Scadenza: 17 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Programma Interreg Europa Centrale 2021-2027

Dotazione Complessiva
€ 60.000.000
Finanziamento Massimo
€1.900.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

La missione del Programma Interreg CE è quella di unire le regioni e le città al di là dei confini per trovare soluzioni adeguate per i loro cittadini, in modo equo e paritario ovunque. A tal fine, il secondo invito a presentare proposte intende selezionare progetti transnazionali di alta qualità, in cui le organizzazioni interessate cooperano per rendere le regioni più resistenti alle sfide comuni che non conoscono confini e che non possono essere risolte da sole.

Nell'ambito del secondo invito, le proposte di progetto possono essere presentate nell'ambito di tutte e quattro le priorità del programma e di nove obiettivi specifici:

  • Priorità 1 - Cooperare per un'Europa centrale più intelligente: sono finanziate e sostenute le proposte di progetti che rafforzano le capacità di innovazione e incoraggiano l'adozione di tecnologie avanzate e le idee che creano capacità di specializzazione intelligente, transizione industriale e imprenditorialità;
  • Priorità 2 - Cooperare per un'Europa centrale più verde: sono finanziate e sostenute le proposte di progetti che aiutino le regioni e le città a rispondere alle sfide del degrado ambientale e del cambiamento climatico e le idee che promuovono l'uso efficiente delle risorse, proteggono e ripristinano la biodiversità o riducono l'inquinamento;
  • Priorità 3 - Cooperare per un'Europa centrale più connessa: sono finanziate e sostenute le proposte di progetti che migliorano i collegamenti di trasporto delle regioni rurali e periferiche dell'Europa centrale e le idee che migliorino il trasporto sostenibile, intelligente e intermodale, compresi i collegamenti con i corridoi della rete di trasporto europea (TEN-T);
  • Priorità 4 - Migliorare la governance per la cooperazione in Europa centrale: sono finanziate e sostenute le proposte di progetti che migliorano le capacità delle autorità pubbliche a tutti i livelli territoriali di creare e attuare uno sviluppo territoriale integrato.

Interventi ammissibili

Un progetto Interreg CE deve attuare azioni di cooperazione che comprendono lo sviluppo e l'attuazione di strategie, piani d'azione, strumenti, formazione, azioni pilota e soluzioni correlate. Le attività del progetto devono portare ai tipi di output definiti a livello di programma, in particolare: cooperazioni, strategie e piani d'azione, azioni pilota (compresi gli investimenti pilota), soluzioni (si veda il capitolo I.2.2.2 sulla logica di intervento del programma).

I potenziali campi da affrontare per ciascuna delle 4 priorità e obiettivi specifici sono i seguenti (elenco non esaustivo):

Priorità 1

  • OS 1.1 Rafforzare le capacità di innovazione nell'Europa centrale: economia verde, bioeconomia, industrie culturali e creative e turismo, trasferimento di tecnologia e innovazione alle pmi, industria 4.0, robotizzazione, meccatronica, tecnologie digitali, innovazione nella sanità (assistenza), innovazione sociale e partenariati interregionali lungo le catene del valore;
  • OS 1.2 Rafforzare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità nell'Europa centrale: competenze per i settori rilevanti per la specializzazione intelligente, adeguamento delle competenze alle esigenze del mercato del lavoro delle regioni in transizione industriale e digitale, competenze per la gestione dell'innovazione nelle pmi e nell'imprenditoria, compresa l'imprenditoria sociale, contrastare le disparità regionali (urbane e rurali) di capitale umano e la fuga di cervelli.

Priorità 2

  • OS 2.1 Supportare la transizione energetica verso un'Europa centrale climaticamente neutra: integrazione intelligente di soluzioni a zero emissioni di carbonio in tutti i settori, efficienza energetica degli edifici e delle infrastrutture pubbliche, pianificazione energetica a livello locale e regionale, schemi di finanziamento per gli investimenti in efficienza energetica ed energie rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra dell'industria e di altri settori;
  • OS 2.2. Aumentare la resilienza ai rischi del cambiamento climatico nell'Europa centrale: resilienza ai cambiamenti climatici e misure di adattamento, resilienza agli eventi meteorologici estremi e ai rischi correlati, impatti socioeconomici e sanitari dei cambiamenti climatici, pianificazione paesaggistica e urbana, prevenzione e gestione dei rischi;
  • OS 2.3. Portare avanti l'economia circolare nell'Europa centrale: prevenzione e gestione dei rifiuti, riciclaggio e recupero di risorse e materie prime, catene del valore dell'economia circolare, progettazione sostenibile dei prodotti (ad es. eco-design) e processi di sviluppo dei prodotti, riparazione e riutilizzo;
  • OS 2.4. Salvaguardare l'ambiente nell'Europa centrale: conservazione e recupero della biodiversità, compresi gli spazi verdi urbani, riduzione dell'inquinamento ambientale (aria, acqua, suolo, rumore, luce, ecc.) e del suo impatto sulla salute umana, gestione sostenibile del territorio e pianificazione del paesaggio, ripristino degli ecosistemi degradati, protezione del patrimonio naturale;
  • OS 2.5. Mobilità urbana più ecologica nell'Europa centrale: pianificazione della mobilità urbana sostenibile, gestione intelligente del traffico e della mobilità, comprese le soluzioni per il pendolarismo, soluzioni multimodali sostenibili per il trasporto urbano di merci e la logistica, accessibilità del trasporto pubblico urbano per tutti.

Priorità 3

  • OS 3.1. Migliorare i collegamenti dei trasporti delle regioni rurali e periferiche dell'Europa centrale: trasporto regionale di passeggeri flessibile e rispondente alla domanda, rimozione delle barriere e delle strozzature nei trasporti attraverso le frontiere e al di fuori di esse, trasporto merci multimodale e catene logistiche nelle aree rurali e periferiche.

Priorità 4

  • OS 4.1 Rafforzare la governance per lo sviluppo territoriale integrato nell'Europa centrale: riduzione delle barriere amministrative, migliore definizione delle politiche e cooperazione al di là delle frontiere, governance multilivello e multisettoriale tra aree con legami funzionali al di là delle frontiere, governance digitale, processi decisionali partecipativi

Per maggiori informazioni sulle attività ammissibili consulta pagina 17 e seguenti del Programma.

La cooperazione deve essere al centro di ogni progetto. Per essere ammissibili, i progetti devono contribuire ad almeno i primi tre dei seguenti quattro criteri di cooperazione:

  • Sviluppo congiunto
  • Attuazione congiunta
  • Finanziamento congiunto
  • Personale comune

Per maggiori dettagli sui criteri di cooperazione assicurati di consultare pagina 14 del bando.

I progetti per la seconda call devono avere una durata indicativa di 30 mesi. In generale, un progetto non può durare più di 42 mesi e avere una data di conclusione successiva al 31 dicembre 2028.

Chi può partecipare

I candidati ammissibili per il secondo invito sono:

  • Enti pubblici nazionali, regionali e locali;
  • Istituzioni private, comprese le società private, dotate di personalità giuridica;
  • Organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto nazionale di uno Stato membro dell'UE;
  • Organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto internazionale, con restrizioni.

Le proposte devono essere presentate necessariamente in partenariato composto da soggetti in un numero compreso tra i 5 e i 12. Come requisito minimo, il partenariato deve coinvolgere:

  • almeno tre partner finanziatori di almeno tre Paesi ammissibili;
  • almeno due dei partner devono essere situati nelle regioni Interreg CE.

L'area del programma copre regioni e città di nove Stati membri dell'UE, indicati a pagina 6 del Programma.

Un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) è ammissibile come beneficiario unico a condizione che siano soddisfatti i requisiti minimi sopra indicati. Per essere ammissibile come beneficiario unico, un GECT deve avere sede in uno degli Stati membri di Interreg CE.

Qualsiasi candidato ammissibile, ad eccezione delle organizzazioni internazionali che agiscono in base al diritto internazionale, può assumere il ruolo di capofila, purché abbia sede nell'area del programma o si qualifichi come "partner assimilato" (per la definizione di partner assimilato, si rimanda al capitolo I.3.1.1 del Programma).

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 60.000.000 Euro, suddivisa tra le 4 priorità del Programma come segue:

  • Cooperare per un'Europa centrale più intelligente: 18.000.000 Euro
  • Cooperare per un'Europa centrale più verde: 30.000.000 Euro
  • Cooperare per un'Europa centrale più connessa: 6.000.000 Euro
  • Migliorare la governance della cooperazione in Europa centrale: 6.000.000 Euro

Il secondo invito a presentare proposte mira a selezionare progetti che abbiano un budget indicativamente compreso tra 1.200.000 Euro e 1.900.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 80%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Interreg CENTRAL EUROPE Programme 2021-2027

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Informazioni più generali sulle regole e i requisiti da rispettare quando si richiede un finanziamento Interreg CE sono disponibili, oltre che nel bando, nel manuale del programma. La conoscenza di entrambi i documenti è essenziale per sviluppare e presentare una proposta di progetto.

I progetti devono seguire una chiara logica di intervento che rifletta il contesto attuale (ad esempio, una particolare sfida o esigenza territoriale), le cause sottostanti e il cambiamento che il progetto cerca di ottenere nelle regioni coinvolte attraverso l'attuazione delle attività previste. Assicurati, dunque, che il tuo progetto contenga informazioni esaustive a riguardo.

Attenzione! I candidati capofila privati devono possedere requisiti minimi di capacità finanziaria per poter essere ammessi come partner capofila. Le proposte di progetto presentate da candidati capofila privati che non soddisfano i necessari criteri di capacità finanziaria saranno respinte.

Ricorda! I progetti e i partner devono rispettare i diritti fondamentali e i principi orizzontali di pari opportunità, non discriminazione e uguaglianza di genere durante tutte le fasi del ciclo di vita del progetto.

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell’attribuzione dei punteggi (Cfr. pagg. 5-6 del bando).

Il programma ha definito una serie di indicatori per rilevare le realizzazioni e i risultati raggiunti dai progetti. Gli indicatori di risultato misurano gli effetti diretti delle realizzazioni dei progetti, con particolare riferimento ai loro diretti destinatari (ossia i beneficiari dei progetti e i gruppi target). Consulta la sezione I.3.4 del Programma per avere maggiori dettagli in merito agli output e ai risultati che ci si attende dai progetti.

Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate in precedenza dal Programma di finanziamento in questione. Si consiglia di consultare il database di progetti già finanziati e di inserire nella proposta progettuale quelli maggiormente complementari con il nostro progetto. Potrai trovare alcuni link utili per i database dei progetti alla sezione 1.3.5 del Programma.

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. pagg. 28 e seguenti del Programma).

Puoi partecipare al bando? L’Ente finanziatore mette a disposizione un test di autovalutazione per scoprirlo.

Per maggiori informazioni in merito alla call, puoi contattare i Punti di Contatto Nazionali del tuo paese. Per l’Italia:

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