FLAG Costa dell’Emilia-Romagna – Regione Emilia-Romagna
L’azione è finalizzata a perseguire l’Obiettivo 2 “Migliorare la gestione delle risorse ambientali finalizzati alla pesca e all’acquacoltura” della Strategia del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, ed in particolare a dare attuazione all’obiettivo specifico 2.A “Migliorare la qualità dei luoghi di produzione della risorsa ittica – il mare, le valli, le lagune e favorire l’adozione di pratiche per ridurre gli impatti negativi sull’ambiente prodotti dalle attività di pesca e acquacoltura”, attraverso la realizzazione di azioni volte a mantenere e favorire la biodiversità e i servizi eco sistemici come il ripristino e la sistemazione di habitat vallivi per migliorare gli ambienti destinati alla pesca e all’acquacoltura.
Sono ritenuti ammissibili a contributo, se organizzati in un progetto che concorra al raggiungimento di una o più delle finalità previste dal bando, i seguenti investimenti:
Il territorio di riferimento è l’area del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna, la quale comprende i territori costieri della Regione del Compartimento di Ravenna e Rimini, che va dalla foce del Po di Goro (FE) fino ad arrivare alla foce del fiume Tavollo (portocanale di Cattolica (RN), confinante con il Comune di Gabicce Mare (PU), per una fascia costiera complessiva di 130 km. Nel dettaglio, tale area comprende i Comuni elencati all’Art. 4, pagg. 5-6 del bando.
Possono partecipare al bando:
Attenzione! Al momento della presentazione della domanda le forme associate devono già essere costituite.
Dotazione finanziaria complessiva: 280.000 Euro
Quota di cofinanziamento:
Pagina web per formulari e documenti
Pagina web Regione Emilia-Romagna
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di leggere i requisiti di ammissibilità richiesti dal bando al fine di presentare la propria proposta di intervento (Cfr. Art. 5.1, pag. 6 del bando).
Verifica quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7.1, pagg. 7-10 del bando).
Consulta scrupolosamente i criteri di selezione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 13, pag. 17 del bando).
Attenzione! Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito. Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 19, pag. 23 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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