Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo dell'Area Basso Sangro Trigno

Scadenza: 20 giugno 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Legge Regionale n.77 del 28.04.2000

Bando scaduto

Finalità

La finalità dei finanziamenti di cui al presente bando è, nella specifica area, di ammodernare, recuperare e ridurre la vulnerabilità del patrimonio turistico-ricettivo esistente nella Regione, nonché sostenere e promuovere strutture ricettive certificate e qualificate in armonia con l’ambiente innescando un processo di miglioramento continuo del mercato dell’offerta turistico-ricettiva nell’Area Basso Sangro Trigno.

I finanziamenti perseguono i seguenti obiettivi generali:

a) Sostenere e agevolare gli investimenti, effettuati da imprese operanti nel settore del turismo, che siano finalizzati al raggiungimento di elevati standard di qualità delle strutture ricettive, sotto l’aspetto:

- della riduzione del rischio sismico;

- della sostenibilità ambientale, mediante l’utilizzo di tecnologie volte all’efficientamento energetico, alla riduzione di consumi di acqua potabile e di energia primaria;

- dell’accessibilità per i turisti con disabilità motorie e sensoriali;

- del riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.

b) Sostenere e promuovere la diffusione della “cultura della qualità”, mediante l’acquisizione di marchi di qualità volontari, credibili ad alta visibilità nazionale ed europea quali ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL europeo, ECOWORLDHOTEL.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni progetti d’investimento relativi alle seguenti attività:

A) strutture ricettive alberghiere:

A1) alberghi con una dotazione minima di n.7 camere; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla L.R. 45/1982 e ss.mm.ii.;
A2) residenze turistiche alberghiere con una dotazione minima di n. 7 unità abitative costituite da uno o più locali forniti di servizio autonomo di cucina; servizi di ricevimento e di portineria/ informazioni (hall) e una sala per uso comune, nonché i requisiti per la classificazione di cui alla L.R. 45/1982 e ss.mm.ii.;
A3) alberghi diffusi come definiti dalla Legge Regionale n. 22/2013 e relativo regolamento di attuazione di cui al D.P.G.R. 29 aprile 2014, n. 3/Reg.;

B) strutture ricettive all'aria aperta:

B1) campeggi come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 4 e 5;
B2) villaggi turistici come definiti dalla Legge Regionale n. 16/2003, articoli 2 e 3;

C) strutture ricettive extralberghiere:

C1) residenze di campagna come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo VII;
C2) case per ferie come definite della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo II;
C3) ostelli della gioventù come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo III;
C4) rifugi montani e rifugi escursionistici come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo IV.

D) affittacamere come definiti della Legge Regionale n. 75/1995, Titolo V, composti da minimo 3 camere e massimo 6 camere oltre servizi.

Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di seguito specificati:

a) Strutture ricettive di cui all’art. 6 del bando:

a.1) Realizzazione di nuove strutture ricettive attraverso:
• riconversione e recupero di edifici, escluso l’acquisto dell’immobile;
• riattivazione di strutture ricettive in disuso, escluso l’acquisto dell’immobile;
a.2) Ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di attività ricettiva esistente, già in esercizio;

I progetti possono ricomprendere anche operazioni relative a:

a) Interventi finalizzati alla riduzione della classe di rischio sismico dei fabbricati o manufatti delle strutture ricettive di cui al precedente articolo 6 del bando. Per tali interventi è riconosciuta una premialità rispettivamente di 10 e 30 punti per la riduzione di una o più classi di rischio rispetto a quella iniziale. Per gli affittacamere tali interventi sono ammessi in edificio adibito esclusivamente a tale destinazione e strutturalmente e staticamente autonomo come dichiarato nell’Allegato 5 del bando.

b) Interventi relativi a realizzazione e riqualificazione di servizi annessi alle strutture di cui all’art. 6, lett. A)- B) e C) purché funzionali allo svolgimento dell’attività e nel rispetto dei requisiti stabiliti dalle vigenti normative per l’attività stessa.

c) Interventi finalizzati a rendere o migliorare la struttura accessibile per ospiti con disabilità motorie e sensoriali. Per tali interventi è riconosciuta una premialità di 10 punti.

d) Interventi relativi a impianti tecnologici solo se diretti alla riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed all’efficientamento energetico. Per tali interventi è riconosciuta una premialità di 10 punti.

e) Operazioni finalizzate all’ottenimento o all’implementazione delle certificazioni di qualità ambientale e/o dell’accoglienza, secondo standards e metodologie riconosciute quali ISO 9001, ISO 14001, EMAS, ECOLABEL europeo, ECOWORLDHOTEL. Le certificazioni dovranno essere acquisite entro il termine fissato per la rendicontazione del progetto d’investimento. Per tali interventi è riconosciuta una premialità come specificato nella tabella di cui al successivo art. 20 punto 3.4 del bando.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese che svolgono o che intendano svolgere attività di gestione delle strutture e gli Enti no profit che gestiscono dette strutture esclusivamente per gli associati.

Entità del contributo

Le risorse finanziarie assegnate al bando sono pari a 2.000.000 euro. I progetti di investimento devono avere un importo minimo di 40.000 euro, il contributo concesso dalla Regione è al massimo del 60% dell'investimento ammissibile e comunque non superiore a 150.000 euro.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono solo quelle strettamente necessarie e funzionali alla realizzazione del progetto di investimento proposto, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Sono ritenute spese ammissibili, al netto dell’IVA qualora sia recuperabile, gli investimenti in beni materiali, immateriali e per servizi di consulenza specificati nei commi seguenti. Gli investimenti in beni materiali e immateriali devono essere ammortizzati e permanere all’interno dell’attività per la durata del vincolo di destinazione turistica di cui all'art. 17 del bando.

Investimenti in beni materiali:

  • Opere murarie e assimilabili;
  • Impianti tecnologici mirati alla riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed all’efficientamento energetico. Gli interventi, al fine del riconoscimento delle spese, devono essere supportati da attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.) relative:
    • all' analisi energetica preliminare della struttura e relativi servizi annessi;
    • al miglioramento previsto con il progetto proposto;
  • Macchinari relativi agli interventi previsti per rendere la struttura accessibile per ospiti con disabilità motorie e sensoriali.

Investimenti in beni immateriali:

  • Realizzazione o aggiornamento siti WEB, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa nella misura massima del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili.

Spese per servizi di consulenza

  • Progettazione, studi e direzione lavori nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Studi, consulenze e costi dell’organismo certificatore per l’assegnazione delle certificazioni di qualità, nella misura massima del 3 % dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Relazione tecnica con asseverazione relativa alla riduzione del rischio sismico nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche relative agli interventi di riduzione del rischio sismico nella misura massima del 3% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per la diagnosi energetica ante e post intervento, fino ad un massimo del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono solo quelle strettamente necessarie e funzionali alla realizzazione del progetto di investimento proposto, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.

Sono ritenute spese ammissibili, al netto dell’IVA qualora sia recuperabile, gli investimenti in beni materiali, immateriali e per servizi di consulenza specificati nei commi seguenti. Gli investimenti in beni materiali e immateriali devono essere ammortizzati e permanere all’interno dell’attività per la durata del vincolo di destinazione turistica di cui all'art. 17 del bando.

Investimenti in beni materiali:

  • Opere murarie e assimilabili;
  • Impianti tecnologici mirati alla riduzione di consumi di acqua potabile, energia primaria ed all’efficientamento energetico. Gli interventi, al fine del riconoscimento delle spese, devono essere supportati da attestazioni di prestazione energetica (A.P.E.) relative:
    • all' analisi energetica preliminare della struttura e relativi servizi annessi;
    • al miglioramento previsto con il progetto proposto;
  • Macchinari relativi agli interventi previsti per rendere la struttura accessibile per ospiti con disabilità motorie e sensoriali.

Investimenti in beni immateriali:

  • Realizzazione o aggiornamento siti WEB, programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa nella misura massima del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili.

Spese per servizi di consulenza

  • Progettazione, studi e direzione lavori nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Studi, consulenze e costi dell’organismo certificatore per l’assegnazione delle certificazioni di qualità, nella misura massima del 3 % dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Relazione tecnica con asseverazione relativa alla riduzione del rischio sismico nella misura massima del 8% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche relative agli interventi di riduzione del rischio sismico nella misura massima del 3% dell’importo totale delle spese ammissibili;
  • Spese per la diagnosi energetica ante e post intervento, fino ad un massimo del 2% dell’importo totale delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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