Regione Lombardia
Il bando è finalizzato al sostegno dei servizi di consulenza, realizzate da tecnici qualificati (consulenti), finalizzate ad aiutare gli imprenditori agricoli, i silvicoltori nella gestione aziendale, per migliorare i risultati economici (es. aumentare la redditività, ridurre i costi, rendere più professionale la gestione), la sostenibilità ambientale, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda o investimento, la diffusione dell’innovazione e la crescita delle competenze professionali.
Sono finanziabili progetti di consulenza alle imprese agricole e forestali in almeno uno dei comparti di specializzazione previsti dall’Elenco regionale:
La consulenza viene fornita, a seconda delle richieste e delle necessità delle aziende, secondo due livelli di intervento:
Ogni livello prevede specifici ambiti di consulenza (Cfr. tabella pagg. 14-18 del bando).
Il progetto di consulenza presentato dal beneficiario è costituito da uno o più protocolli di consulenza da realizzare presso i destinatari finali. Il beneficiario non può presentare più di 10 protocolli di consulenza per lo stesso ambito di consulenza.
Durata progettuale: 18 mesi
Gruppo target:
Possono partecipare al bando gli Organismi di consulenza riconosciuti ed iscritti nell’Elenco regionale in esito alle procedure di riconoscimento. Possono altresì presentare domanda di finanziamento i soggetti iscritti al Registro Unico Nazionale degli Organismi di Consulenza, istituito presso il MIPAAF, con sede operativa in Regione Lombardia.
Dotazione finanziaria complessiva: 3.200.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80%
L’importo dell’aiuto è limitato a 1.500 Euro per consulenza e fino a un massimo di tre consulenze per ciascun destinatario.
La spesa prevista per ogni domanda di aiuto non può essere inferiore a 10.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 8.1, pag. 19 del bando).
Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 12, pagg. 22-24 del bando).
Hai dei dubbi sul bando? Contatta il seguente riferimento (Responsabile di Operazione - Elena Zini):
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