Interreg V-A Italia - Malta: progetti di cooperazione con procedura one step a valere sugli Assi prioritari I, II e III del programma

Scadenza: 8 novembre 2016
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SCADENZA

8 novembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
Il Dipartimento della programmazione della Regione Sicilia, nella qualità di Autorità di gestione del

programma Interreg V-A Italia-Malta, ha approvato l'Avviso pubblico n. 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione con procedura "one step" a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma - Assi I, II e III:

In linea con la strategia di attuazione del Programma di Cooperazione, si elencano qui di
seguito gli Assi prioritari del PC in coerenza con i rispettivi obiettivi specifici e le azioni
ammissibili che contribuiscono al raggiungimento del seguente obiettivo generale:
“contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero,
assistendo la specializzazione nei settori della ricerca e innovazione, sviluppando la
competitività delle micro, piccole e medie imprese, proteggendo l’ambiente e promuovendo
azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e i rischi naturali e antropici

dell’area”.

L’Asse prioritario I Promuovere la crescita sostenibile ed intelligente attraverso la

ricerca e l’innovazione mira a conseguire il seguente obiettivo specifico:

1. Aumentare l’attività di innovazione e ricerca per il miglioramento della qualità

della vita e della fruizione del patrimonio culturale.

L’Asse prioritario II Promuovere la competitività dell’area transfrontaliera mira a

conseguire i seguenti obiettivi specifici:

2. Favorire la creazione e il potenziamento delle imprese (micro, piccole e medie)

nei settori di intervento dell’area transfrontaliera;

3. Favorire la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera attraverso la

creazioni di reti.

L’Asse prioritario III Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse

mira a conseguire i seguenti obiettivi specifici:

1. Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area

mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette;

2. Promuovere azioni di sistema e tecnologiche per mitigare gli effetti del
cambiamento climatico e dei rischi naturali ed antropici con particolare

riferimento alle catastrofi provenienti dal rischio mare.

DESCRIZIONE
Il Dipartimento della programmazione della Regione Sicilia, nella qualità di Autorità di gestione del

programma Interreg V-A Italia-Malta, ha approvato l'Avviso pubblico n. 1/2016 per la presentazione di progetti di cooperazione con procedura "one step" a valere sugli obiettivi specifici 1.1, 2.1, 2.2, 3.1 e 3.2 del Programma - Assi I, II e III:

In linea con la strategia di attuazione del Programma di Cooperazione, si elencano qui di
seguito gli Assi prioritari del PC in coerenza con i rispettivi obiettivi specifici e le azioni
ammissibili che contribuiscono al raggiungimento del seguente obiettivo generale:
“contribuire alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero,
assistendo la specializzazione nei settori della ricerca e innovazione, sviluppando la
competitività delle micro, piccole e medie imprese, proteggendo l’ambiente e promuovendo
azioni per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e i rischi naturali e antropici

dell’area”.

L’Asse prioritario I Promuovere la crescita sostenibile ed intelligente attraverso la

ricerca e l’innovazione mira a conseguire il seguente obiettivo specifico:

1. Aumentare l’attività di innovazione e ricerca per il miglioramento della qualità

della vita e della fruizione del patrimonio culturale.

L’Asse prioritario II Promuovere la competitività dell’area transfrontaliera mira a

conseguire i seguenti obiettivi specifici:

2. Favorire la creazione e il potenziamento delle imprese (micro, piccole e medie)

nei settori di intervento dell’area transfrontaliera;

3. Favorire la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera attraverso la

creazioni di reti.

L’Asse prioritario III Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse

mira a conseguire i seguenti obiettivi specifici:

1. Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area

mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette;

2. Promuovere azioni di sistema e tecnologiche per mitigare gli effetti del
cambiamento climatico e dei rischi naturali ed antropici con particolare

riferimento alle catastrofi provenienti dal rischio mare.

AZIONI FINANZIATE

Sarà possibile presentare proposte progettuali - procedura one step in linea con le seguenti azioni ammissibili:

Asse I - Promuovere la crescita sostenibile ed intelligente attraverso la ricerca e l'innovazione

Obiettivo specifico 1.1 - Aumentare l'attività di innovazione e ricerca per il miglioramento della qualità della vita e della fruizione del patrimonio culturale.

A.1: Azioni di sostegno ai cluster e distretti dei territori del PO per individuare soluzioni
innovative a favore delle imprese per sviluppare “innovazioni non tecnologiche”,
(es.: marchi, procedimenti, marketing e servizi per le imprese che operano

all’interno dell’area transfrontaliera)

A.2: Potenziare l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i living labs/hub per

servizi alle imprese e alla Pubblica Amministrazione

B.1: Potenziamento dei Centri di ricerca attraverso investimenti materiali per la R&I a
favore del sistema produttivo per salvaguardare il patrimonio culturale
migliorandone la fruizione, e avviare progetti pilota per il miglioramento della

qualità della vita e dell’inclusione sociale.

Soggetti beneficiari: Amministrazioni centrali e autorità locali, Istituti di ricerca, Università, cluster/distretti, PMI,

microimprese, incubatori di imprese, camere di commercio

Asse II - Promuovere la competitività dell'area transfrontaliera Obiettivo specifico 2.1 - Favorire la creazione e il potenziamento
delle imprese (micro, piccole e medie) nei

settori di intervento dell'area transfrontaliera.

A.1: Sviluppo/rafforzamento di servizi transfrontalieri legati alla diagnostica, al
posizionamento commerciale dei prodotti, alla redazione di business plan e studi di
'foresight', alla predisposizione di strumenti per potenziare l’area commerciale (einvoicing,
tracking, e-tendering, elettronic catalogues, ecc.) da destinare alle

potenziali micro, piccole e medie imprese

A.2: Creazione e potenziamento delle realtà di innovazione sociale (spazi di co-working,
fab-lab, etc) per supportare e promuovere la nascita di nuove imprese e per il

potenziamento di quelle già esistenti.

Soggetti beneficiari: PMI e microimprese (anche in forma associata), imprese di nuova costituzione, cluster/distretti,
Università, centri di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, poli d'innovazione, associazioni di

categoria

Obiettivo specifico 2.2 - Favorire la mobilità dei lavoratori nell'area
transfrontaliera attraverso la

creazioni di reti

A.1: Potenziamento/creazione di centri di consulenza transfrontalieri per sostenere la
mobilità transfrontaliera e la ricerca di lavoro attraverso l’erogazione di servizi
congiunti (informazione, coaching, tutoring, fiere transfrontaliere dell’occupazione,
creazione di piattaforme e web device, ecc), per il sostegno all’incontro tra offerta e

domanda di lavoro nei settori prioritari del programma

A.2: Azioni pilota di cooperazione tra i centri per l’orientamento e l’impiego siciliani e

maltesi per la definizione di protocolli congiunti.

Soggetti beneficiari: Enti di ricerca regionali e nazionali, amministrazioni pubbliche, scuole di formazione superiore
(istituti tecnici superiori), imprese (PMI incluse quelle di nuova costituzione) operanti nei settori

della strategia, consorzi/associazioni di PMI, distretti produttivi e tecnologici.


Asse III - Tutelare l'ambiente e
promuovere l'uso efficiente

delle risorse Obiettivo specifico 3.1 - Contribuire ad arrestare la perdita di
biodiversità terrestre e marina dell'area
mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le

aree protette.

A.1: Interventi di ripristino degli habitat terrestri con elevato carattere transfrontaliero
con eventuale eliminazione/mitigazione delle criticità presenti in situ mantenendo

e/o migliorando gli ecosistemi presenti nei siti della Rete Natura 2000

A.2: Interventi volti a ridurre l’impatto sulla biodiversità terrestre e marina provocato

dalla presenza di specie non indigene invasive (flora e fauna) e da attività antropica;

A.3: Interventi per il monitoraggio e controllo delle specie invasive e/o per verificare
l’integrità del fondale marino e la struttura e le funzioni degli ecosistemi in linea con
la Direttiva 2008/56/CE del 17 giugno 2008 che stabilisce un’azione comune
nell’ambito della politiche legate all’ambiente marino (Marine Strategy Framework

Directive)

B.1: Iniziative congiunte volte a promuovere campagne di sensibilizzazione e di gestione
per un uso sostenibile delle risorse naturali dell’area incluso il

rafforzamento/creazione di Centri di informazione ambientale transfrontalieri

B.2: Iniziative per il finanziamento di punti di osservazione, accessi e infrastrutture a
scopo didascalico (anche con l’utilizzo di ICT) per mettere in luce le emergenze

naturalistiche dell’area (geositi, parchi, riserve, ecc.)

Soggetti beneficiari: Enti di ricerca regionali e nazionali, università e centri di ricerca, amministrazioni centrali, locali e
regionali, agenzie e Istituti specializzati dello Stato, enti gestori di aree protette, associazioni di

categorie nei settori di intervento dell'asse III.

Obiettivo specifico 3.2 - Promuovere azioni di sistema e
tecnologiche per mitigare gli effetti del
cambiamento climatico e dei rischi naturali ed
antropici con particolareriferimento alle

catastrofi provenienti dal rischio mare

A.1 : Interventi pilota per la realizzazione di misure di mitigazione puntuale degli effetti
del cambiamento climatico (dissesto idrogeologico, erosione costiera e delle aree

della rete Natura 2000)

A.2: Interventi per l’identificazione e coordinamento sanitario dei principali rischi sanitari

dell'area

A.3: Realizzazione di piccole infrastrutture (incluse le bluee-green infrastructures) per il
monitoraggio, la prevenzione e l’adattamento al marine hazard e allo studio e

osservazione delle condizioni meteomarine dell’area

B.1:
Interventi per l’ampliamento della copertura di sistemi di sicurezza congiunti
(tramite ICT) dell’area transfrontaliera incluse le azioni di monitoraggio per la
valutazione dei rischi provenienti sia dalle alterazioni naturali sia dalle attività

umana in mare

B.2: Interventi per sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi provenienti dal mare

aumentando anche il livello di resilienza delle popolazioni maggiormente esposte

B.3: Interventi per supportare le operazioni di search and rescue attraverso anche

l’integrazione congiunta di tecnologie esistenti e modelli innovativi

Soggetti beneficiari: Enti di ricerca regionali e nazionali, università e centri di ricerca, amministrazioni centrali,
regionali e locali, capitanerie di porto, autorità civili e militari, agenzie e istituti dello Stato,

associazioni di categoria nelle materie di intervento dell'Asse III.

Ogni progetto di cooperazione dovrà prevedere un pacchetto di interventi (puntuali, concreti
e cantierabili) logicamente e coerentemente connessi fra loro al fine di intercettare un'unica
azione tra quelle ammissibili di unico Obiettivo specifico e Asse Prioritario del programma.
Ciascun progetto di cooperazione sarà costituito da beneficiari partner e da un beneficiario
capofila; quest’ultimo rappresenterà l’intero partenariato di fronte all’AdG e alle altre autorità

del programma.

L’obiettivo generale del progetto di cooperazione dovrà contribuire in maniera diretta al
raggiungimento dell’obiettivo specifico della Priorità di Investimento scelta, pertanto i risultati
del progetto dovranno collegarsi all'indicatore di risultato del Programma. Tale meccanismo
di correlazione della coerenza interna del progetto con il programma comporterà che gli
output previsti dal progetto dovranno essere direttamente collegati agli output del

programma.

Ciascuno progetto potrà avere una durata massima di 36 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE

ENTITA' CONTRIBUTO
I fondi disponibili sono costituiti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), pari all'85%, e dal

contributo nazionale (CN), pari al 15% così distribuiti:

Asse I: € 6.800.000,00 (quota FESR),
Asse II: € 5.309.368,90 (quota FESR),

Asse III: € 20.294.651,00 (quota FESR).

Ciascun progetto di cooperazione dovrà assicurare una dotazione finanziaria compresa tra un minimo di

euro 500.000 ed un max di euro 2.500.000.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

L'area eleggibile del programma di cooperazione riguarda:

per l'Italia: Sicilia – Aree NUTS 3: Palermo, Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna,

Catania e Messina;

per Malta: Malta, Gozo e Comino.

In casi debitamente motivati, il Programma potrà finanziare l'implementazione di operazioni o parte di
operazioni anche fuori delle aree ammissibili del Programma purché l'importo totale di tali attività non

superi il 20% delle risorse FESR dedicate al progetto.

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Avviso pubblico

Programma di Cooperazione Italia-Malta

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

13/09/2016_CAD

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