Iniziative progettuali riguardanti le attività culturali

Scadenza: 24 luglio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

24 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Puglia intende sostenere, per il triennio 2017-2019, iniziative progettuali che mirino a promuovere le
Attività culturali, come componente fondamentale del territorio e della cultura, fattore di sviluppo economico e
sociale, in accordo con le linee di programmazione regionale, nazionale e comunitaria, in attuazione del Piano
strategico regionale della Cultura – PiiiLCulturaPuglia. Le attività devono favorire il rapporto fra tradizione e
innovazione nella valorizzazione delle identità e del patrimonio culturale, storico, artistico, performativo,

figurativo, letterario, antropologico, sia materiale che immateriale, presente sul territorio della Regione Puglia.

Obiettivo primario delle politiche regionali è il potenziamento dell’offerta culturale attraverso azioni di sviluppo

di prodotti innovativi tesi a sviluppare formazione qualificata, lavoro e creazione di nuove imprese culturali.

La Regione Puglia sostiene, pertanto, la realizzazione di progetti a carattere triennale con le seguenti finalità:

a) favorire l’animazione dei luoghi identitari assicurando il pluralismo dell’offerta culturale e la creazione
di nuovi contenuti, servizi e modelli economici culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e

l’occupazione del settore;

b) sostenere lo sviluppo di Progetti Integrati che abbiano una connotazione sovralocale/regionale, in grado di
accrescere le potenzialità in ambito turistico-culturale del territorio, con riferimento agli attrattori

identificativi nel campo della rivalutazione e riscoperta del Patrimonio artistico della Puglia;

c) stimolare la ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive, nuovi modelli produttivi e distributivi,
promuovendo l’innovazione tecnologica e non, la multidisciplinarietà, anche attraverso la

contaminazione tra le espressioni artistiche e i linguaggi creativi e culturali;

d) promuoverel’imprenditoria, in particolare giovanile e femminile, la cultura d’impresa e nuovi modelli
imprenditoriali di gestione del patrimonio e della produzione artistica e culturale, attivando ad esempio
strategie di comunicazione e di formazione del pubblico innovative che supportino la sostenibilità delle
iniziative, aumentando la competitività e l’occupazione e valorizzando l’identità e il patrimonio,

materiale e immateriale, del territorio;

e) valorizzare la capacità dei soggetti di reperire autonomamente ed incrementare risorse diverse e

ulteriori rispetto al contributo regionale;

f) favorire iniziative di formazione e ampliamento del pubblico (audience development), attraverso
progettualità che coinvolgano giovani, famiglie, anziani, incoraggiando in particolare il ricambio

generazionale;

g) incentivare l’uso polifunzionale di attrattori culturali esistenti e sottoutilizzati, in un’ottica di
sussidiarietà ed efficienza, complementarietà e continuità con altre azioni progettuali di finanziamento
anche ai fini della valorizzazione e rigenerazione di aree urbane, suburbane o rurali a valore culturale e

identitario;

h) favorire un potenziamento dei circuiti di turismo culturale e di destagionalizzazione dei flussi turistici;

i) incentivare reti e partenariati tra operatori culturali e creativi, nonché la promozione della progettualità
intersettoriale, incoraggiando la collaborazione fra soggetti, pubblici e privati, per favorire lo sviluppo di
servizi culturali integrati (accoglienza, ristorazione, trasporti, consulenza professionale, ecc.) nell’ambito

delle Attività culturali;

j) sviluppare scambi culturali con realtà internazionali, nazionali e sovraregionali volte a rafforzare i

legami culturali e l’internazionalizzazione dell’offerta culturale pugliese;

k) favorire l’inclusione sociale, promuovendo iniziative culturali di cittadinanza attiva e aggregazione sociale
a favore di soggetti in situazione di svantaggio economico, sociale, geografico, ecc., favorendo

l’accessibilità delle iniziative e/o sviluppando nuovi linguaggi preposti a tale scopo.

DESCRIZIONE
La Regione Puglia intende sostenere, per il triennio 2017-2019, iniziative progettuali che mirino a promuovere le
Attività culturali, come componente fondamentale del territorio e della cultura, fattore di sviluppo economico e
sociale, in accordo con le linee di programmazione regionale, nazionale e comunitaria, in attuazione del Piano
strategico regionale della Cultura – PiiiLCulturaPuglia. Le attività devono favorire il rapporto fra tradizione e
innovazione nella valorizzazione delle identità e del patrimonio culturale, storico, artistico, performativo,

figurativo, letterario, antropologico, sia materiale che immateriale, presente sul territorio della Regione Puglia.

Obiettivo primario delle politiche regionali è il potenziamento dell’offerta culturale attraverso azioni di sviluppo

di prodotti innovativi tesi a sviluppare formazione qualificata, lavoro e creazione di nuove imprese culturali.

La Regione Puglia sostiene, pertanto, la realizzazione di progetti a carattere triennale con le seguenti finalità:

a) favorire l’animazione dei luoghi identitari assicurando il pluralismo dell’offerta culturale e la creazione
di nuovi contenuti, servizi e modelli economici culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e

l’occupazione del settore;

b) sostenere lo sviluppo di Progetti Integrati che abbiano una connotazione sovralocale/regionale, in grado di
accrescere le potenzialità in ambito turistico-culturale del territorio, con riferimento agli attrattori

identificativi nel campo della rivalutazione e riscoperta del Patrimonio artistico della Puglia;

c) stimolare la ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive, nuovi modelli produttivi e distributivi,
promuovendo l’innovazione tecnologica e non, la multidisciplinarietà, anche attraverso la

contaminazione tra le espressioni artistiche e i linguaggi creativi e culturali;

d) promuoverel’imprenditoria, in particolare giovanile e femminile, la cultura d’impresa e nuovi modelli
imprenditoriali di gestione del patrimonio e della produzione artistica e culturale, attivando ad esempio
strategie di comunicazione e di formazione del pubblico innovative che supportino la sostenibilità delle
iniziative, aumentando la competitività e l’occupazione e valorizzando l’identità e il patrimonio,

materiale e immateriale, del territorio;

e) valorizzare la capacità dei soggetti di reperire autonomamente ed incrementare risorse diverse e

ulteriori rispetto al contributo regionale;

f) favorire iniziative di formazione e ampliamento del pubblico (audience development), attraverso
progettualità che coinvolgano giovani, famiglie, anziani, incoraggiando in particolare il ricambio

generazionale;

g) incentivare l’uso polifunzionale di attrattori culturali esistenti e sottoutilizzati, in un’ottica di
sussidiarietà ed efficienza, complementarietà e continuità con altre azioni progettuali di finanziamento
anche ai fini della valorizzazione e rigenerazione di aree urbane, suburbane o rurali a valore culturale e

identitario;

h) favorire un potenziamento dei circuiti di turismo culturale e di destagionalizzazione dei flussi turistici;

i) incentivare reti e partenariati tra operatori culturali e creativi, nonché la promozione della progettualità
intersettoriale, incoraggiando la collaborazione fra soggetti, pubblici e privati, per favorire lo sviluppo di
servizi culturali integrati (accoglienza, ristorazione, trasporti, consulenza professionale, ecc.) nell’ambito

delle Attività culturali;

j) sviluppare scambi culturali con realtà internazionali, nazionali e sovraregionali volte a rafforzare i

legami culturali e l’internazionalizzazione dell’offerta culturale pugliese;

k) favorire l’inclusione sociale, promuovendo iniziative culturali di cittadinanza attiva e aggregazione sociale
a favore di soggetti in situazione di svantaggio economico, sociale, geografico, ecc., favorendo

l’accessibilità delle iniziative e/o sviluppando nuovi linguaggi preposti a tale scopo.

AZIONI FINANZIATE
La Regione concede contributi per iniziative progettuali triennali finalizzate a valorizzare il patrimonio della

cultura pugliese:

- che si svolgono prevalentemente nel territorio della Regione Puglia;
? che non rivestono carattere meramente localistico e che coinvolgono artisti, relatori e curatori di rilievo

regionale, nazionale o internazionale;

- che promuovono l’animazione e la fruizione di luoghi identitari di elevato valore archeologico, artistico,
monumentale, naturalistico e simbolico (a titolo esemplificativo: beni culturali, laboratori urbani, beni
confiscati alle mafie, aree periferiche ed edifici inutilizzati, luoghi interessati da interventi di recupero,

etc.).

Le iniziative devono riferirsi alle seguenti tipologie di attività:

A. Manifestazioni espositive

Iniziative aventi ad oggetto la promozione, l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni espositive dove si
collocano in visione al pubblico oggetti, opere o manufatti che espongono opere di artisti o curatori di rilevo
almeno regionale nelle discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e della multimedialità, di altre attività

culturali collaterali, anche di carattere didattico e formativo connesse o collegate alle manifestazioni espositive;

B. Progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura

Progetti editoriali e pubblicazioni, anche multimediali, finalizzati alla diffusione dei valori della cultura,
dellescienze, delle arti, con particolare attenzione per la piccola editoria indipendente, ad esclusione
dipubblicazioni di natura esclusivamente accademica e specialistica o a siti web. I progetti dovranno
prioritariamente riguardare iniziative finalizzate alla promozione della lettura, in particolare nelle fasce giovanili e
per i lettori “deboli”, in coerenza con la legge regionale 40 del 2013 “Iniziative e interventi regionali a sostegno

della lettura e della filiera del libro in Puglia”;

C. Convegni, seminari, workshop

Iniziative di alto valore culturale e scientifico, che non rivestono carattere esclusivamente accademico/specialistico,
che presentano ricadute con una valenza territoriale estesa e documentabile e che prevedono un adeguato piano di

diffusione dei risultati presso università, scuole, Enti di ricerca, Enti pubblici della regione, ecc.

D. Eventi e rassegne

Festival, rassegne, rievocazioni storiche, celebrazioni anche carnevalesche, di elevato valore culturale,scientifico o

identitario, di sensibilizzazione, dibattito o diffusione di contenuti nei vari ambiti culturaliprioritari descritti nel bando;

E. Ricerche e studi

Ricerche e studi di comprovato livello scientifico, realizzati in collaborazione con istituzioni culturali di
rilievo regionale, nazionale e internazionale, che non rivestono natura esclusivamente accademico/specialistica e
che prevedono un adeguato piano di diffusione dei risultati presso università, scuole, Enti di ricerca, Enti pubblici

della regione, ecc.

F. Premi

Premi destinati al riconoscimento delle “eccellenze” ed alla valorizzazione dei nuovi talenti regionali, nazionali ed
internazionali che prevedono una giuria che coinvolge personalità culturali e scientifiche di rilievo regionale,
nazionale o internazionale. Attraverso un bando, favoriscono la più ampia partecipazione attraverso adeguati tempi

di partecipazione ed idonea pubblicizzazione del bando a livello regionale, nazionale o internazionale.

I soggetti proponenti dovranno indicare un solo ambito culturale prioritario, tra:

a) Arti visive: scultura, pittura, fotografia, fumetto, architettura e design
b) Arti performative: musica, danza, teatro, cinema, spettacolo viaggiante e circense
c) Letteratura e filosofia
d) Scienza e tecnologia
e) Identità e territorio
f) Memoria storica
g) Interculturalità e diritti sociali

h) Temi della contemporaneità

Le iniziative progettuali devono fare riferimento ad un unico ed organico progetto relativo ad una tipologia di
attività prevista dal presente Avviso. Sono ammessi progetti a carattere multidisciplinare qualora l’iniziativa
afferisca ad almeno due ambiti sopraelencati al comma 3 del presente articolo. Il soggetto proponente dovrà
specificare all’atto della domanda a quale ambito prevalente afferiscano le Attività culturali che si intendono

svolgere.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare domanda di contributo:

a) Enti pubblici con sede operativa nella Regione Puglia o che abbiano in corso di validità protocolli d’intesa o
convenzioni con la Regione Puglia, ad esclusione dell’Agenzia Regionale Pugliapromozione, del Consorzio
Teatro Pubblico Pugliese e della Fondazione Apulia Film Commission e delle Istituzioni e organismi

d'interesse regionale di cui all’art. 11, comma 2 della legge regionale n. 6/2004;

b) Soggetti privati, con esclusione delle Istituzioni e organismi d'interesse regionale di cui all’art. 11, comma 2

della legge regionale n. 6/2004,che alla data di scadenza del presente Avviso:

I. siano iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA);

II. abbiano sede operativa nella regione Puglia da almeno due annio che abbiano in corso di validità

protocolli d’intesa o convenzioni con la Regione Puglia;

III. svolgano attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;

IV. contengano nell’atto costitutivo e/o statuto una o più finalità riguardanti lo svolgimento di attività negli

ambiti culturali di cui all’art. 5, comma 3 del presente Avviso;

V. dispongano di risorse economiche adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione

dei programmi di attività proposti;

VI. dispongano di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;

VII. garantiscano responsabilità di direzione artistica e/o scientifica e organizzativa;.

La partecipazione può avvenire:

- in forma singola, in caso di singolo soggetto proponente;

- in forma associata (partenariato) nell’ambito di un’ATS, un’ATI o di una Rete di imprese, cui si applica la

normativa civilistica e fiscale vigente, con massimo n. 5 Partner totali, di cui n. 1 Capofila.

ENTITA' CONTRIBUTO
Per il perseguimento delle finalità del presente Avviso pubblico è messa a disposizione a valere sulle risorse del
Patto per la Puglia nell’ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020, una dotazione finanziaria pari ad €

4.000.000,00.

Ai fini dell’accesso al contributo, i costi complessiviammissibili del progetto triennale hanno una soglia minima di:

-€ 70.000,00 per i progetti presentati in forma associata

- € 30.000,00 per i progetti presentati in forma singola.

Il contributo triennale è assegnato dalla Regione sulla base dei punteggi attribuiti in fase di valutazione, così come
disciplinato all’art. 10 del presente Avviso, per un importo massimo pari al minor valore tra deficit e il 60% dei

costi ammissibili.

Il contributo annuale richiedibile è determinato dividendo il contributo triennale in importi uguali per ciascuna

delle tre annualità.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

24/04/2017_CAD

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