Commissione Europea – Programma Horizon Europe
Horizon Europe è il più grande programma di finanziamento al mondo per la ricerca e l’innovazione lungo l'intera catena del valore (dalla ricerca di frontiera al mercato) e coinvolge più di 130 paesi.
Obiettivo Generale: generare un impatto scientifico, economico e sociale attraverso gli investimenti dell’Unione nel campo della ricerca e dell’innovazione, al fine di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Unione e promuoverne la competitività, anche nel suo settore industriale, realizzare le priorità strategiche dell’Unione e contribuire ad affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il programma si articola in 3 pilastri di intervento:
All’interno del pilastro “Excellent Science” si collocano le 5 Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), una delle quali è l’azione “Reti di dottorato”. L’obiettivo di quest’ultima è quello di attuare programmi di dottorato da parte di partenariati di organizzazioni di diversi settori in tutta Europa e oltre, per formare dottorandi altamente qualificati, stimolare la loro creatività, migliorare le loro capacità di innovazione e aumentare la loro occupabilità a lungo termine.
Le reti di dottorato MSCA realizzeranno programmi di dottorato, attraverso partenariati tra università, istituti di ricerca e infrastrutture di ricerca, imprese, comprese le PMI, e altri attori socio-economici di diversi Paesi europei e non solo. Le Reti dottorali MSCA sono aperte alla partecipazione di organizzazioni di Paesi terzi, al fine di promuovere partenariati internazionali strategici per la formazione e lo scambio di ricercatori.
I programmi di dottorato risponderanno a esigenze ben identificate in varie aree di R&I, esporranno i ricercatori ai settori accademici e non accademici e offriranno una formazione in abilità e competenze trasferibili legate alla ricerca, rilevanti per l'innovazione e l'occupabilità a lungo termine (ad esempio, imprenditorialità, commercializzazione dei risultati, diritti di proprietà intellettuale, comunicazione). Le proposte di reti di dottorato possono riflettere i partenariati di ricerca esistenti o pianificati tra le organizzazioni partecipanti.
Oltre alle reti dottorali standard, sono stati introdotti incentivi per promuovere anche due tipi specifici di dottorato:
Attività di formazione finanziabili
Le reti dottorali MSCA devono sfruttare le complementarietà tra le organizzazioni partecipanti e promuovere la condivisione delle conoscenze e le attività di rete, ad esempio attraverso l'organizzazione di workshop e conferenze. Le attività di formazione proposte devono rispondere a esigenze ben identificate in varie aree di R&I, con riferimenti appropriati a campi interdisciplinari e multidisciplinari, e devono seguire i principi dell'UE per una formazione dottorale innovativa. Esse dovrebbero essere principalmente incentrate sullo sviluppo di nuove conoscenze scientifiche attraverso la ricerca originale su progetti personalizzati.
Le reti di dottorato dovrebbero sviluppare moduli di formazione sostanziali, compresi quelli digitali, che affrontino le abilità e le competenze chiave trasferibili comuni a tutti i settori e che promuovano la cultura della scienza aperta, dell'innovazione e dell'imprenditorialità. In particolare, le reti di dottorato dovrebbero preparare adeguatamente i dottorandi a una maggiore collaborazione nella ricerca e alla condivisione delle informazioni resa possibile dalle nuove tecnologie (digitali), ad esempio, strumenti collaborativi, l'apertura dell'accesso alle pubblicazioni e ai dati della ricerca, fair data management, coinvolgimento del pubblico e la citizen science.
I ricercatori sostenuti devono essere dottorandi (possono essere di qualsiasi nazionalità), ovvero non devono essere già in possesso di un titolo di dottorato, e devono essere iscritti ad un programma di dottorato che porti al rilascio di un dottorato in almeno uno Stato membro dell'UE o in un Paese associato al Programma Horizon Europe, e per i dottorati congiunti in almeno due Paesi (Cfr. pagg. 79 e ss. del bando).
Tipologia di azione: Azioni di formazione e mobilità (TMA). Quest’ultime sono attività che mirano a migliorare le competenze, le conoscenze e le prospettive di carriera dei ricercatori, basate sulla mobilità tra paesi e, se del caso, tra settori o discipline.
Durata delle azioni: massimo 48 mesi
Durata delle borse di dottorato: minimo 3 massimo 36 mesi
Può partecipare al bando qualsiasi ente giuridico, sia pubblico che privato, stabilito in uno dei seguenti paesi ammissibili:
Le proposte progettuali dovranno essere presentate nella forma del partenariato.
Il partenariato dovrà essere composto da almeno tre soggetti giuridici indipendenti, ciascuno con sede in un diverso Stato membro dell'UE o in un Paese associato al Programma Horizon Europe e con almeno uno di essi con sede in uno Stato membro dell'UE. Nel partenariato dovrà essere presente almeno un ente abilitato a rilasciare il titolo di dottorato.
Tutti i soggetti beneficiari dovranno ospitare nel loro ente almeno un dottorando/a.
Dotazione finanziaria complessiva: 428.280.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Il contributo verrà erogato in base al costo unitario previsto per persona al mese. Per maggiori dettagli verificare la tabella indicata nel bando (Cfr. art. 1.1, pag.76 del bando).
Pagina web per formulari e documenti
Marie Skłodowska-Curie Actions – Doctoral Networks
Horizon Europe Work Programme 2021-2022 - General Annexes
Horizon Europe Programme Guide
HORIZON-MSCA-2022-DN-01-01
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Ricorda! A partire dal 2022, si applicheranno restrizioni alla ripresentazione delle domande che hanno ricevuto un punteggio inferiore all'80% l'anno precedente.
Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pag. 80 e ss. del bando).
Attenzione! Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione (Cfr. pag. 82-83 del bando).
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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