Regione Lazio
Attraverso il bando “Impresa Formativa”, la Regione Lazio mira ad attuare azioni sperimentali che determinino un impatto positivo sul mondo del lavoro e finalizzate a promuovere e sostenere processi di autoimprenditorialità con l’obiettivo di contribuire a creare nuove opportunità di occupazione, con particolare riferimento alla popolazione femminile ed in età giovanile.
L’obiettivo dell’intervento, quindi, è la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della creazione di nuove micro e piccole imprese, operanti sul territorio della Regione Lazio e costituite da giovani under 35 e da donne che versano in condizioni di disoccupazione.
Nello specifico il bando trova attuazione nella Priorità “Giovani” e nella Priorità “Occupazione” e nel perseguimento degli obiettivi specifici a) e c) del Fondo Sociale Europeo Plus esplicitati all’articolo 4 del Reg. (UE) n. 1057/2021:
Il bando, infatti, si caratterizza per interventi che riguardano l’occupabilità e la promozione dell’autoimpiego che, insieme a misure per l’inclusione sociale e l’empowerment delle fasce deboli, la formazione e l’accesso alla conoscenza, saranno le principali misure che verranno sostenute con le risorse messe a disposizione della Regione Lazio nell’ambito del Programma Operativo FSE+ 2021- 2027.
La finalità ultima, quindi, è quella di rispondere alle esigenze del territorio della Regione in termini di occupazione, crescita professionale ed integrazione sociale di soggetti con maggiori difficoltà quali i giovani under 35 e popolazione femminile, favorendo i più ampi processi di accesso e partecipazione al mondo del lavoro.
Il bando sostiene, attraverso un contributo a fondo perduto finalizzato alla strutturazione di percorsi di autoimprenditorialità della durata di 24 mesi, la costituzione e l’avviamento di attività di micro e piccole imprese femminili e giovanili, anche di tipo cooperativo e a finalità sociali, con sede e/o unità locale operativa nel territorio della Regione Lazio.
L’impresa potrà essere individuale o societaria. In caso di impresa individuale il titolare deve essere un giovane con età tra 18 e 35 anni oppure una donna di età superiore a 18 anni. In caso di impresa societaria, la società o l’associazione professionale dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad una delle seguenti categorie:
oppure
L'impresa da costituire deve avere meno di 10 addetti. Sono esclusi gli enti no profit e le società fiduciarie.
Il bando è suddiviso in quattro fasi procedurali (Cfr. Art. 3, pagg. 8 e ss.):
Ciascun partecipante potrà presentare una sola candidatura, sia per la costituzione di un’impresa individuale che per la costituzione di una società.
Possono partecipare al bando i giovani con età tra 18 anni e 35 anni (Priorità “Giovani”) oppure donne di età superiore a 18 anni (Priorità “Occupazione”) che:
Attenzione! I soggetti richiedenti il contributo sono esclusivamente coloro che sono stati ammessi alla Fase D (Costituzione di impresa e acquisizione del finanziamento).
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 10.000.000 ed è suddivisa come segue:
Il riconoscimento del contributo a fondo perduto è articolato, per entrambe le Priorità, nel modo seguente:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Dal momento che il bando prevede varie fasi, si consiglia di leggere attentamente le informazioni relative alle modalità di presentazione della documentazione per ciascuna di esse (Cfr. Art. 9, pagg. 12 e ss. del bando).
Leggi scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 13 e ss. del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 13, pagg. 16 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Ricorda! Il Piano finanziario della proposta progettuale dovrà essere strutturato seguendo lo scheda a pagg. 21 e ss. del bando.
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (impresaformativa2022@regione.lazio.it).
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