ICSC – Bando Spoke 6 – Multiscale modeling & Engineering applications

Il bando Spoke 6 – “Multiscale modeling & Engineering applications” si occupa, da un lato, degli aspetti computazionali legati al “Multiscale modelling” e, dall'altro, dell'utilizzo di strumenti HPC e Big Data per applicazioni nei vari campi della Scienza e dell'Ingegneria. Gli obiettivi spaziano dalla modellizzazione multiscala di sistemi cibernetici/fisici complessi che evolvono su più scale di tempo e spazio, allo sviluppo di modelli, algoritmi e codici in grado di sfruttare le capacità di macchine computazionali ad alte prestazioni.

Lo Spoke 6 è organizzato in sette principali Flagship Projects (FP), riportati nel dettaglio nell’Allegato C del bando:

• FP 1 - Materiali avanzati e nuovi dispositivi: dedicato allo sviluppo di approcci multiscala innovativi e strumenti software per l'analisi di materiali e strutture complesse e alla progettazione di metamateriali e dispositivi avanzati per l'optoelettronica, la raccolta di energia, la medicina e l'aerospaziale e applicazioni dell'energia solare.
• FP 2 - Big Data Analytics e AI: affronta molte applicazioni dell'ingegneria dell'informazione e dell'ingegneria industriale come la diagnostica predittiva e la manutenzione in impianti e prodotti industriali, aerospaziale, convertitori e generatori di energia elettrica, ingegneria biomedica, realtà virtuale e aumentata.
• FP 3 - Fluidodinamica computazionale: affronta le questioni fondamentali della fluidodinamica computazionale, compresi i fondamenti matematici e di modellazione, lo sviluppo e l'analisi di metodi numerici di prossima generazione, la loro implementazione su architetture massivamente parallele e la loro applicazione su un'ampia gamma di diversi metodi multi-impegnativi -applicazioni fisiche e multiscala, modelli numerici per applicazioni, ad esempio, idraulica, aerodinamica, turbomacchine e interazione fluido-struttura, in fluidodinamica computazionale, fluidi complessi eventualmente con quantificazione dell'incertezza.
• FP 4 - Energia verde: è dedicato alla modellazione di sistemi complessi che coprono un ampio spettro di applicazioni ingegneristiche da gruppi propulsori di veicoli, impianti nucleari, parchi eolici, vettori di energia verde e combustibili sostenibili, materiali avanzati e fluidi.
• FP 5 - Scienze della vita: sta portando avanti una serie di attività che riguardano i temi bio (ingegneria medica). Sono tutti dedicati alla modellizzazione di sistemi complessi multiscala e multifisici che coprono un ampio insieme di applicazioni di bioingegneria, dai gemelli digitali dei tumori alla produzione e separazione su vettori di nanofarmaci e all'ingegneria dei tessuti.
• FP 6 - HPC per sistemi complessi: I sistemi complessi si presentano naturalmente in molti aspetti interessanti sia della ricerca di base che delle applicazioni nel mondo reale. La loro modellazione accurata, a più scale, è un passaggio fondamentale per procedere al loro studio, attraverso simulazioni numeriche, e all'ottimizzazione. I progetti all’interno del FP6 dovrebbero affrontare con strumenti HPC problemi aperti legati alla modellazione di sistemi complessi, dai problemi prototipo alle applicazioni nella vita reale.
• FP 7 - Sistemi elettromagnetici: esplora la propagazione elettromagnetica in nuove reti nonché nuovi metamateriali e superfici intelligenti per garantire la schermatura contro le interferenze elettromagnetiche e le antenne configurabili richiedono lo sviluppo di nuovi algoritmi e strumenti. Le applicazioni target non sono solo ad alta frequenza ma anche a bassa frequenza per attuatori elettromagnetici.

Sono finanziabili Progetti di Ricerca e Sviluppo, che sviluppino una o più attività di seguito elencate:

• Ricerca Fondamentale: vale a dire lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti;
• Ricerca Industriale: vale a dire ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacità da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti.

Almeno il 50% del finanziamento concesso deve essere riconducibile alla transizione digitale ovvero al campo di intervento 009bis indicato al paragrafo 1.3 dell’avviso.

Possono richiedere le agevolazioni:

• le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), esterne al CN e che concorrono in modalità singola
• le Grandi Imprese (GI), esterne al CN
• le Università italiane Statali, esterne al CN
• le Università italiane non Statali legalmente riconosciute ed accreditate MUR, esterne al CN
• gli Organismi di Ricerca (OdR), esterni al CN.

L’avviso è dedicato a finanziare Progetti R&S Collaborativi, vale a dire realizzati in collaborazione effettiva tra almeno un’Impresa e almeno un altro soggetto Beneficiario, Organismo di Ricerca o Impresa.

Per ulteriori informazioni riguardo i requisiti dei beneficiari consultare l’articolo 2 del bando.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 3.200.000 Euro.

Una percentuale non inferiore al 50% della dotazione finanziaria complessiva, per un valore almeno pari a 1.600.000 Euro, dovrà essere rivolta al finanziamento di Progetti R&S Collaborativi presentati da Soggetti localizzati nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Ciascun progetto deve avere costi ammissibili pari o superiori a 300.000 Euro e non superiori a 600.000 Euro.

Il contributo sulla quota dei costi ammissibili del progetto a carico degli organismi di ricerca non costituisce un aiuto di stato ed è concedibile nella misura del 100%.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.