Interreg V-A Italia-Svizzera: primo Bando 2016

Scadenza: 30 settembre 2016
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 settembre 2016 (fase 1)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020

OBIETTIVO

Il primo bando del programma Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, in linea con i Regolamenti comunitari, la Nuova Politica regionale svizzera (NPR) e i bisogni comuni ai due versanti della frontiera, si declina in 5 Assi, oltre quello dedicato all’Assistenza tecnica, che rispecchiano gli ambiti di intervento in cui la collaborazione tra gli attori dei due versanti della frontiera è in grado di apportare un significativo valore aggiunto nei due Paesi:

Asse 1- Competitività delle imprese

Asse 2 - Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

Asse 3 - Mobilità integrata e sostenibile

Asse 4 - Servizi per l’integrazione delle comunità

Asse 5- Rafforzamento della governance transfrontaliera

Il bando è rivolto ai Comuni, alle associazioni e alle imprese di confine.

Le territori ammissibili al Programma sono:

1) Per l’Italia, le seguenti zone NUTS III transfrontaliere confinanti:
– la Regione Autonoma Valle d’Aosta;
– le Province di Como, Lecco, Sondrio e Varese (Regione Lombardia);
– le Province di Vercelli, del Verbano-Cusio-Ossola, di Biella e Novara (Regione Piemonte);

– la Provincia Autonoma di Bolzano.

2) Per la Svizzera, i seguenti cantoni confinanti:
– il Cantone Ticino;
– il Cantone Vallese;

– il Cantone dei Grigioni.

DESCRIZIONE

Il primo bando del programma Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020, in linea con i Regolamenti comunitari, la Nuova Politica regionale svizzera (NPR) e i bisogni comuni ai due versanti della frontiera, si declina in 5 Assi, oltre quello dedicato all’Assistenza tecnica, che rispecchiano gli ambiti di intervento in cui la collaborazione tra gli attori dei due versanti della frontiera è in grado di apportare un significativo valore aggiunto nei due Paesi:

Asse 1- Competitività delle imprese

Asse 2 - Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

Asse 3 - Mobilità integrata e sostenibile

Asse 4 - Servizi per l’integrazione delle comunità

Asse 5- Rafforzamento della governance transfrontaliera

Il bando è rivolto ai Comuni, alle associazioni e alle imprese di confine.

Le territori ammissibili al Programma sono:

1) Per l’Italia, le seguenti zone NUTS III transfrontaliere confinanti:
– la Regione Autonoma Valle d’Aosta;
– le Province di Como, Lecco, Sondrio e Varese (Regione Lombardia);
– le Province di Vercelli, del Verbano-Cusio-Ossola, di Biella e Novara (Regione Piemonte);

– la Provincia Autonoma di Bolzano.

2) Per la Svizzera, i seguenti cantoni confinanti:
– il Cantone Ticino;
– il Cantone Vallese;

– il Cantone dei Grigioni.

AZIONI FINANZIATE

Saranno finanziati due tipologie di progetti: i progetti brevi, di durata non superiore ai 18 mesi e i progetti di durata compresa tra i 18 e i 36 mesi.

Asse 1 - Competitività delle imprese

Obiettivo: accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese, anche con il coinvolgimento delle loro rappresentanze, centri di ricerca ed enti pubblici, con l’obiettivo di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e di rafforzarne la competitività.

Sono previste quattro tipologie di azioni:

-

Azioni di sistema finalizzare a creare condizioni di contesto favorevoli alla collaborazione transfrontaliera tra imprese.

-

Interventi congiunti di innovazione di prodotto, servizio, processo, strategica ed organizzativa.

-

Interventi per l’integrazione e l’ampliamento di filiere, sistemi e reti di imprese locali rafforzino la capacità di internazionalizzazione delle Micro Piccole Medie Imprese (MPMI)) per favorirne la presenza sui mercati con modalità più competitive, innovative e sostenibili.

-

Interventi a sostegno della competitività e sostenibilità ambientale delle reti transfrontaliere di Micro e Piccole Medie Imprese che operano nel comparto turistico.

Asse 2 - Valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale

Obiettivo specifico 2.1: Aumento delle strategie comuni per la gestione sostenibile della risorsa idrica con riduzione degli effetti negativi connessi alla frammentazione delle competenze e valorizzazione del potenziale economico delle acque nell’area.

Obiettivo specifico 2.2: Aumento dell'attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni, attraverso la loro valorizzazione sostenibile e integrata.

2 tipologie di azioni per l’obiettivo specifico relativo all’aumento delle strategie comuni per la gestione sostenibile della risorsa idrica:

-

elaborazione di modelli sperimentali e progetti pilota, programmi e strategie comuni per la gestione integrata e sostenibile e per il ripristino della continuità morfologica e della funzionalità ecosistemica dei corsi d'acqua;

-

iniziative di informazione e formazione e promozione di centri tematici sulle risorse idriche.

2 tipologie di azioni per l’obiettivo specifico relativo alla maggiore attrattività dei territori caratterizzati da risorse ambientali e culturali con specificità comuni:

-

sviluppo di iniziative per la conoscenza, conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale e naturale (materiale e immateriale);

-

elaborazione e armonizzazione di strategie e strumenti, buone pratiche e progetti pilota per ridurre gli impatti connessi al cambiamento climatico sulle risorse naturali e culturali e conseguentemente adattare le politiche di sviluppo territoriale.

Asse 3 - Mobilità integrata e sostenibile

Obiettivo: miglioramento della mobilità nelle zone transfrontaliere attraverso soluzioni di trasporto integrate, e quindi più efficienti, e rispettose dell'ambiente.

2 tipologia di Azioni:

-

Iniziative per la pianificazione strategica e sostenibile dei sistemi di trasporto.

- Interventi per aumentare l'accessibilità e l'integrazione delle reti e l'attrattività del servizio pubblico per diffondere la mobilità sostenibile.

Asse 4 - Servizi per l’integrazione delle comunità

lncremento di soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità, la fruizione e la qualità dei servizi sociali (socio-sanitari e socio-educativi) di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione e marginalità

Azioni: Iniziative per accrescere la qualità e la fruibilità dei servizi sociali e sanitari.

Asse 5 - Rafforzamento della governance transfrontaliera

Obiettivo: accrescere la collaborazione, il coordinamento e l’integrazione tra Amministrazioni e portatori di interesse per rafforzare la governance transfrontaliera dell’area e migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della società civile.

Azioni: Iniziative di rafforzamento della capacity building della PA e dell'integrazione tra le comunità.

I progetti dovranno avere durata compresa tra 18 e 36 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE
I Comuni, le associazioni e le imprese di confine interessate e riunite in partenariato transfrontaliero

costituito da almeno due beneficiari, uno di parte italiana e uno svizzera, ammissibile per localizzazione.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse disponibili: più di 158,4 milioni di euro.

Per i soli beneficiari italiani, l'intensità del finanziamento potrà raggiungere il 100% del costo ammesso per i benificiari pubblici italiani ((5% risorse FESR e 15% risorse messe a disposizione dello Stato italiano con Delibera CIPE 10/2015). Per i beneficiari privati il contributo pubblico (corrispondente a sole risorse FESR) non potrà superare l'85% del costo ammesso.

I soggetti elvetici potranno ricevere risorse cantonali e federali fino ad un massimo del 50% del contributo di progetto di parte svizzera.

COME PARTECIPARE

L’avvio del Programma prevede 3 Fasi alle quali è obbligatorio partecipare per poter presentare un progetto: Manifestazione di Interesse, Laboratori per la progettualità, Bando.

Entro il 15 settembre 2016 i Comuni, le associazioni e le imprese di confine interessate possono presentare le loro proposte progettuali attraverso una Manifestazione di Interesse (MdI), che costituisce la fase 1. La presentazione della Manifestazione di interesse è obbligatoria per la successiva presentazione delle richieste di finanziamento, a seguito del bando che verrà emanato in fase successiva.

La presentazione della manifestazione di interesse è obbligatoria per il successivo

dovrà avvenire sul sistema informatico SIAGE.

I partenariati che presentano le manifestazioni di interesse sono tenuti a partecipare ad un percorso di laboratori informativi che si svolgeranno nel mese di ottobre 2016, con almeno un
incontro di una giornata in ognuna delle aree territoriali del Programma (Regione Lombardia –
Regione Piemonte – Regione Autonoma Valle d’Aosta – Provincia Autonoma di Bolzano –

Cantone Ticino – Cantone Grigioni – Cantone Vallese).

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI
Avviso Manifestazione d'interesse

Domande e risposte (FAQ)

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.