Regione Abruzzo: Misura 4 "Investimenti in immobilizzazioni materiali" - Sottomisura 4.2 "Sostegno a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli" - Tipologia di intervento 4.2.1 "Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli"
La tipologia di intervento persegue l’obiettivo di rafforzare la posizione degli agricoltori sui mercati e di permettere ai prodotti agroalimentari abruzzesi di acquisire specifici vantaggi competitivi mediante la diffusione dei prodotti di qualità, dell’agricoltura biologica e dei sistemi di qualità regolamentati.
La tipologia di intervento prevede un supporto finanziario, a titolo di incentivo sotto forma di pagamento annuale, ai produttori che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità (DOP, IGP, STG e dei vini DOP/IGP, biologico, ecc.), così come previsto dall’art. 16, par. 1 del Reg. (UE) n. 1305/2013. In particolare si prevede un sostegno per la prima iscrizione al sistema di qualità e un contributo annuo per il mantenimento di esso, esteso ai costi relativi alle analisi previste dal disciplinare di produzione e dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione.
La sottomisura 3.1 prevede la concessione di aiuti per cinque* anni ai beneficiari che hanno aderito/partecipato ad uno o più regimi di qualità tra quelli previsti dall’articolo 16, paragrafo 1, lettere a), b) e c) ed indicati nell’Allegato A) al bando Annualità 2018 (riportato in calce alla presente), adottato con Determinazione n.DPD019/112 del 22.06.2018 (Bando 16121), risultati beneficiari così come da Allegato A) alla Determinazione n.DPD019/61/19 dell’11.03.2019 – rettificata con DPD019/80/19 del 17.04.2019, mediante la presentazione di apposita domanda di sostegno per la richiesta di conferma della permanenza nel regime prescelto per la SECONDA ANNUALITÀ.
L’obiettivo operativo dell’intervento è quello di indurre i produttori a integrarsi tra di loro applicando regole comuni, finalizzate a garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive (disciplinari/metodi) che prevedono livelli qualitativi superiori a quelli prescritti dalla normativa cogente.
Il presente Avviso è rivolto ai componenti dei partenariati selezionati in esito alla Seconda Fase di attuazione dei PIF che sono:
le imprese, associate o singole, che svolgono attività di trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli di cui all'Allegato I del Trattato - esclusi i prodotti della pesca - e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative.
L'attività di commercializzazione e/o trasformazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite prevalentemente (superiore al 50%) da soggetti terzi e l’unità locale in cui viene realizzato l’intervento deve essere ubicata nel territorio regionale.
Le condizioni di ammissibilità, da rispettare alla data di presentazione della domanda di sostegno, sono le seguenti:
a) il soggetto richiedente deve essere titolare di Partita IVA e risultare iscritto alla CCIAA;
b) il soggetto richiedente deve essere iscritto all’Anagrafe delle Aziende agricole e titolare di Fascicolo Aziendale validato;
c) realizzare sul territorio della regione Abruzzo un investimento minimo di 50.000 Euro;
d) rispettare le previsioni di investimento previste nel Piano di attività del PIF selezionato;
e) elaborare e presentare di un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA), redatto secondo il modello Business Plan On Line (BPOL), messo a disposizione dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con ISMEA/Rete Rurale Nazionale 2014/2020, sulla piattaforma del SIAN, con il quale si dimostri:
Le risorse disponibili per l’attuazione della misura 4 (sottomisure 4.1 e 4.2) nell’ambito dei PIF, ammontano complessivamente a € 24 milioni, di cui 21 milioni di euro per i Progetti di Macro - filiera e 3 milioni di euro per i progetti di micro-filiera.
In aderenza alle previsioni riportate nella scheda di misura del PSR ed a quanto previsto dall’Allegato II del Reg. UE 1305/2013, l’entità del sostegno è pari al 40% del costo dell’investimento ammissibile. Il sostegno può raggiungere il 60% del costo dell’investimento ammissibile nei seguenti casi previsti dall’Allegato II del Reg. 1305/2013.
Per gli interventi che prevedono la trasformazione di prodotti compresi nell’Allegato I del Trattato in prodotti non compresi nello stesso, le agevolazioni saranno concesse ai sensi del regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione, relativo agli aiuti in de minimis nei limiti di € 200.000 (Allegato 5 del presente avviso).
Ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013, artt. 45 e 60, e ferma restando la richiamata coerenza della natura e della tipologia degli investimenti previsti con il campo di intervento del PIF di appartenenza, sono ammissibili a finanziamento gli interventi di seguito specificati:
INVESTIMENTI MATERIALI
Tali investimenti sono ammissibili alle seguenti condizioni:
INVESTIMENTI IMMATERIALI
Condizioni specifiche di ammissibilità:
SPESE GENERALI
Le spese generali sono riferite a:
Le spese generali connesse alla progettazione dell’intervento proposto nella domanda di sostegno (onorari di progettisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale, economica e studi di fattibilità) sono ammissibili anche se effettuate entro i 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda stessa. Le spese tecniche vanno individuate in riferimento alle disposizioni di cui al Decreto del Ministero della Giustizia del 17/06/2016, concernente l’approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazioni adottate ai sensi dell’art. 24 comma 8 del D.Lgs n. 50/2016. Si dovrà allegare anche apposito prospetto riepilogativo degli onorari previsti, redatto e sottoscritto dal richiedente.
Sono, altresì ammissibili, le operazioni di locazione finanziaria (Leasing) limitatamente all’aiuto all’utilizzatore nelle condizioni di seguito descritte:
Ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013, artt. 45 e 60, e ferma restando la richiamata coerenza della natura e della tipologia degli investimenti previsti con il campo di intervento del PIF di appartenenza, sono ammissibili a finanziamento gli interventi di seguito specificati:
INVESTIMENTI MATERIALI
Tali investimenti sono ammissibili alle seguenti condizioni:
INVESTIMENTI IMMATERIALI
Condizioni specifiche di ammissibilità:
SPESE GENERALI
Le spese generali sono riferite a:
Le spese generali connesse alla progettazione dell’intervento proposto nella domanda di sostegno (onorari di progettisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale, economica e studi di fattibilità) sono ammissibili anche se effettuate entro i 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda stessa. Le spese tecniche vanno individuate in riferimento alle disposizioni di cui al Decreto del Ministero della Giustizia del 17/06/2016, concernente l’approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazioni adottate ai sensi dell’art. 24 comma 8 del D.Lgs n. 50/2016. Si dovrà allegare anche apposito prospetto riepilogativo degli onorari previsti, redatto e sottoscritto dal richiedente.
Sono, altresì ammissibili, le operazioni di locazione finanziaria (Leasing) limitatamente all’aiuto all’utilizzatore nelle condizioni di seguito descritte:
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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