Provincia autonoma di Bolzano
L’Avviso è finalizzato allo sviluppo delle competenze professionali delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di rispondere ai fabbisogni specifici della Provincia autonoma di Bolzano in campo socio-sanitario.
Sono ammissibili a finanziamento pubblico progetti formativi finalizzati a favorire la qualificazione professionale e l’inserimento o reinserimento lavorativo delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro.
Gli interventi dovranno fornire una formazione specializzante finalizzata all’acquisizione delle competenze tecnico-professionali necessarie ai partecipanti e alle partecipanti per sostenere, in qualità di privatista, l’esame per il conseguimento del Diploma di Qualifica di Operatore Socio-sanitario/Operatrice Socio-sanitaria presso le scuole provinciali per le professioni sociali competenti, favorendo le loro possibilità di inserimento professionale in ambito sociale e sanitario nell’erogazione di servizi di tipo socioassistenziale e sociosanitario, residenziali o semiresidenziali, in ambiente ospedaliero o domiciliare.
Gruppo target: i soggetti residenti o domiciliati nella Provincia autonoma di Bolzano, di almeno 17 anni compiuti all’atto dell’iscrizione al percorso formativo, in possesso dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione di otto anni, che appartengono alle categorie di disoccupati di lunga durata o soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo.
Il numero minimo di partecipanti per ciascun intervento rivolto ad ogni gruppo target è pari a 8.
Le attività formative dovranno concludersi entro i 300 giorni successivi alla data di avvio delle medesime.
Possono partecipare al bando gli Enti di formazione già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la scadenza per la presentazione dei progetti dell’Avviso. La conclusione della procedura di accreditamento dovrà avvenire in ogni caso entro la data di avvio delle attività formative.
Ciascun ente può presentare fino ad un massimo di due progetti in qualità di unico soggetto proponente ed attuatore o in partenariato con altri soggetti.
Gli enti di formazione possono presentare progetti in forma singola o in associazione temporanea di imprese o di scopo, entrambi di tipo verticale (ATI/ATS), nel caso in cui i progetti siano attuati in partenariato con altri enti di formazione. L’ATI/ATS potranno essere già costituiti o da costituire a finanziamento approvato.
Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Il costo ora/formazione (importo pubblico fratto durata complessiva dell’intervento) massimo ammissibile è pari a 180 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Per tutti i dettagli relativi all’articolazione e i contenuti degli interventi si consiglia di consultare l’art. 5.1, pagg. 15-18 del bando).
Nella prima fase, la Commissione di Valutazione verifica la presenza dei requisiti formali per l’accesso alla fase di valutazione tecnica del progetto. Assicurati di essere in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità (Cfr. Art. 9.1, pagg. 22-24 del bando).
La seconda fase di valutazione consente di stilare una graduatoria delle proposte progettuali che hanno superato il controllo di ammissibilità e si basa su criteri di selezione qualitativi. Leggi attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 9.2, pagg. 24-27 del bando).
Verifica scrupolosamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 13, pagg. 28-29 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art.14, pagg. 29-30 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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