Scadenza: 12 aprile 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 4.500.000
Finanziamento Massimo
€250.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

La Regione Lazio, intende sostenere il proprio territorio al fine di valorizzare le eccellenze presenti nei più importanti segmenti turistici della Regione.

Il bando è dunque finalizzato all’erogazione di contributi per sostenere uno dei settori più penalizzato dall’emergenza Covid 19, valorizzando le eccellenze del territorio sotto il profilo culturale, artistico, archeologico, storico, naturalistico, religioso, enogastronomico e sportivo.

Nello specifico, il bando ha l’obiettivo di promuovere nuove destinazioni turistiche e nuove idee di viaggio sulla base degli ambiti territoriali e tematici presenti nel Piano Turistico Triennale.

Interventi ammissibili

Il bando è finalizzato alla selezione di proposte progettuali da realizzare nella forma associativa della D.M.O. (Destination Management Organization), definita come organismo di natura pubblica o pubblico-privata, responsabile del management e del marketing di una determinata destinazione turistica mediante la gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione (attrattori, imprese, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi), che adotta un approccio strategico per collegare fra loro entità molto diverse per una sua migliore gestione, per promuovere, commercializzare e gestire i flussi turistici, coinvolgendo tutti gli attori operanti sul territorio nonché per svolgere attività di marketing attraverso portali e siti web.  

Le proposte progettuali dovranno prevedere la valorizzazione degli ambiti territoriali della Regione Lazio, al fine di potenziare le eccellenze nei vari segmenti turistici della Regione, quali quello enogastronomico, religioso, naturalistico, artistico, culturale e sportivo, rafforzando in particolare l'offerta turistica, prioritariamente nel periodo di bassa stagionalità nonché la promozione territoriale via web e l'incremento di nuove tipologie di flussi turistici.

Ciascun proponente potrà presentare una sola proposta progettuale, che dovrà essere tematica, ossia riferita ad uno o più cluster, o territoriale, cioè riferita ad uno o più ambiti territoriali specifici, per un massimo di due ambiti territoriali accomunati da uno o più cluster tematici.

Le proposte potranno riguardare uno o più Cluster già individuati dal Piano Turistico Triennale, ovvero:

  • Turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso)
  • Eventi culturali ed artistici (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche)
  • Luoghi della memoria e turismo di ritorno
  • Turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (rete di cammini del Lazio R.C.L., percorsi, itinerari, ecoturismo, sport all’aria aperta, osservazione della natura)
  • Salute, enogastronomia e turismo rurale: benessere (terme, wellness, salute)

L’ambito territoriale per la realizzazione delle proposte progettuali, secondo quanto riportato nel Piano Turistico triennale, è l’intero territorio regionale, così suddiviso:

  • Tuscia e Maremma laziale
  • Litorale del Lazio
  • Valle del Tevere
  • Sabina e Monti reatini
  • Valle dell’Aniene e Monti Simbruini
  • Castelli romani
  • Monti Lepini e Piana pontina
  • Ciociaria
  • Roma Città Metropolitana

Ciascuna proposta progettuale deve prevedere come destinataria la popolazione dell’ambito territoriale individuato, compresi gli eventuali fruitori dei beni e servizi culturali e i turisti inseriti in circuiti locali, nazionali e internazionali, il sistema produttivo locale e favorire la costituzione di reti di impresa o cooperative di comunità.

Ciascuna proposta progettuale deve rispettare le linee guida e gli obiettivi di seguito indicati:

a) migliorare e qualificare i prodotti turistici esistenti, rafforzandoli e qualificandoli, arricchendoli di nuove opzioni per renderli ulteriormente interessanti da parte del turista;

b) creare nuovi prodotti turistici: immettendo sul mercato nuove occasioni turistiche, con prodotti che rispondano e intercettino i nuovi bisogni, le motivazioni e le esigenze dei turisti soggette a continui mutamenti dare continuità ai flussi attraverso prodotti che destagionalizzino le presenze;

e) sperimentare prodotti integrati sugli ambiti e tra gli ambiti e tra cluster. individuando e sperimentando nuove narrazioni trasversali che mettano in relazioni luoghi e prodotti, territori e cultura, realtà ed emozioni;

d) aumentare arrivi e presenze, come pure permanenza media: incrementando gli arrivi e le presenze, con un maggiore coinvolgimento delle imprese della filiera di prodotto (singole o aggregate) che devono ottenere a loro volta riscontri più positivi dal movimento turistico;

e) incrementare la quota di internazionalizzazione: aumentando la percentuale dei flussi provenienti dall'estero;

f) ampliare il raggio di azione, sia sui mercati sia sui target: non ponendo limiti alla conquista di nuovi mercati bensì sperimentando nuove azioni e nuovi prodotti che permettano di conquistare nuovi flussi e nuovi target;

g) sfruttare le alleanze internazionali esistenti: avvalendosi di alleanze strategiche con i grandi marchi di intermediazione commerciale che raccolgono un alto livello di fidelizzazione e di fiducia sui mercati nei quali operano, soprattutto per quelli emergenti;

h) migliorare l'innovazione degli strumenti di comunicazione: utilizzando strumenti, linguaggi e concept di comunicazione innovativi, anche attraverso un rinnovato stile di comunicazione, introducendo nuovi linguaggi e nuovi strumenti il più possibile performanti al fine di mantenere alta l'attenzione sul nostro prodotto e renderlo più stimolante; soprattutto sul web e con l'obiettivo di raggiungere un numero sempre maggiore di potenziali ospiti in maniera mirata, tempestiva ed efficace;

i) ripensare il sistema informativo turistico, in chiave più moderna e funzionale alle nuove esigenze del turista: intercettando nuove modalità di diffusione dell'informazione turistica, favorendo una differenziazione e rimodulazione dell'informazione e ottimizzando le risorse dedicate;

j) costituzione di un sistema turistico integrato attraverso l'istituzione di una D.M.O. per ambito d'intervento (già costituito o da costituire), creando una offerta integrata e articolata di servizi ai turisti attraverso l'organizzazione degli attori territoriali quali Enti, imprese turistiche, artigianali, culturali, sportive, di accoglienza e di servizi e la realizzazione di iniziative promozionali e di marketing territoriale direttamente connesse al progetto presentato.

Chi può partecipare

 

Le proposte progettuali devono essere presentate da Fondazioni di partecipazione o Associazioni riconosciute caratterizzate da una struttura mista pubblico/privata che, tra gli altri, sia in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede operativa nel territorio della Regione Lazio
  • non avere in corso contenziosi con la Regione Lazio o Enti indipendenti

I partecipanti dovranno organizzarsi in D.M.O., che dovranno indicare l'ambito territoriale o gli ambiti territoriali di interesse, i cluster che intendono sviluppare e perseguire statutariamente i seguenti obiettivi:

  • avere tra le proprie finalità lo scopo di valorizzare e promuovere il territorio e con l'obiettivo di essere una D.M.O. (da costituire o già costituita) in grado di gestire integralmente e sistematicamente la destinazione turistica individuata;
  • sollecitare la collaborazione tra gli operatori fornendo anche supporto e consulenza agli
  • operatori della filiera turistica;
  • operare, unitariamente come territorio, tramite un unico soggetto, con continuità ed efficacia sul turismo;
  • facilitare i rapporti con la pluralità di attori pubblici e privati interessati alla promozione turistica dei territori e alle attività imprenditoriali di settore;
  • monitorare l'andamento turistico della destinazione e le azioni di promozione;
  • valorizzare il patrimonio dei beni culturali e il capitale umano del territorio;
  • promuovere, coerentemente con le indicazioni di identità regionali, i "Brand" territoriali;
  • avviare processi in grado di migliorare il livello di accoglienza e l'immagine del territorio;
  • avviare azioni in grado di consolidare e creare nuova occupazione _nel settore turistico.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 4.500.000 Euro

L’importo massimo del contributo non potrà essere superiore a:

  • 100.000 Euro per progetti che riguardano un cluster e un ambito;
  • 150.000 Euro per progetti che riguardano più di un cluster e un ambito;
  • 180.000 Euro per progetti che riguardano un cluster e 2 ambiti;
  • 250.000 Euro per progetti che riguardano più di un cluster e due ambiti.

Per ciascun progetto selezionato LAZIOcrea S.p.A. erogherà un contributo in misura non superiore al 80% del costo complessivo ritenuto ammissibile e la quota a carico del beneficiario non potrà essere inferiore al 20% del predetto costo.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: i proponenti dovranno designare un proprio "destination manager'', responsabile operativo-finanziario del progetto, il cui cv dovrà essere allegato alla domanda.

Si consiglia di studiare attentamente quanto riportato all’Art. 5 – Spese ammissibili già nelle primissime fasi della progettazione.

È fondamentale, in fase di progettazione, tenere in considerazione i criteri di valutazione specificati nella tabella a pag. 11 del bando.

Per le richieste di chiarimenti in merito al contenuto dell'Avviso è possibile inviare una P.E.C. al seguente indirizzo di posta elettronica Certificata: destinazionituristiche.laziocrea@legalmail.it 

Attenzione: la durata complessiva di ciascun progetto non può eccedere la durata massima di 18 (diciotto) mesi decorrenti dalla data di kick off, fermo restando che ciascun progetto selezionato e finanziato dovrà essere ultimato nel rispetto del termine indicato nel Cronoprogramma presentato. La data di kick off del progetto è da considerarsi la data di invio da parte di LAZIOcrea S.p.A. della comunicazione di posta elettronica certificata contenente l'approvazione del progetto, fatte salve eventuali proroghe debitamente motivate e previamente autorizzate per iscritte da LAZIOcrea S.p.A.

Le Fondazioni di partecipazione sono fondazioni a struttura aperta, nel senso che sono fondazioni aperte anche alla partecipazione successiva di altri soggetti; si presta pertanto alle forme di collaborazione tra pubblico e privato che condividano la realizzazione di uno scopo di interesse generale.

Le Associazioni riconosciute sono associazioni costituite e riconosciute come persone giuridiche dalla competente autorità.

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