[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma d Sviluppo Rurale (2014-2020), Sottomisura 4.1
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Rientrano tra gli investimenti ammissibili:
Per progetto collettivo si intende un'operazione di interesse pluri - aziendale alla quale possono accedere più imprese agricole, tutte rispondenti alle condizioni di ammissibilità della sottomisura 4.1. Per accedere alla sottomisura in modo collettivo è fatto obbligo di presentare un Piano di Sviluppo Aziendale che dimostri il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali delle aziende associate ai sensi dell'art. 17 del Reg. (UE) n. 1305/2013, il fabbisogno comune e le modalità di sostegno finanziario da parte di ciascun soggetto all'iniziativa. Le aziende dovranno costituirsi in specifica associazione temporanea e nominare un soggetto Capofila.
In tali circostanze le somme rimborsate dall'Organismo Pagatore saranno esclusivamente quelle sostenute dal Capofila per fatture o documenti equipollenti allo stesso intestati. Non saranno rimborsate spese sostenute direttamente dai partner. Ogni singolo partner dovrà aprire o aggiornare il fascicolo aziendale e il Capofila dovrà recarsi presso il CAA e legare al proprio fascicolo quello dei singoli partner attraverso la funzione "legami associativi”. Il Capofila inoltre, dovrà consegnare al CAA il documento sottoscritto (ATS) che sarà inserito a sistema.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I beneficiari sono le imprese agricole in forma singola o associata.
L’accesso alla presente sottomisura è consentito a condizione che, al momento del rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN, siano soddisfatti i seguenti requisiti:
1) Iscrizione al Registro delle Imprese Agricole, presso la CCIAA e partita IVA in ambito agricolo come attività prevalente;
2) Presentazione di un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) redatto mediante l’applicativo BPOL – Business Plan on – line delle Rete Rurale Nazionale – ISMEA;
3) Sostenibilità economica e sostenibilità globale come da indicatori di output del suddetto BPOL, come indicato in allegato 1 al bando;
4) Possesso titolo di proprietà o conduzione delle aree interessate dalle operazioni;
5) Soglia di accesso pari ad almeno € 10.000,00 di Sta.
Nel solo caso di “progetti collettivi” per le aziende non capofila andranno verificati i soli requisiti di cui ai nn° 1), 4) e 5).
Dotazione finanziaria. 18.000.000 euro
Il contributo sarà concesso in conto capitale con una intensità di sostegno del 50%. La suddetta percentuale è incrementata di un ulteriore 20% fino al 70% solo nel caso di:
Il massimale di investimento è vincolato al massimale di contributo, secondo la tabella seguente:
Ortofrutta: Max Contributo € 200.000,00 / Max Investimento € 400.000,00
Cereali: Max Contributo € 200.000,00 / Max Investimento € 400.000,00
Zootecnia da carne: Max Contributo € 150.000,00 / Max Investimento € 300.000,00
Zootecnia da latte: Max Contributo € 150.000,00 / Max Investimento € 300.000,00
Olivicolo: Max Contributo € 200.000,00 / Max Investimento € 400.000,00
Vitivinicolo: Max Contributo € 250.000,00 / Max Investimento € 500.000,00
Altre filiere agroalimentari: € 150.000,00 / Max Investimento € 300.000,00
La dimensione del progetto di investimento non deve essere inferiore a € 50.000,00.
Gli importi si intendono IVA esclusa.
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