Scadenza: 9 settembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana ONLUS - Fondo Comolli-Bernini

Dotazione Complessiva
€ 75.000
Finanziamento Massimo
€25.000
Co-finanziamento
70%
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Bando scaduto

Finalità

La Fondazione di Comunità Milano supporta la realizzazione di progetti di utilità sociale, collaborando con istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini nella propria comunità di riferimento. Il Fondo Comolli-Bernini è un fondo in ricordo della prof.ssa Emanuela Comolli, attivato presso la Fondazione di Comunità Milano, destinato al sostegno di progetti che affrontino i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in ambito scolastico. Il Bando “Interventi a sostegno di ragazzi con DSA” nasce su proposta e con risorse del Fondo Comolli-Bernini per sostenere iniziative rivolte a studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e per favorire la formazione di insegnanti che supportino ragazze e ragazzi nel percorso di apprendimento.

Interventi ammissibili

Il Bando finanzia iniziative di presa in carico dei percorsi di crescita di ragazze e ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), al fine di ottimizzare processi di apprendimento, lavorando su più livelli - formazione, accompagnamento, empowerment – e adottando approcci diversificati e innovativi.

Per essere ammissibili le iniziative devono essere realizzate a Milano, nei Municipi 3, 4, 5 con particolare riguardo alle aree periferiche.

I progetti possono prevedere una componente sia scolastica che extrascolastica e includere uno o più dei seguenti servizi:

  • Formazione degli insegnanti: formazione dei docenti attraverso corsi in materia di acquisizione di competenze, osservazione delle prestazioni atipiche, individuazione dei DSA, orientamento delle famiglie ai servizi di certificazione e, soprattutto, supporto degli studenti, sia sul piano psicopedagogico della motivazione, dell’autostima e della conoscenza delle proprie potenzialità e fragilità, sia su quello metodologico, disciplinare e della didattica.
  • Attività scolastica: predisposizione e adozione diffusa nelle classi di strumenti di didattica individualizzata e personalizzata, strumenti compensativi e misure dispensative al fine di potenziare le competenze e le attività delle scuole in materia di DSA.
  • Doposcuola specialistici: attivazione o potenziamento di attività pomeridiane gestite da personale qualificato dedicate a supportare i ragazzi con DSA da un punto di vista sia didattico, sia psicologico. Le attività di studio dovranno essere promosse in gruppi di massimo 4-5 ragazzi e prevedere almeno due pomeriggi a settimana. Il servizio potrà essere gestito internamente alla scuola e promosso dagli insegnanti oppure potrà essere costruito in collaborazione con enti terzi.
  • Sostegno alle famiglie: attivazione di forme di orientamento ai servizi e di sostegno psicologico ed educativo alle famiglie come momenti di confronto e di ascolto o momenti dedicati di informazione/formazione con lo scopo di aiutarli nella lettura della diagnosi dei propri figli e nel sostegno dello svolgimento dei compiti a casa. Saranno ammesse spese volte a sostenere le famiglie più bisognose per l’ottenimento delle certificazioni DSA.

Le proposte progettuali devono necessariamente prevedere sia soluzioni di intervento in presenza che a distanza.

I progetti devono prevedere anche un piano di comunicazione delle attività e di diffusione dei risultati che favoriscano il coinvolgimento della comunità di riferimento la promozione del progetto.

I progetti devono avere inizio non prima della data di presentazione del progetto e entro il 30 ottobre 2021. Possono avere una durata massima di 12 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando:

  • le scuole pubbliche secondarie di primo grado, da sole o in partenariato con altri soggetti;
  • enti privati senza scopo di lucro formalmente costituiti con atto registrato. Questi possono partecipare esclusivamente in accordo o partenariato con una o più scuole.

I partenariati possono coinvolgere due o più enti e devono essere finalizzati a generare economie di scala e a mettere in rete competenze e servizi. Tutte le organizzazioni partner devono rispondere ai requisiti sopra riportati, contribuire alle azioni, sostenere una parte dei costi, essere destinatarie di una quota di contributo e partecipare alle coperture del progetto.

Entità del contributo

Il contributo richiesto non può essere superiore a € 25.000 e non può superare il 70% del costo complessivo del progetto. La restante copertura del costo di progetto deve essere garantita dall’ente proponente attraverso risorse proprie o altre fonti.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si fa presente che ogni ente può presentare al massimo una richiesta di contributo in qualità di soggetto proponente (ente unico o capofila di partenariato).

È possibile presentare richieste di contributo esclusivamente online compilando la sezione anagrafica e la sezione progetto sulla pagina web dedicata.

L’esame di merito dei singoli progetti avviene secondo i seguenti criteri di valutazione:

  • analisi del contesto e ragioni dell’intervento (10%);
  • declinazione degli obiettivi e coerenza con i settori di intervento (10%);
  • approfondimento delle strategie e delle attività di progetto (30%);
  • monitoraggio e valutazione dei risultati e dell’impatto (20%);
  • fattibilità dell’intervento, sostenibilità del piano economico e replicabilità (30%).

Contribuiranno a una valutazione positiva del progetto anche le esperienze già maturate nell’ambito di intervento dell’iniziativa proposta, le quali devono essere descritte nella domanda di contributo.

Si evidenzia che saranno privilegiati i progetti che:

  • prevedano forme di collaborazione attiva per la progettazione, la realizzazione e la sostenibilità attraverso reti e partenariati che permettano di generare economie di scala, sostenibilità e replicabilità nel medio-lungo periodo;
  • adottino approcci e processi innovativi che portino a soluzioni efficaci ed efficienti rispetto ai bisogni e alle priorità dei target di riferimento;
  • prevedano un piano di monitoraggio e di valutazione dei risultati conseguiti anche coinvolgendo istituti dedicati e specializzati (es. Università).

I progetti selezionati e gli enti ammessi al contributo verranno pubblicati sul sito alla pagina www.fondazionecomunitamilano.org/bandi/. Il contributo sarà erogato sulla base delle spese effettivamente rendicontate, non sono previste anticipazioni.

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