Finalità
L’avviso è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR.
Interventi ammissibili
Gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:
- uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
- uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.
Ai fini dell’ammissibilità, gli interventi devono:
- essere finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro 18 mesi dal provvedimento di concessione;
- essere ultimati, con riferimento alla componente lettera a), entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026, e, con riferimento alla componente lettera b), entro 30 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026 se antecedente;
- rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo all’ambiente” (DNSH);
- prevedere l’installazione nell’area dove è ubicato l’elettrolizzatore, o in aree poste entro 10 chilometri dal perimetro di quest’ultima, a condizione che dette aree siano nella disponibilità del Soggetto beneficiario, di uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, con capacità totale pari almeno al 20% della potenza elettrica dell’elettrolizzatore stesso;
- prevedere l’installazione di uno o più elettrolizzatori di potenza nominale complessiva non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW;
- prevedere l’installazione di uno o più impianti di produzione di idrogeno rinnovabile aventi un consumo specifico di energia elettrica minore o uguale a 58 MWh/tH2. Il consumo specifico di cui al primo periodo è riferito all’intero impianto, ovvero all’elettrolizzatore comprensivo dei relativi ausiliari;
- gli eventuali sistemi di stoccaggio di idrogeno devono prevedere un costo di investimento non superiore al 50% dei costi complessivi per gli interventi inerenti alla componente lettera a);
- gli eventuali sistemi di stoccaggio di energia elettrica devono:
- essere installati e messi in funzione contemporaneamente agli impianti addizionali asserviti;
- prevedere un costo di investimento non superiore al 50% dei costi complessivi per gli interventi inerenti alla componente lettera b);
Attenzione! Non è ammessa l’immissione nella rete elettrica per finalità di vendita dell’energia prodotta da impianti addizionali asserviti.
I componenti di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile devono essere realizzati presso siti localizzati nel territorio della Regione Lazio in possesso dei seguenti requisiti:
- essere collocati su area industriale dismessa;
- essere caratterizzati dalla disponibilità degli estremi catastali, mappe e foto aerea;
- essere nella disponibilità del soggetto proponente, ovvero del soggetto capofila o di uno dei soggetti partecipanti in caso di progetto congiunto, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento;
- essere siti su cui sia possibile realizzare uno o più impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno;
- essere siti non contaminati o qualora contaminati, essere siti nei quali la realizzazione dei progetti, degli interventi e dei relativi impianti di cui ai punti precedenti, oggetto di finanziamento, siano realizzati senza pregiudicare né interferire con il completamento della bonifica e senza determinare rischi per la salute dei lavoratori e degli altri fruitori dell’area;
- essere già dotato, o potenziale dotabile mediante riattivazione o adeguamento, delle seguenti caratteristiche infrastrutturali:
- connessione alla rete elettrica;
- risorse d’acqua adeguate alla produzione di idrogeno rinnovabile;
- connessione alla rete gas;
- accesso alla rete stradale;
- essere sito contiguo o prossimo, ovvero distante non più di 50 chilometri, ad un’area caratterizzata dalla presenza di industrie e/o altre utenze che possano esprimere una domanda potenziale di idrogeno, anche parziale rispetto alla quantità di idrogeno producibile dall’impianto.
Chi può partecipare
Possono beneficiare delle agevolazioni dell’avviso le imprese di tutte le dimensioni che alla data della presentazione della domanda rispettino i requisiti richiamati all’Articolo 4 del bando.
Le imprese possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso. I progetti congiunti di cui devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato.
Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto. Il contratto dovrà prevedere le informazioni indicate a pagina 654 del documento.
Consigli degli esperti
Il testo del bando può essere trovato sul B.U.R. della Regione Lazio BUR-2023-4-0 a partire da pagina 648.
Si consiglia di leggere scrupolosamente anche le Appendici A, A1, A2, B e C al bando in quanto ne costituiscono parte integrante e contengono informazioni utili alla candidatura del progetto. Potrai trovare le Appendici a partire da pagina 672 del documento.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7, pagg. 657-658 del documento).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 15, pagg. 662-665 del documento).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): transizioneenergetica@regione.lazio.legalmail.it
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