Interventi di formazione per l’accesso al mercato del lavoro, l’inserimento e il reinserimento lavorativo

Il bando è finalizzato:

• allo sviluppo del capitale umano dei giovani e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano;
• allo sviluppo del capitale umano delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano;
• a favorire l’aumento della partecipazione delle donne alla vita professionale attraverso il miglioramento della qualità del lavoro femminile e dell’accesso ai servizi mirati alla conciliazione tra tempi vita e tempi di lavoro, ritenendo che in tali aree agiscano i principali vincoli per il raggiungimento effettivo delle pari opportunità nei percorsi di accesso, di crescita professionale e nelle politiche retributive;
• a sostenere il miglioramento della qualità del lavoro e della vita delle persone in età più avanzata, sostenendone l’autonomia e potenziandone le opportunità di piena realizzazione in ambito lavorativo.

Il sostegno sarà diretto prioritariamente ad azioni di formazione finalizzate a integrare e consolidare le competenze di base, trasversali e tecnico professionali che consentono ai destinatari coinvolti l’accesso o un riposizionamento più competitivo sul mercato del lavoro anche con particolare riferimento ai settori più innovativi dell’economia provinciale.

Il bando finanzia interventi tesi a fornire una formazione specializzante finalizzata all’acquisizione di competenze riferibili a specifici ambiti professionali, prevedendo il trasferimento di competenze tecnico-professionali e favorendo il potenziamento delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento e la permanenza nel mercato del lavoro.

Ciascun intervento dovrà prevedere un unico percorso formativo.

Sono ammesse esclusivamente le seguenti tipologie di attività formative:

• aula e/o laboratorio;
• formazione individualizzata;
• stage;
• attività di orientamento;
• supporto e accompagnamento (con esclusivo riferimento alla seguente categoria: orientamento);
• viaggi di studio e visite didattiche.

Tutti gli interventi dovranno prevedere per ciascun/a partecipante una fase di attività d’aula e/o laboratorio e una fase di stage in azienda (la durata della fase di stage in azienda dovrà essere compresa tra il 30% e il 40% della durata della formazione). e obbligatoriamente un modulo formativo relativo a metodologie e tecniche per l’inserimento attivo nel mondo del lavoro. I contenuti di tale modulo obbligatorio possono eventualmente anche fare riferimento all’auto-imprenditorialità (es. moduli con riferimento alla normativa inerente alla creazione d’impresa, disciplina tributaria e fiscale, creazione di business plan, tecniche e strumenti per la gestione delle risorse umane, ecc.). È ammessa inoltre la formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il numero minimo di partecipanti per ciascun intervento rivolto ad ogni gruppo target è pari a 10. Ciascun intervento dovrà indirizzarsi ad uno specifico gruppo target (Cfr. Art. 3.2 del bando):

• giovani: persone di età compresa tra 16 e 29 anni, da intendersi fino al giorno precedente il compimento del trentesimo compleanno;
• non occupati: persone che non svolgono attività lavorativa in forma subordinata, parasubordinata o autonoma ovvero che, pur svolgendo una tale attività, ne ricavino un reddito annuo inferiore al reddito minimo escluso da imposizione. Tale limite è pari, per le attività di lavoro subordinato o parasubordinato, ad euro 8.145 e per quelle di lavoro autonomo ad euro 4.800. Nella macrocategoria dei non occupati rientrano sia i disoccupati che gli inattivi, in quanto entrambe le categorie di persone non svolgono un’attività lavorativa nel senso poc’anzi illustrato;
• disoccupati/in cerca di prima occupazione: persone prive di impiego che dichiarino, nelle modalità previste dalla normativa vigente, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l'impiego;
• inattivi: persone che attualmente non fanno parte della forza lavoro (nel senso che non sono né occupate né disoccupate);
• disoccupati di lunga durata: persone disoccupate alla ricerca di nuova occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovane con meno di 25 anni;
• soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo: tutte le persone in età lavorativa non occupate. La situazione emergenziale generata dalla diffusione del virus COVID-19 ha infatti creato forti squilibri all'interno del mercato del lavoro e reso più gravi e non immediatamente prevedibili gli effetti a medio e lungo termine della crisi occupazionale.

Possono partecipare al bando Enti di formazione già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la scadenza per la presentazione dei progetti del bando.

Ciascun ente formativo può presentare fino ad un massimo di due progetti in qualità di unico soggetto proponente ed attuatore o in partenariato con altri soggetti.

Gli enti di formazione possono presentare progetti in forma singola o in associazione temporanea di imprese o di scopo, entrambe di tipo verticale (ATI/ATS), nel caso in cui i progetti siano attuati in partenariato con altri enti di formazione. Le ATI/ATS potranno essere già costituite o da costituire a finanziamento approvato.

Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Il costo ora/formazione (importo pubblico fratto durata complessiva dell’intervento) massimo ammissibile è pari a euro 180 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.