Regione Lazio
In continuità con le precedenti edizioni, il bando sostiene l’attivazione di borse di studio per la realizzazione di percorsi triennali di dottorato di innovazione.
La continuità degli interventi del bando ha anche la finalità di contrastare sempre con maggiore incisività e strumenti la cosiddetta “fuga dei cervelli” dei giovani qualificati e altamente qualificati del territorio.
L’Avviso prevede l’attivazione di borse di studio per la realizzazione di percorsi triennali di dottorato di innovazione del XXXVIII ciclo da svolgersi in Italia e all’estero aventi caratteristiche di elevato profilo scientifico e con particolari requisiti di qualità e di respiro internazionale, da realizzarsi da parte di giovani laureati.
L’avviso consente di attivare due tipologie di Dottorati di innovazione.
La prima tipologia prevede come attori dell’esperienza gli Atenei in partnership con Piccole, Medie e Grandi Imprese. È possibile coinvolgere anche Enti pubblici, fermo restando l’adesione obbligatoria di almeno una impresa. Rientrano al suo interno:
La seconda tipologia riguarda la prosecuzione, la riedizione della sperimentazione di dottorati di innovazione pubblico-pubblico, seguendo il modello procedurale già adottato di candidatura degli atenei a divenire partner progettuali di proposte che saranno identificate in fase successiva dall’Amministrazione regionale e progettate in modo cooperativo una volta identificate le “coppie di attuatori” tra Direzioni regionali interessate e Atenei candidati.
Gruppo target: i giovani laureati che abbiamo conseguito il titolo di studio da non oltre 5 anni, a far data dalla pubblicazione del bando pubblico emanato dall’Università per la selezione di borse di dottorato che verranno finanziate a valere sul bando, saranno rivolte ad inoccupati o disoccupati, residenti o domiciliati nella Regione Lazio al momento dell’avvio del dottorato, che abbiano le competenze e i requisiti per l’accesso ai dottorati, in linea con i criteri stabiliti dalle Università ai fini dell’accesso alle borse.
Possono partecipare al bando le Università statali e non statali, riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con sede nel Lazio, per la prima tipologia in partnership con Piccole, Medie e Grandi Imprese, e/o altri soggetti descritti all’articolo 3 del bando (pag. 7) con sede legale o operativa nel Lazio e, nel caso in cui manifestino interesse per la seconda tipologia, in partnership con la stessa Regione Lazio.
Dotazione finanziaria complessiva: 5.731.000 Euro
Le risorse complessive si intendono ripartite, in funzione della diversa tipologia di dottorati attivabili, nel modo seguente:
Prima tipologia di intervento: per ogni progetto approvato la Regione Lazio si impegna a versare all’Università un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’importo di una borsa triennale di dottorato (valore massimo della borsa pari all’importo stabilito dagli appositi decreti del MIUR) nel caso di una partnership tra Università e Grande impresa e pari al 70% dell’importo della borsa di dottorato in caso di partnership con PMI/altro soggetto.
Seconda tipologia di intervento: una volta conclusa la fase di raccordo tra i fabbisogni della Regione Lazio e la specializzazione scientifica dell’Ateneo, coma da procedura già attivata, i progetti di dottorato avranno le medesime caratteristiche strutturali dei dottorati finanziati nell’ambito della prima tipologia, con l’unica differenza che il contributo economico sarà pari al 100% dell’importo della borsa triennale di dottorato.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
A ciascuna fascia dimensionale prevista per ciascun criterio, viene associato un numero massimo di proposte progettuali che gli Atenei possono candidare a valere sul presente Avviso, come di specificato all’Art. 5, pagg. 9-10 del bando).
Leggi scrupolosameente le caratteristiche che deve possedere il progetto di Dottorato relativo alla prima tipologia di intervento (Cfr. Art. 6.1.1, pag. 10 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 13-15 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 15, pagg. 18-19 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Per ricevere assistenza e supporto anche in fase di presentazione delle proposte è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica dottorati-innovazione@regione.lazio.it.
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