Interventi di sostegno al funzionamento delle scuole dell'infanzia paritarie

La Regione Basilicata ha pubblicato i criteri e le modalità di accesso al fondo per l'attribuzione del sussidio a sostegno del funzionamento alle scuole paritarie per l'anno scolastico 2016/2017 e individua alcune finalità prioritarie:

• favorire e sostenere l'inserimento, anche nelle scuole paritarie, dei bambini diversamente abili;
• supportare e agevolare le scuole paritarie nell'erogazione di ogni tipo di servizio connesso alla gestione, in particolare nei Comuni dove non esiste
  alcuna scuola dell'infanzia statale o comunale;
• favorire l'assunzione di personale.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le modalità operative prevedono:

a) Bambini disabili

Ai fini del riparto, occorre considerare che l'obiettivo delle leggi in materia è quello di assicurare una parità di condizioni nell'effettiva fruibilità dell'istruzione scolastica da parte dei portatori di handicap.

Criteri:

• n. disabili scuole paritarie;
• gravità dell'handicap.

In considerazione di ciò i contributi previsti sono: euro 3.000,00 per ogni alunno in situazione di handicap che necessita di un insegnante di sostegno e che è accolto gratuitamente nella scuola. Il contributo sarà riconosciuto alla scuola solo in presenza della certificazione medica rilasciata dalla A5L competente che attesti sulla scorta della disabilità accertata la necessità dell'affiancamento di un insegnante di sostegno. Il contributo sarà ridotto della quota eventualmente percepita dal Comune per la stessa tipologia di intervento.

b) Sostegno al funzionamento e alla gestione delle scuole paritarie dell'infanzia (con particolare rilievo per quelle localizzate in Comuni senza altre scuole per l'infanzia statali o comunali)

Un contributo speciale aggiuntivo di euro 3.000,00 sarà destinato alle scuole paritarie presenti in Comuni ove non esistono altre tipologie di scuole statali o comunali.

c) Un contributo aggiuntivo di euro 1.500,00 destinato alle scuole che hanno attivato le fasce di reddito per la retta scolastica.

Il fondo stanziato per la gestione delle scuole paritarie dell'infanzia, al netto delle somme assegnate secondo i criteri di cui ali punti a., b. e c., sarà così
ripartita:

a) il 45% del fondo da dividere per il numero delle scuole;

b) il 45% del fondo da dividere per il numero di sezioni;

c) 10% del fondo da ripartire proporzionalmente alle spese sostenute per il personale, regolarmente assunto

Le risorse di cui al punto b) saranno ripartite per le sezioni effettivamente funzionanti con un numero minimo di 15 alunni, fatta eccezione per la sezione unica.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere ai benefici le Scuole dell'infanzia paritarie che:

• abbiano funzionato, in regola con le vigenti disposizioni, nell'anno scolastico 2016/2017;
• accolgano minori che abbiano compiuto i tre anni di età o li compiano entro la data stabilita dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica
  per l'anno scolastico di riferimento e non abbiano ancora raggiunto l'età per l'iscrizione alla scuola primaria;
• abbiano il riconoscimento di "scuola paritaria" da parte del MIUR;
• attuino programmi secondo quanto previsto dalle norme sulla scuola dell'infanzia;
• operino nel rispetto delle vigenti norme sull'autonomia scolastica e garantiscano la partecipazione democratica a genitori ed insegnanti;
• operino nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza ed agibilità dell'immobile (certificazioni sanitarie e agibilità dell'edificio scolastico);
• garantiscano il funzionamento per la durata dell'anno scolastico ed orario di apertura giornaliera non inferiore a quello delle scuole dell'infanzia statali;
• dispongano nel proprio organico di insegnanti in possesso di titolo specifico, secondo quanto previsto dalla normativa sul sistema pubblico
  dell'istruzione;
• accolgano gratuitamente i minori disabili.