Interventi a favore della Zona Franca Urbana di Ventimiglia

Scadenza: 30 luglio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR Regione Liguria, azione 3.2.1 "Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese" nell'ambito dell'Asse 3 - Competitività delle imprese

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando si propone di concorrere alla strategia di rilancio industriale e riqualificazione del sistema produttivo nella Zona Franca Urbana (ZFU) di Ventimiglia, individuata dalla delibera CIPE n.14/2009.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di agevolazione le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che esercitano un’attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007, tra quelle indicate come ammesse nell’Allegato 1 al presente bando (individuate in coerenza con la S3 regionale).
Non possono presentare domanda i raggruppamenti temporanei d’impresa e le reti d’impresa.

Sono esclusi dai benefici del presente bando:

(a) Le imprese in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale per il quale sia intervenuto il relativo decreto di ammissione;

(b) Le imprese in difficoltà;

(c) Le imprese oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi.

(d) Le imprese destinatarie di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dalla Regione Liguria e che non sono in regola con la restituzione delle somme dovute.

Entità del contributo

L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi ad una “impresa unica” non può superare il limite massimo di 200.000 Euro (o di 100.000 Euro nel caso imprese operanti nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi), nell’arco di 3 esercizi finanziari.

L’importo massimo del contributo concedibile non può superare 50.000 Euro. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa ammissibile.

Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche qualificabili come aiuti di stato e/o concessi ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, relativamente alle stesse spese ammissibili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili all'agevolazione i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività dell’impresa.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

(a) Opere edili e impiantistiche;

(b) Aquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature, nuovi di fabbrica, strettamente inerenti all’attività dell’impresa. Sono ammissibili i mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione (sono esclusi comunque i veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano attività di trasporto di merci su strada per conto terzi);

(c) Acquisizione di programmi informatici, diritti di brevetto e licenze nel limite del 20% dell’investimento ammissibile;

(d) Prestazioni consulenziali, nel limite del 15% del totale degli investimenti ammissibili, per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.

Inoltre, sono ammissibili i preventivi e i titoli di spesa nei quali l’importo imponibile e ammissibile dei beni per i quali si richiede l’agevolazione sia almeno pari a 500,00 euro.

Non sono ammissibili, tra le altre, le spese non puntualmente sopra citate ed in particolare:

(a) Relativamente ai consorzi, sono ammissibili esclusivamente le spese agli stessi fatturate e da questi sostenute. Non sono, pertanto, ammissibili le spese sostenute direttamente dalle singole imprese consorziate e successivamente ri-fatturate al Consorzio e da questo rimborsate alle singole imprese.

(b) Le spese fatturate all’impresa richiedente da altra impresa che si trovi con la prima, nelle condizioni di cui all’articolo 2359 del Codice Civile, o nel caso in cui entrambe siano partecipate per almeno il 25% da un medesimo altro soggetto;

(c) Le spese effettuate e/o fatturate all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa;

(d) Le spese effettuate e/o fatturate da società, comprese le ditte individuali, nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell'impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;

(e) L’acquisto di terreni e immobili;

(f) L’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci su strada per conto terzi;

(g) L’acquisto di scorte e le spese di funzionamento e relative la gestione corrente dell’impresa;

(h) Le prestazioni effettuate con personale dell’impresa richiedente e i lavori in economia o commesse interne;

(i) L’acquisto di beni usati o rigenerati;

(j) Gli acquisti effettuati tramite locazione finanziaria;

(k) L’acquisto di beni a fini dimostrativi, di rappresentanza e/o meramente sostitutivi;

(l) Le spese sostenute per l’adempimento ad obblighi imposti da normative regionali, statali e comunitarie;

(m) L’acquisto di materiale di consumo e beni assimilabili;

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nella Zona Franca Urbana di Ventimiglia, come individuata con deliberazione CIPE n. 14/2009

Spese ammissibili

Sono ammissibili all'agevolazione i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività dell’impresa.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

(a) Opere edili e impiantistiche;

(b) Aquisizione di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature, nuovi di fabbrica, strettamente inerenti all’attività dell’impresa. Sono ammissibili i mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione (sono esclusi comunque i veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano attività di trasporto di merci su strada per conto terzi);

(c) Acquisizione di programmi informatici, diritti di brevetto e licenze nel limite del 20% dell’investimento ammissibile;

(d) Prestazioni consulenziali, nel limite del 15% del totale degli investimenti ammissibili, per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.

Inoltre, sono ammissibili i preventivi e i titoli di spesa nei quali l’importo imponibile e ammissibile dei beni per i quali si richiede l’agevolazione sia almeno pari a 500,00 euro.

Non sono ammissibili, tra le altre, le spese non puntualmente sopra citate ed in particolare:

(a) Relativamente ai consorzi, sono ammissibili esclusivamente le spese agli stessi fatturate e da questi sostenute. Non sono, pertanto, ammissibili le spese sostenute direttamente dalle singole imprese consorziate e successivamente ri-fatturate al Consorzio e da questo rimborsate alle singole imprese.

(b) Le spese fatturate all’impresa richiedente da altra impresa che si trovi con la prima, nelle condizioni di cui all’articolo 2359 del Codice Civile, o nel caso in cui entrambe siano partecipate per almeno il 25% da un medesimo altro soggetto;

(c) Le spese effettuate e/o fatturate all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari della stessa;

(d) Le spese effettuate e/o fatturate da società, comprese le ditte individuali, nella cui compagine sociale siano presenti i soci e i titolari di cariche e qualifiche dell'impresa beneficiaria, ovvero i loro coniugi o parenti o affini entro il terzo grado in linea diretta e collaterale dei soggetti richiamati;

(e) L’acquisto di terreni e immobili;

(f) L’acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano l’attività di trasporto di merci su strada per conto terzi;

(g) L’acquisto di scorte e le spese di funzionamento e relative la gestione corrente dell’impresa;

(h) Le prestazioni effettuate con personale dell’impresa richiedente e i lavori in economia o commesse interne;

(i) L’acquisto di beni usati o rigenerati;

(j) Gli acquisti effettuati tramite locazione finanziaria;

(k) L’acquisto di beni a fini dimostrativi, di rappresentanza e/o meramente sostitutivi;

(l) Le spese sostenute per l’adempimento ad obblighi imposti da normative regionali, statali e comunitarie;

(m) L’acquisto di materiale di consumo e beni assimilabili;

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nella Zona Franca Urbana di Ventimiglia, come individuata con deliberazione CIPE n. 14/2009

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