10 febbraio 2018
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOFEAMP 2014-2020, Misura 2.48
OBIETTIVO1 lett. k) del Reg.(CE) n. 508/2014.
L'azione intende sostenere gli interventi che aumentino l’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fontidei processi produttivi, richiede il ricorso a energie alternative quali quelle rinnovabili o quelle derivanti dai processi di produzione.
DESCRIZIONE1 lett. k) del Reg.(CE) n. 508/2014.
L'azione intende sostenere gli interventi che aumentino l’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fontidei processi produttivi, richiede il ricorso a energie alternative quali quelle rinnovabili o quelle derivanti dai processi di produzione.
AZIONI FINANZIATESono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:
-l’aumento dell’efficienza energetica;
-la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.
Sono altresì ammessi investimenti riguardanti le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura e gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svoltonell’azienda quanto tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.
Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli per piscicoltura, avanotterie, per acquacoltura estensiva del tipo molluschicoltura.
Le spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per l'attuazione dell'operazione di seguito descritti:
-check-up tecnologici, sperimentazioni;
-servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca;
-investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
-consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;
-spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc.;
-investimenti per l’installazione di impianti multitrofici integrati;
-investimenti per l’installazione di sistemi a ricircolo;
-sperimentazione di nuove tecnologie di allevamento off-shore e di sistemi di gestione e rilevamento open-sea; - implementazione di metodi di produzione integrata;
-opere murarie ed impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
-conversione di allevamenti in policoltura;
-esecuzione, quantificate forfettariamente e ammissibili a cofinanziamento fino ad una percentuale massima del 12% dell'importo totale ammesso.
CHI PUO' PARTECIPAREPossono accedere ai contributi le imprese acquicole regolarmente iscritte alla Camera di Commercio e dal certificato di iscrizione dovrà essere possibile desumere quale attività primaria o secondaria l'acquacoltura.
Saranno considerate imprese che fanno il primo ingresso nel settore dell'acquacoltura quelle che al momento della presentazione della domanda di sostegno non hanno ancora emesso fattura di vendita di prodotto. Sel'operazione si riferisce ad un richiedente che fa il suo primo ingresso nel settore:
-viene presentato un piano aziendale;
-viene fornita una relazione indipendente sulla commercializzazione e l’esistenza di buone prospettive di mercato sostenibili per il prodotto;
-per investimenti superiori a 50.000 euro, viene presentato uno studio di fattibilità, compresa una valutazione dell’impatto ambientale degli interventi.
La misura si applica all’intero territorio della regione Lazio fatti salvi i vincoli di legge.
In particolare dovranno essere escluse le zone vulnerabili dai nitrati di origine agricola (ZVN), designate ai sensi della Direttiva 91/676/CEE.
Ai sensi del par. 5 dell’art. 46 Reg. (UE) 508/2014, il sostegno non è concesso per gli interventi di acquacoltura nelle zone marine protette, se è stato stabilito dall’autorità competente dello Stato membro, sulla base di unavalutazione dell’impatto ambientale, che l’intervento produrrebbe un significativo impatto ambientale negativo che non può essere adeguatamente mitigato.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 222.927,00 euro
L’investimento massimo ammissibile è pari a 145.000,00 mentre l’investimento minimo ammissibile è pari a 20.000 euro.
I contributi sono concessi nella misura massima del 50% delle spese ammesse. Tale intensità può essere ridotta di 20 punti percentuali nel caso di Interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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