Infrastrutture per l’accesso e la gestione delle risorse forestali e pastorali

Scadenza: 28 settembre 2018
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Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]PSR 2014-2020, Operazione 4.3.4
Bando scaduto

Finalità

Gli investimenti della Misura 4 – Operazione 4.3.4 sono finalizzati a sostenere interventi in infrastrutture di viabilità e logistica, di tipo permanente, per l’accesso e la gestione delle risorse forestali aventi una potenziale gestione attiva.

Gli investimenti sono ammessi per gli interventi realizzabili nelle zone montane della Regione Piemonte di cui all’art. 32 c.1 lettera a) del Regolamento (CE) n. 1305/2013 indicate con la lettera “M” nel documento “Classificazione del territorio regionale per zone altimetriche” allegato al testo del PSR 2014 – 2020, approvato dalla Commissione Europea in data 28.10.2015.

Interventi ammissibili

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammesse le seguenti due tipologie di intervento: Tipologia 1: nuova viabilità silvopastorale permanente Ai fini del presente bando, per tale tipologia si intende la realizzazione di nuove piste e strade silvopastorali di tipo permanente classificate ai sensi del Regolamento regionale forestale di attuazione dell’art. 13 della L.R. 4/2009, ovvero la realizzazione di nuove infrastrutture di tipo permanente comprese quelle logistiche. Tale viabilità deve essere realizzata nel rispetto delle regole progettuali e costruttive delle “Linee guida per la progettazione e la costruzione di piste e strade in ambito forestale-Maggio2018”. Tipologia 2: adeguamenti, ampliamenti e messa in sicurezza della viabilità silvopastorale permanente esistente. Ai fini del presente bando, per tale tipologia si intende la realizzazione di interventi sulla viabilità silvopastorale esistente, classificata ai sensi del Regolamento regionale forestale di attuazione dell’art. 13 della L.R. 4/2009, che, in parziale o totale sovrapposizione al sedime originale, prevedono la redazione di un progetto per: • l’adeguamento (o adattamento) geometrico dell’infrastruttura a una nuova norma tecnica (anche non cogente) o regola costruttiva (es. linee guida allegate al presente bando); • l’ampliamento, per la trasformazione dell’infrastruttura da una tipologia a un’altra (di norma di dimensioni superiori) nell’ambito della stessa norma o regola tecnica già adottata nella realizzazione dell’infrastruttura; • la messa in sicurezza per il contrasto di fenomeni erosivi o franosi, con interventi di tipo strutturale che riguardano i versanti, le scarpate naturali e artificiali, la piattaforma viaria. Gli interventi ammissibili per la Tipologia 2 sono riconosciuti a condizione che, per l’intero tracciato oggetto di investimento, la pendenza media ottimale e la larghezza minima della carreggiata siano conformi alle “Linee guida per la progettazione e la costruzione di piste e strade in ambito forestale-Maggio 2018”. Gli interventi ammissibili per la Tipologia 1 sono la realizzazione di: f) strade camionabili principali o secondarie; g) strade trattorabili; h) piste camionabili; i) piste trattorabili; j) interventi ai punti a), b), c), d) realizzati mediante tecniche costruttive di ingegneria naturalistica; k) interventi ai punti a), b), c), d), realizzati con tombini trasversali autodrenanti sottostradali. I valori minimi ammessi di larghezza della piattaforma (banchina esclusa) sono quelli indicati in Tabella 1 delle “Linee guida per la progettazione e la costruzione di piste e strade in ambito forestale-Maggio 2018”. Gli interventi ammissibili per la Tipologia 2 sono adeguamenti, ampliamenti e messa in sicurezza come: l) modifica della larghezza della piattaforma; m) modifica della pendenza longitudinale; n) inserimento di piazzole di scambio per l’incrocio, manovra/inversione dei veicoli; o) rifacimento di tornanti con modifica del raggio di curva, o della larghezza della piattaforma, anche con ricostruzione delle opere di sostegno; p) interventi su scarpate stradali interessate da fenomeni erosivi e da movimenti franosi; q) interventi su scarpate rocciose interessate da fenomeni di degrado mediante disgaggio e consolidamento delle pareti rocciose, finalizzato all’aumento del grado di sicurezza in relazione a fenomeni di caduta massi; r) costruzione di nuove opere di presidio idraulico per lo sgrondo delle acque superficiali, attraversamenti di fossi e torrenti; s) realizzazione di nuove opere a sostegno del corpo stradale (es. scogliera in sostituzione di una scarpa naturale); t) trasformazione/conversione dell’infrastruttura da pista a strada; u) sistemazione dell’intersezione della strada esistente con la viabilità ordinaria/esistente; v) interventi ai punti j), k), l), n) realizzati mediante tecniche costruttive di ingegneria naturalistica; w) interventi al punto m) realizzati con tombini trasversali autodrenanti sottostradali Gli interventi ammissibili per entrambe le tipologie: x) costruzione di nuovi piazzali di deposito/lavorazione;

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono presentare domanda solo le forme associate legalmente costituite con contratto privato registrato o atto notarile già al momento della presentazione della domanda di aiuto.

Il presente bando è riservato alle seguenti forme associative:

• a carattere permanente costituite fra soggetti pubblici, privati o miste quali consorzi, associazioni, cooperative, unioni di comuni, ASBUC;

• a carattere temporaneo costituite fra soggetti pubblici, privati o miste quali le ATS o le ATI.

I proprietari delle particelle catastali coinvolti dall'intervento non sono obbligati ad aderire alla forma associata e possono alienare le particelle catastali a terzi a condizione che il nuovo proprietario subentrante rispetti il vincolo della destinazione d’uso per l’intero periodo di impegno.

Nel caso di terreni inclusi dei quali sia impossibile individuare la titolarità, il richiedente ha facoltà di chiederne al Comune la gestione provvisoria ai sensi dell’art. 18 c.7 e seguenti della L.R. 4/2009.

Entità del contributo

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per l’operazione 4.3.4 Bando 2018 è pari a € 2.762.430,16

Il sostegno viene erogato ai sensi del Reg. UE 702/2014 in base ai costi realmente sostenuti ed è concesso a fondo perduto per un importo pari al 80% della spesa totale dell’investimento ammissibile.

La spesa massima ammissibile per domanda è pari a € 500.000,00, la spesa minima ammissibile è pari a € 60.000,00.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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