Scadenza: 28 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma INTERREG VI-A Italia-Croazia

Dotazione Complessiva
€ 80.000.000
Finanziamento Massimo
€200.000
Finanziamento Minimo
€165.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'INTERREG VI-A Italia-Croazia 2021-2027, programma di cooperazione transfrontaliera nell'ambito della Cooperazione Territoriale Europea, lancia il 1° bando per due tipologie di progetti, Standard e Piccola Scala.

Il bando intende selezionare progetti transfrontalieri di alta qualità in cui organizzazioni di diverso tipo, portata e dimensione possano cooperare per affrontare questioni tematiche specifiche e bisogni molto concreti nell'area di riferimento. Il potenziale più grande dell'area del Programma e il suo principale motore di sviluppo sono rappresentati dal Mare Adriatico. Sembra quindi essenziale sfruttare queste opportunità, concentrando gli sforzi di cooperazione sui settori dell'economia blu.

La visione del Programma di "Concentrarsi sull'innovazione e la sostenibilità nell'economia blu, capitalizzando le precedenti esperienze di cooperazione, creando sinergie con EUSAIR" sarà raggiunta attraverso le cinque Priorità del Programma e i loro sette Obiettivi Specifici (O.S.), consultabili a pagina 4 del bando.

L'approccio transfrontaliero del progetto è di estrema importanza ed è quindi tenuto in grande considerazione nella valutazione del progetto. Il Programma incoraggia, inoltre, la partecipazione di principianti, i quali devono apportare benefici ai progetti con le loro competenze, la loro esperienza professionale e il loro chiaro ruolo nel progetto.

Interventi ammissibili

I 7 Obiettivi Specifici cui dovranno rispondere i progetti presentati nell’ambito del bando sono i seguenti:

  • 1.1 Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l'adozione di tecnologie avanzate
  • 1.2 Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l'imprenditorialità.
  • 2.1 Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi
  • 2.2 Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento.
  • 3.1 Sviluppare e potenziare una mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente al clima, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alla TEN-T e alla mobilità transfrontaliera.
  • 4.1 Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale.
  • 5.1 Altre azioni a sostegno di una migliore governance della cooperazione

I Progetti di piccola scala

  • Sono una nuova forma di cooperazione nell'area del Programma, nata dalla volontà di raggiungere nuovi gruppi target e di permettere ai nuovi arrivati di contribuire al miglioramento della coesione sociale, economica e territoriale della regione transfrontaliera.
  • Rispetto ai progetti standard, sono più brevi e sostengono partenariati più piccoli con interventi di portata limitata, attuati principalmente da organizzazioni minori, che affrontano questioni tematiche specifiche e bisogni molto concreti nell'area.
  • Questi progetti Promuovono la cooperazione diretta tra cittadini e istituzioni, favoriscono i contatti tra le persone a livello locale e avvicinano le regioni di confine e i loro cittadini e mirano a migliorare la collaborazione transfrontaliera dal punto di vista legale e amministrativo, a rafforzare i canali di comunicazione e ad accrescere la consapevolezza delle principali parti interessate (comprese le autorità pubbliche), ad esempio attraverso l'attuazione di campagne di sensibilizzazione, la realizzazione di attività formative ed educative, azioni specifiche volte a migliorare e facilitare la cooperazione delle organizzazioni dall'altra parte del confine marittimo;
  • Si possono riferire agli Obiettivi Specifici 2.2, 4.1 e 5.1;
  • Ogni progetto su piccola scala deve contribuire ad almeno uno degli indicatori identificati per obiettivo specifico (Cfr. pag. 8 del bando), ma sono liberi di scegliere indicatori aggiuntivi come specificato nella logica di intervento del Programma;
  • La durata dei progetti di piccola scala deve essere compresa tra i 12 e i 18 mesi.
  • Le attività devono iniziare a luglio 2023.

Il primo invito a presentare proposte è rivolto all'intera area del programma, che copre le regioni NUTS III specificate nel bando (Cfr. par. 2, pag. 5 del bando).

Chi può partecipare

Le istituzioni/entità che intendono partecipare devono soddisfare tutti i seguenti criteri:

  • essere costituiti secondo il diritto nazionale italiano o croato (ad eccezione delle organizzazioni internazionali);
  • avere una sede ufficiale o una sede operativa nell'area del Programma, purché la sede operativa sia attiva da almeno sei mesi prima della data di pubblicazione del presente bando;
  • essere dotati di personalità giuridica.

In particolare, possono presentare domanda per un progetto di Piccola scala:

  • Enti locali: solo gli enti che rappresentano una popolazione inferiore a 50.000 abitanti o un'associazione di più di questi enti che rappresentano una popolazione inferiore a 50.000 abitanti.
  • Enti di diritto pubblico finanziati, per la maggior parte, dalle autorità locali che rappresentano una popolazione inferiore a 50.000 abitanti; o che sono soggetti al controllo della gestione da parte di tali autorità; o che hanno un consiglio di amministrazione, di gestione o di vigilanza, in cui più della metà dei membri sono nominati da tali autorità.
  • Scuole e istituzioni educative, ad esclusione delle università
  • Organizzazioni senza scopo di lucro
  • Organizzazioni a scopo di lucro: solo Micro o Piccole imprese
  • Scuole e istituzioni educative, escluse le università

Al fine di assicurare un equilibrio di provenienza geografica dei partecipanti, i partenariati devono rispettare i seguenti requisiti:

  • almeno 2 partner eleggibili, di cui almeno un italiano e un croato
  • numero massimo di partner è quattro (compreso il Richiedente principale)

Il Programma incoraggia fortemente la partecipazione a progetti su piccola scala di organizzazioni della società civile (OSC) attinenti al tema, istituzioni educative pubbliche e private e fornitori di formazione professionale (VET).

Gli enti pubblici italiani e croati che si trovano al di fuori dell'area del Programma (sia con il suo set legale che operativo) sono eleggibili come partner Assimilati, se rispettano i requisiti specifici del bando (Cfr. par. 6, pag. 11 del bando).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 80.000.000 Euro

Lo stanziamento indicativo del FESR per i sette obiettivi specifici del programma per tipologia di progetto è visionabile nella Tabella a pagina 6 del bando.

I contributi minimi e massimi richiedibili per progetto dipendono dall’Obiettivo Specifico cui fanno riferimento, come segue:

OS 2.2 Piccola scala – min: 165.000 Euro max: 200.000 Euro

OS 4.1 Piccola scala – min: 165.000 Euro max: 200.000 Euro

OS 5.1 Piccola scala – min: 165.000 Euro max: 200.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 80%

Attenzione! Non è prevista la concessione di pagamenti anticipati.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee Guida per i richiedenti

Formulario

Manuale di attuazione del Programma

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande dovranno essere presentate dal capofila sulla piattaforma Jems esclusivamente in lingua inglese.

La quota di spesa non coperta dai fondi FESR (pari al 20% dei costi totali ammissibili del progetto) sarà garantita da fonti di cofinanziamento nazionali. Il cofinanziamento nazionale italiano è assicurato dallo Stato (Fondo di Rotazione). Attenzione! La valutazione degli aiuti di Stato potrebbe comportare l'eventuale riduzione del contributo pubblico, come descritto nel manuale di attuazione del programma.

I candidati capofila privati devono dimostrare la loro capacità finanziaria attraverso i seguenti documenti:

Standard: bilanci e conti economici degli ultimi due esercizi finanziari e una lettera di referenze bancarie

Piccola scala: Stato patrimoniale e conto economico dell'ultimo esercizio finanziario

Ogni organizzazione può partecipare a un massimo di due proposte in qualità di capofila. Questo vincolo viene applicato separatamente per le due tipologie di progetti.

Sono presenti diversi documenti utili ai fini della partecipazione al bando e per la creazione del progetto, si consiglia pertanto di leggerli con attenzione (Cfr. pag. 16 del bando)

Sei un partner capofila e hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti indirizzi e-mail:

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.