Regione Toscana
Il bando intende concedere contributi in conto capitale agli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o soggetti ad essi equiparati che intendono realizzare, all’interno della propria azienda, investimenti, materiali ed immateriali, che consentano di rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura attraverso interventi che incidono sul sistema di accumulo, di distribuzione e irrigazione. Tutto ciò concorre a:
Il bando rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Il bando intende finanziare i seguenti interventi:
Attenzione! In due ipotesi tra gli interventi ammissibili vi è anche il processo di trasformazione e la commercializzazione (Cfr. pag. 8 del bando).
Affinché siano ammissibili, gli investimenti devono essere destinati totalmente ad uso irriguo aziendale e devono avere per oggetto una o più delle seguenti forme di approvvigionamento:
Gli investimenti devono ricadere all’interno del territorio regionale.
Possono partecipare al bando:
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3.000.000 Euro
Il contributo minimo per progetto ammonta a 10.000 Euro
L’importo del contributo massimo è correlato al numero di occupati iscritti all’Inps e all’attivazione di un numero di tirocini non curriculari secondo i valori contenuti nella tabella 2 del bando (pag. 17). L’importo più alto è pari a 350.000 Euro.
La quota di cofinanziamento è pari al 40% per tutti gli investimenti. Sono, inoltre, previste le seguenti maggiorazioni:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Assicurati di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per partecipare al bando (Cfr. Art. 2.2, pagg. 5 e ss. del bando), e di aver compreso le condizioni di ammissibilità degli interventi (Cfr. Art. 3, pagg. 7 del bando) e i settori specifici ammessi al sostegno (Cfr. Art. 3.2.3, pag. 11 del bando).
Leggi scrupolosamente tutte le informazioni riguardanti le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 7.3, pag. 32). Tieni presente che è possibile ricevere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento. L’anticipo è erogato solo successivamente all’inizio delle attività oggetto di contributo ed a seguito di presentazione di garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Artea.
Si consiglia di prestare particolare attenzione anche alle norme di protezione ambientale (Cfr. Art- 3.2.7, pag. 16 del bando).
Dedica del tempo alla lettura dei criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande d’aiuto. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 5.1, pagg. 25 e ss. del bando).
Si consiglia di consultare la normativa sull’Imprenditore agricolo professionale, reperibile sul blog agricoltura.
Per informazioni relative alla normativa regionale sui tirocini non curriculari, è possibile rivolgersi ai Centri per l’Impiego.
Per richieste di informazioni di carattere generale sul Programma di sviluppo rurale 2014-20 e sui bandi aperti della Regione Toscana è possibile compilare uno dei seguenti moduli.
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