Incentivi alle imprese per attività di industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione

Scadenza: 30 giugno 2020
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Programma/Ente di finanziamento

POR FESR 2014-2020 Regione Friuli Venezia Giulia,Asse I Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione - Azione 1.2 Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca - Attività 1.2.a. Incentivi alle imprese per attività di innovazione e industrializzazione dei risultati della ricerca- Aree di specializzazione “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health” – Linea di intervento 1.2.a.2 Industrializzazione dei risultati della ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione.

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando regola la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese per l’industrializzazione dei risultati dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale e innovazione, al fine di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale sviluppandone le specializzazioni produttive.

Il bando cioè finanzia la realizzazione da parte delle imprese beneficiarie di investimenti produttivi strettamente collegati allo sfruttamento industriale dei risultati derivanti da un progetto o un programma qualificato di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione.

Interventi ammissibili

Sono finanziabili i progetti di industrializzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo sperimentale e dell’innovazione, volti ad accompagnare i risultati dei progetti di ricerca e innovazione quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, al fine di capitalizzare al meglio la produzione di conoscenza, realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale, coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente rivolti specificatamente alle aree di specializzazione “Agro alimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health”, ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo.

I progetti di cui sopra devono essere finalizzati all’acquisizione di investimenti materiali e/o immateriali specificatamente diretti allo sviluppo ed alla diversificazione della produzione e dei servizi di uno stabilimento, mediante prodotti e processi nuovi e aggiuntivi o a una trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente. Non sono pertanto finanziabili investimenti di mera sostituzione o di natura ordinaria.

Per le grandi imprese sono ammissibili solo progetti di investimento relativi alla sperimentazione dell’industrializzazione, con esclusione dello sfruttamento industriale dei prodotti standardizzati e dell’uso di tecnologie esistenti.

Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci:

a) Impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività di impresa, comprensive delle eventuali attività di progettazione

b) Macchinari e attrezzature, comprensive delle eventuali attività di progettazione

c) Mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo purché dimensionati all’ effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’impianto oggetto delle agevolazioni (sono comunque esclusi dalle agevolazioni i mezzi di trasporto di merci e persone targati)

d) Hardware e software

e) Brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate strettamente attinenti al programma di industrializzazione nel rispetto delle seguenti condizioni:
1) sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;
2) sono considerati ammortizzabili;
3) sono acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
4) figurano nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni;

f) Opere edili e di impiantistica generale destinate alla realizzazione dell’attività di industrializzazione, a condizione che l’immobile oggetto dell’intervento sia di proprietà dell’impresa o che la stessa disponga un titolo di possesso o di detenzione di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione, ovvero di assenso scritto del proprietario;

g) Progettazione e direzione lavori, spese di collaudo ed altre spese tecniche nel limite massimo del 15% degli investimenti di cui alla lettera f).

Attenzione! Per le grandi imprese sono finanziabili solo attrezzature e impianti che pur destinati da ultimo alla produzione, per la complessità delle tecnologie nuove per le imprese, necessitano di specifiche implementazioni e di preventiva sperimentazione per l’applicazione degli esiti dell’attività di ricerca/innovazione ai fini dell’effettiva produzione.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando le micro, piccole, medie e grandi imprese, che abbiano in corso o concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione finanziati nell’ambito delle seguenti misure incentivanti:

a) Programma operativo POR FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione “, per le seguenti Attività:

- Attività 1.2.a “Incentivi alle imprese per attività di innovazione”

- Attività 1.2.a “Incentivi alle imprese per attività di innovazione”

- Attività 1.3.a “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale”

- Attività 1.3.a “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale”

- Attività 1.3.b “Incentivi per progetti “standard” e “strategici” di R&S da realizzare attraverso partenariati pubblico privati”

- Attività 1.3.b “Incentivi per progetti “standard” e “strategici” di R&S da realizzare attraverso partenariati pubblico privati”

- Legge regionale 3 giugno 1978, n. 47 (Provvedimenti a favore dell’industria regionale e per la realizzazione di infrastrutture commerciali)

- Legge regionale 22 aprile 2002, n. 12 (Disciplina organica dell’artigianato)

- Legge regionale 20 febbraio 2015 n. 3 (RilancimpresaFVG – Riforma delle politiche industriali)

- Legge regionale 20 febbraio 2015 n. 3, articolo 33 “Area di crisi complessa di Trieste” attuata con Regolamento “Criteri e modalità per la concessione di contributi per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale delle imprese insediate nell’Area di crisi industriale complessa di Trieste” emanato con DPReg. 232/2015, articolo 5 (iniziative finanziabili)

- Legge regionale 9 agosto 2018 n. 20 (Assestamento del bilancio per gli anni 2018-2020 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015 n. 26) art. 2, comma 8, che autorizza l'Amministrazione regionale a compartecipare alle misure nazionali previste dal decreto ministeriale 24 maggio 2017 relative agli "Accordi per l'innovazione" al fine di sostenere progetti di ricerca e sviluppo di rilevante dimensione, in grado di incidere in misura significativa sulla competitività di specifici settori produttivi e del loro indotto economico e di salvaguardare il livello occupazionale delle imprese localizzate nella regione Friuli Venezia Giulia.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria totale a valere sul presente bando ammonta a 3.000.000 Euro.

Il limite minimo di spesa ammissibile del progetto in fase di selezione, in relazione alla dimensione dell’impresa, è il seguente:

- Piccola impresa 30.000 Euro

- Media impresa 100.000 Euro

- Grande impresa 300.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per documenti e formulari

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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