammissibili
Azioni di innovazione: il finanziamento copre generalmente il 70% dei costi ammissibili, ma potrebbe salire al 100% per le organizzazioni senza scopo di lucro
I costi ammissibili indiretti (ad es. costi di amministrazione, comunicazione e infrastruttura, forniture per ufficio) sono rimborsati a un tasso fisso del 25% dei costi diretti ammissibili (i costi direttamente legati all'azione di implementazione).
Allegati relativi al WP 2018-20
Allegato B (condizioni di eleggibilità)
Allegato C (condizioni di eleggibilità)
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si tratta di bandi particolarmente complessi che affrontano tematiche tecniche.
La procedura di presentazione della domanda risulta piuttosto difficile.
È consigliabile affidarsi a consulenti esperti di progettazione europea e specializzati nel programma Horizon 2020.
Nell’ambito di H2020, i coordinatori dei progetti che richiedono finanziamenti maggiori di 500.000 Euro saranno soggetti a un controllo di fattibilità finanziaria, atto a dimostrare di avere le risorse per attuare il progetto.
La Commissione europea metterà in atto un controllo sui partecipanti al progetto fino a due anni dopo il pagamento del saldo. La strategia del controllo è incentrata sul rischio e sulla prevenzione delle frodi.
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