Iniziative informative e sostegno a una progettualità condivisa di recupero delle tradizioni e di cura del paesaggio

Il bando intende fornire supporto al rafforzamento di un’idea condivisa di territorio, valorizzando le specificità di ogni realtà determinando una nuova relazione tra comunità diverse che devono definire insieme l’immagine di territorio che vogliono realizzare per sé stessi e comunicare all’esterno. Altra finalità è quella di condividere, se pure in condizioni di “disomogeneità” tra le diverse realtà locali, proposte di valorizzazione delle identità e dei valori territoriali frutto del confronto tra saperi esperienze ed interessi diversi.

Il bando intende sostenere progetti che da un lato siano rivolti a migliorare i livelli di aggregazione dei cittadini e dall’altro offriranno l’opportunità di condividere e realizzare progetti concreti di cura del proprio territorio, attività ed iniziative di comunicazione per migliorare la propria qualità di vita e per mettere in rete le singole comunità locali con le loro specificità /identità, i loro patrimoni materiali ed immateriali all’interno di un quadro di riferimento condiviso.

Saranno finanziate le seguenti tipologie di intervento che abbiano una finalità collettiva, volte a mitigare i detrattori ambientali e gli elementi incongrui che deturpano il paesaggio in aree private e/o pubbliche attraverso:

• rimozione e demolizioni di elementi naturali di degrado per eliminazione di elementi incongrui e/o fatiscenti o altri elementi che impattano negativamente sul paesaggio: quali ad esempio rimozione di alberi caduti o di altri elementi naturali incongrui con il paesaggio e sistemazione del sito oggetto dell’intervento attraverso interventi di riforestazione, aree a verde, giardini, parchi naturali, compreso la realizzazione di sentieri percorribili a piedi o in bici;
• rimozione, demolizione e/o riqualificazione di elementi fisici di degrado per eliminazione e/o miglioramento di elementi incongrui e/o fatiscenti che impattano negativamente sul paesaggio: quali ad esempio manufatti (baracche o strutture provvisorie), staccionate, o altri elementi fisici di degrado; e relativa sistemazione del sito oggetto dell’intervento attraverso la collocazione di staccionate e/o palificazione per arginature, recinzioni, barriere antirumore, schermature, aree a verde, corridoi verdi, installazione elementi di arredo esterno (fioriere, panchine, fontanelle, cestini porta-rifiuti, ecc.);
• riqualificazione di manufatti tramite piccoli interventi di sistemazione e per il miglioramento del contesto paesaggistico, destinati o da destinare unicamente a: laboratori di attività didattiche e/o ricreative e/o culturali; mostre ed esposizioni, piccoli interventi di ricostruzione o recupero di elementi di manufatti identitari delle realtà ecomuseali (es. Capanni di erbe palustri) o rivolti al recupero delle proprie identità, dei patrimoni materiali e immateriali e restituzione alla popolazione secondo i principi che sono alla base degli Ecomusei. Questi interventi riguardare ricadere sulle parti esterne del manufatto, che dovrà essere poi rifunzionalizzato, per poter svolgere le tipologie di iniziative sopra descritte. Le spese relative allo svolgimento o alla rifunzionalizzazione, sono escluse dal finanziamento;
• eventi promozionali ed iniziative informative anche a scopo ricreativo e turistico, finalizzati a sensibilizzare la popolazione locale e i visitatori sulle eccellenze del patrimonio artistico, culturale, ambientale e produttivo del Delta, quali: organizzare gruppi di partecipazione, seminari ed altri eventi di sensibilizzazione della popolazione, delle scuole e dei turisti al fine di far conoscere il patrimonio materiale e immateriale identitario dell’area Leader Delta emiliano-romagnolo e le sue eccellenze del patrimonio artistico, culturale, ambientale e produttivo, compreso iniziative informative finalizzate a definire soluzioni e proposte di valorizzazione del patrimonio locale;
• realizzazione di materiale promozionale informativo, schede didattiche, aggiornamento di siti web, campagne di comunicazione tramite advertising, redazionali televisivi, spot radiofonici, e altri mezzi di comunicazione.

Gli interventi devono essere localizzati nel territorio ricadente nell’Area Leader del GAL DELTA 2000 ovvero nei Comuni di Alfonsine (RA), Berra (FE), Codigoro (FE), Comacchio (FE), Fiscaglia (FE), Goro (FE), Jolanda di Savoia (FE), Lagosanto (FE), Mesola (FE), Ostellato (FE), e in parte dei Comuni di Argenta (FE), Bagnacavallo (RA), Cervia (RA), Conselice (RA), Portomaggiore (FE), Ravenna, Russi (RA), limitatamente alle aree censuarie indicate nell’elenco disponibile a questo link.

Attenzione! Non saranno considerati ammissibili progetti che prevedono una spesa ammissibile, in sede di concessione del contributo, inferiore a 10.000 Euro.

Possono partecipare al bando:

• Associazioni senza scopo di lucro:

• Pro Loco;
• ASD, Associazioni Culturali, di Volontariato e di Promozione sociale;
• Associazioni ambientali riconosciute dal Ministero ambiente;

• Consorzi fra privati: sono ammessi esclusivamente i consorzi per la manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade vicinali di uso pubblico;
• Microimprese e piccole imprese costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società consortili, società cooperativa;
• Reti tra imprese in forma di ATI, ATS e contratti di rete già costituiti al momento della presentazione della domanda, che comprendano nella rete microimprese e piccole imprese.

Non rientrano tra i possibili beneficiari: i bed and breakfast, le imprese agricole, le strutture agrituristiche e strutture per il turismo rurale, le microimprese o piccole imprese in forma di società di persona o ditte individuali.

I beneficiari devono essere regolarmente iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende Agricole con posizione validata. L’iscrizione può essere effettuata tramite un CAA (Centro di Assistenza Agricola) autorizzato ad operare in Emilia-Romagna e i cui riferimenti son disponibili sul sito internet della Regione Emilia-Romagna.

Dotazione finanziaria complessiva: 260.000 Euro

Gli interventi ammissibili si configurano come investimenti collettivi e verrà riconosciuto un contributo pari al 60% della spesa ammissibile e sarà calcolato ed erogato nel rispetto delle norme fissate per gli aiuti “de minimis” che prevedono che l’importo complessivo degli aiuti concessi a un’impresa unica non può superare i 200.000 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.