Regione Puglia
L’avviso riguarda la formalizzazione di partnership con il Garante dei Diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per la realizzazione di progetti presso gli Istituti detentivi/residenze indicati.
I progetti dovranno essere rivolti anche e soprattutto a soggetti caratterizzati da estremo rischio di emarginazione sociale per condizioni economiche, a detenuti/internati migranti, a detenuti/internati in detenzione per la commissione di reati di particolare odiosità sociale, a detenuti/internati in condizione di sostanziale isolamento familiare, agli ospiti dei reparti ospedalieri dedicati (cosiddetti gabbioni) per persone con sofferenze ad evidenza psichiatrica, per i quali potranno essere previste delle attività ricreative e interventi personalizzati e specifici.
Spese ammissibili
Saranno ritenute ammissibili le spese varie connaturate allo specifico progetto proposto, comprese le prestazioni professionali, purché inerenti allo specifico progetto nonché coerenti con le disposizioni fiscali e civilistiche vigenti.
I progetti avranno durata di 12 mesi.
Enti no profit del Terzo settore, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs.n.117/2017, che siano o meno iscritti nell’elenco regionale delle organizzazioni del terzo e quarto settore.
Dotazione finanziaria complessiva: 70.000 Euro
1) Animazione in carcere: 35.000 Euro
2) Apprendimento on the job: 35.000 Euro
Contributo massimo ammissibile: 10.000 Euro onnicomprensive, per ciascuna progettualità.
Cofinanziamento: il contributo non può coprire il totale dei costi complessivamente sostenuti per la realizzazione del progetto.
Il contributo erogabile è desumibile dalla tabella a pag. 15 del bando, e varia in base al punteggio ottenuto in fase di valutazione.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! I progetti dovranno necessariamente comprendere le tipologie di attività elencate e dettagliate nel bando (Cfr. Art. 3 pag. 10).
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire l’importanza che sarà necessario dare ai singoli aspetti della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza a quegli aspetti che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Art. 7 - Criteri di selezione e contributo erogabile, pag. 14).
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