Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione in favore delle PMI – Progetti di Internazionalizzazione

Scadenza: 22 settembre 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR Lazio 2014 – 2020 – Azione 3.4.1

Dotazione Complessiva
€ 5.000.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto

Finalità

Rafforzare la competitività del sistema produttivo del territorio mediante la concessione di contributi a fondo perduto per Progetti di internazionalizzazione “Piani di Investimento per l’Export” (PIE) realizzati da MPMI, in forma singola e aggregata, rappresentative dei comparti e settori regionali, che siano fondati sul collegamento tra internazionalizzazione e innovazioni di prodotto e di processo e l’incrocio tra manifattura e terziario avanzato, prioritariamente quelli ricadenti nelle aree della “Smart Specialisation Strategy (S3)”.

Interventi ammissibili

Sono agevolabili Progetti PIE di internazionalizzazione e di promozione dell’export delle MPMI finalizzati all'apertura e al consolidamento nei mercati esteri, che risultino coerenti con la programmazione regionale e prevedano la realizzazione di una o più Tipologie di Intervento fra quelle di seguito elencate:

  1. cooperazione industriale, commerciale e di export in mercati esteri ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali e di esportazione di prodotti e di servizi regionali;
  2. acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione;
  3. attività volte a migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo e acquisire certificazioni attinenti alla qualità e alla tipicità dei prodotti e ai sistemi ambientali.

Tutti i Progetti devono:

  • essere realizzati da MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, in forma singola o tramite Aggregazioni Temporanee, composte al massimo da 6 MPMI;
  • essere realizzati a beneficio di una attività imprenditoriale svolta dalla MPMI in una o più Sedi Operative localizzate nel territorio del Lazio, in particolare i beni fisici o comunque i beni localizzabili agevolati devono essere ubicati presso tali Sedi Operative;
  • prevedere Costi Ammissibili (inclusi i Costi a forfait) non inferiori a:
    • 36.000 Euro nel caso di Progetti presentati da una MPMI in forma singola;
    • 36.000 Euro, con un importo minimo di 12.000 Euro per singola MPMI, nel caso di Progetti da realizzare mediante una Aggregazione Temporanea.
  • non risultare completati (data ultima fattura) alla data della presentazione della Domanda via PEC, fermo il rispetto dei limiti previsti per l’ammissibilità delle spese;
  • non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;
  • non riguardare attività imprenditoriali che sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE dopo aver ottenuto un sostegno da tale programma

Sono Costi Ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e si distinguono in:

  • Spese Ammissibili da rendicontare: per un importo non inferiore a 30.000 Euro per ciascun Progetto sia nel caso in cui sia realizzato da una MPMI in forma singola che da più MPMI mediante un’Aggregazione Temporanea; in tal caso le Spese Ammissibili da rendicontare per la singola MPMI partecipante all’Aggregazione Temporanea devono essere almeno pari a 12.000 euro;
  • Costi del personale, a forfait (ai sensi dell’art. 68 bis, p. 1, del Reg SIE): in misura pari al 20% delle Spese Ammissibili di cui al punto I;
  • Costi indiretti, a forfait: in misura pari al 5% delle Spese Ammissibili di cui al punto I.

Chi può partecipare

Destinatari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le MPMI, inclusi i Liberi Professionisti, con Sede Operativa nel territorio della Regione Lazio, in forma singola o aggregata.

Attenzione! Al momento della presentazione della domanda i richiedenti devono avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa necessaria a completare il Progetto, ovvero avere il Fatturato pari ad almeno 5 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo. In alternativa, la capacità amministrativa finanziaria e operativa sarà verificata con riferimento al Patrimonio netto, che deve essere pari ad almeno il valore del Progetto non coperto dal contributo.

Entità del contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 5.000.000 Euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020, Azione 3.4.1, Sub-Azione “Strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo”.

È prevista una riserva di 3.000.000 Euro per i Progetti presentati in Aggregazione Temporanea; tale riserva sarà attiva per un periodo massimo di 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL.

Attenzione! il 20% della dotazione dell’Avviso è riservato alle MPMI aventi Sede Operativa in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio (Rieti, Frosinone); il Progetto dovrà essere realizzato in tale Sede Operativa.

L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% dell’importo complessivo del Progetto ammesso

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Scheda tecnica bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Alcuni consigli per esportare all'estero il nostro business:

  • Redigere un business plan veritiero e verosimile è il primo passaggio per comprendere la fattibilità e la sostenibilità o meno del nostro progetto e valutare quali siano i processi necessari per trasformare la nostra PMI in una realtà internazionale. 
  • Conoscere approfonditamente tutti i nostri partner: dal fornitore di servizi al distributore. 
  • Informarsi sui regolamenti europei, nazionali e del WTO per ricevere le agevolazioni e operare nella legalità.
  • Analizzare le best practice internazionali nel paese in cui intendiamo operare e anche dei casi di insuccesso, per evitare di incorrere negli stessi errori.
  • Effettuare una approfondita risk analysis prima di investire all’estero per conoscere il livello di rischio massimo e minino. 

In Italia vi sono diversi enti che operano per la promozione e il sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese, fra cui segnaliamo:

L'ICE - Istituto Nazionale per il Commercio Estero offre una gamma di servizi pensati per accompagnare l’operatore nelle diverse fasi del processo di internazionalizzazione, tra cui servizi di supporto all'inserimento nei mercati esteri (dalla consulenza specifica per gli investimenti a quella contrattuale, dall’assistenza a gare internazionali a quella doganale, fiscale e legale), tutela della proprietà intellettuale, servizi per la promozione sui mercati esteri. 

Le Regioni  finanziano progetti volti a favorire l’accesso delle PMI ai mercati esteri – in particolare, in Cina, India, Russia, Stati Uniti, sud-est asiatico – sostenendo le fasi di avvio di un percorso che coincide con la partecipazione a fiere internazionali e a workshop plurisettoriali e con la ricerca di partner esteri.

SPRINT - Sportelli regionali per l'internazionalizzazione delle imprese presso le sedi dell’ICE, le Camere di Commercio, gli Assessorati o enti strumentali regionali. Questi enti forniscono alle PMI:

  • assistenza sulle modalità di accesso e di utilizzo degli strumenti promozionali, finanziari e assicurativi disponibili;
  • assistenza legale, fiscale e amministrativa in materia di commercio estero;
  • supporto e guida nella selezione dei mercati esteri, nella scelta di partner in progetti di investimento. 
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