Incentivi per l’innovazione delle microimprese commerciali lucane di vendita al dettaglio

Scadenza: 15 novembre 2018
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Bando scaduto

Finalità

L’ Avviso Pubblico “La piccola distribuzione in marcia verso l’innovazione” si propone di concedere aiuti nella forma di contributo in c/impianti e in c/gestione, finalizzati al rilancio delle attività commerciali, soprattutto nei centri storici, promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa.

Sono ammissibili i progetti di innovazione finalizzati all'ammodernamento, alla riqualificazione all'ampliamento dell'esercizio di vendita esistente nonché all'apertura di un nuovo punto vendita e che prevedano un investimento pari o superiore a 10.000, euro.

I progetti di innovazione devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:

• Innovazioni di processo/prodotto/servizio;

• Innovazioni organizzative tramite l'utilizzo delle TLC;

• Innovazione di marketing Innovazioni di marketing;

• Eco - innovazione;

• Safety - lnnovazione.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I progetti di innovazione devono essere compresi nelle seguenti tipologie di intervento:

A. Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC ovvero l’adozione di nuovi metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa, migliorandone la produttività e/o riducendone i costi di gestione, tramite lo sviluppo e la realizzazione di tecniche derivanti da applicazioni ICT anche attraverso le nuove soluzioni cloud computing (insieme di tecnologie informatiche che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete), destinate a rendere migliore e più efficiente la gestione dei dati.

B. Innovazione di marketing Innovazioni di marketing ovvero l’implementazione di nuove metodologie di marketing che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce, con esclusione delle spese di pubblicità.

C. Eco – innovazione ovvero investimenti volti a favorire il miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione significativa degli impatti delle attività produttive dell’impresa (diminuzione della quantità/pericolosità di emissioni/rifiuti, risparmio/efficienza energetica, uso razionale delle materie prime) sia a livello di processo sia di prodotto.

D. Safety-innovazione ovvero investimenti volti a migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa.

Nell’ambito dei progetti di innovazione sono agevolabili i seguenti investimenti in beni strumenti nuovi (materiali o immateriali), la cui elencazione ha mero carattere esemplificativo e non esaustivo:

a) Innovazione organizzativa:

investimenti relativi all’introduzione o l’utilizzo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) all’interno dell’azienda:

- impianti e attrezzature per la realizzazione di reti tecnologiche per intranet/internet/extranet;

- sistemi hardware e software;

- sistemi di e-security;

acquisizione di brevetti, licenze di sfruttamento funzionali all’esercizio delle attività produttive, conoscenze tecniche brevettate e non brevettate;

c) Innovazione di marketing:

Introduzione di nuove metodologie di marketing come ad esempio:

il “product placement” inteso come:

- l’introduzione di nuovi canali di vendita visti non sotto il profilo della logistica (trasporto, magazzini e catene di distribuzione) ma come metodi di vendita di beni e servizi ai consumatori;

- introduzione di nuove metodologie di presentazione del prodotto;

il “product promotion” inteso, ad esempio, come:

- il “branding” ovvero lo sviluppo, l’introduzione e la diffusione di una nuova identità del marchio dell’impresa (escluse le modifiche di routine) tesi a
posizionare il prodotto (nuovo o già in produzione) dell’impresa in un nuovo mercato o a dare al prodotto una nuova immagine;

- la fidelizzazione della clientela attraverso l’introduzione di sistemi informatizzati di gestione della medesima al fine di personalizzare la
presentazione dei prodotti a seconda delle specifiche esigenze dei singoli consumatori;

- le metodologie di politica del prezzo (“pricing”) che afferiscono all’uso di nuove strategie di prezzo come l’introduzione di un nuovo metodo che permette ai consumatori di scegliere da catalogo (anche su web) le specifiche del prodotto desiderato e ottenere il prezzo per il prodotto individuato.

d) Eco - innovazione:

- installazione di impianti ed apparecchiature anti-inquinamento volti alla riduzione delle immissioni nell’ambiente esterno di sostanze inquinanti, al miglioramento diretto dell’ambiente di lavoro, alla riduzione del rischio di esposizione a sostanze pericolose e/o radiazioni;

- innovazioni di prodotto e/o di processo volte a sostituire e/o eliminare sostanze chimiche “estremamente preoccupanti” processi di produzione;

- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati all’introduzione di eco-innovazioni di prodotto;

- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati volti a favorire l’efficienza ed il risparmio energetico;

- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili fatta esclusione per quelli per i quali è richiesto anche l’incentivo statale.

e) Safety-innovazione

- Tecnologie avanzate e macchinari funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità e/o a ottemperare a esigenze di conciliazione tra lavoro e famiglia;

- conversione e modifica di impianti e/o processi produttivi inquinanti in impianti e/o processi produttivi sicuri;

- impianti, macchinari, attrezzature finalizzati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro.

I progetti di investimento devono essere completati entro 12 mesi dalla data di accettazione del provvedimento di concessione

Sono ammissibile ad agevolazioni le spese, strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività e al progetto di innovazione candidato, sostenute a partire dal giorno successivo all’inoltro della candidatura telematica, relative a:

Investimenti in beni strumentali materiali:

- macchinari, attrezzature varie, arredi, hardware;

- mezzi di trasporto (immatricolati come autocarri cassonati di massimo tre posti);

- spese di ristrutturazione e spese per impianti di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 37 del 22 gennaio 2008 e ss.mm.ii.

Investimenti in beni strumentali immateriali:

- programmi informatici funzionali all’attività di impresa. Rientrano in tali servizi, a titolo di esempio, le attività di progettazione di architetture telematiche, di hosting, di gestione data-base, e-commerce;

- spese connesse all’acquisizione di certificazioni, intese come importo pagato dall’impresa all’organismo certificatore per l’acquisizione della certificazione, nonché le consulenze necessarie al conseguimento delle stesse. Sono agevolabili solo i costi relativi all’acquisizione della prima certificazione con esclusione degli interventi successivi di verifica periodica e di adeguamento ad intervenute disposizioni in materia di certificazione;

- acquisizione di consulenze informatiche e specialistiche.

Spese per la redazione della domanda, l’assistenza alla realizzazione del progetto candidato e la perizia giurata candidato nel limite del 3% degli investimenti ammessi ad agevolazione in beni strumentali (materiali e immateriali);

Spese di gestione, nel limite del 25% degli investimenti in beni strumentali (materiali e immateriali) ammessi ad agevolazione, a titolo esemplificativo e non esaustivo

Chi può partecipare

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere alle agevolazioni le microimprese, secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (CE) n.651/2014, che intendono realizzare il proprio progetto di sviluppo, e che:

- siano attive

- abbiano sede operativa in Basilicata

- operano nel settore commercio da almeno 36 mesi

Entità del contributo

Le risorse finanziarie disponibili a valere sul presente Avviso Pubblico ammontano ad euro 3.500.000,00

L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ammessi sia relativi agli investimenti in beni strumentali (materiali ed immateriali) sia alla gestione.

Il contributo concedibile non potrà superare euro 20.000,00

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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