Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura

Scadenza: 15 ottobre 2018
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Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]FEAMP 2014-2020, Misura 2.48

Bando scaduto

Finalità

La Regione Basilicata ha pubblicato il bando a valere sulla Misura 2.48 “Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura” a valere del FEAMP.

La Misura 2.48 del FEAMP (Fondo europe per gli affari marittimi e la pesca) è diretta a favorire iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura (lett. a-b-c-d-f-g dell’art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014, a ridurre l’impatto negativo dell’acquacoltura sull’ambiente e le acque (lett. e-i-j) e ad aumentare l’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia (lett. k), in linea rispettivamente con gli Obiettivi Tematici 3, 6 e 4 previsti dalla Politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014/2020.

Scopo del bando è aumentare la competitività e il rendimento economico delle attività di acquacoltura tutelando l'ambiente e promuovendo un uso efficiente delle risorse, nonchè aumentando l'efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.

ll bando prevede l’attivazione di tre Sottomisure, che raggruppano le diverse tipologie di interventi previste dall’art. 48 del Reg. (UE) n. 508/2014, e di una quarta denominata “Integrata”:

Sottomisura 1 - lett. a, b, c, d, f, g.

Sottomisura 2 - lett, e, i, j.

Sottomisura 3 - lett. k.

Sottomisura 4 - Integrata: consente al beneficiario di integrare gli interventi previsti dalle Sottomisure 1-2-3 di cui sopra..

Il richiedente può partecipare contemporaneamente a più Sottomisure solo nella formula Integrata (Sottomisura 4)

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Per la Sottomisura 1 sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

a) investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;

b) la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;

c) l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;

d) miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;

f) investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;

g) il recupero di stagni o lagune di acquacoltura esistenti tramite la rimozione del limo o investimenti volti a impedire l’accumulo di quest’ultimo.

Per la Sottomisura 2 sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

h) investimenti per la riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse;

i) investimenti volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese acquicole sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica;

j) la promozione dei sistemi di acquacoltura a circuito chiuso in cui l’allevamento dei prodotti acquicoli avviene in sistemi chiusi a ricircolo che riducono al minimo l’utilizzo di acqua.

Per la Sottomisura 3 sono ritenuti ammissìbili a contributo i seguenti interventi:

k) l’aumento dell’efficienza energetica e la promozione della conversione delle imprese acquicole verso fonti rinnovabili di energia.

Per la Sottomisura 4 - Integrata sono ritenuti ammissibili a contributo tutti gli interventi relativi alle Sottomisure 1-2-3 di cui sopra.

Sono altresì ammessi investimenti riguardanti le imbarcazioni dì servizio con licenza di pesca di V categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura e gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto dall’azienda quando tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.

Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli intensivi (quali la piscicoltura, le avannotterie, la molluschicoltura) e l'acquacoltura estensiva.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono accedere ai contributi:

- Imprese acquicole

- Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) anche assocciate in ATI

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 1.000.000 euro

I progetti dovranno avere una spesa pubblica minima e massima così ripartita per Sottomisura:

Sottomisura 1: minima di 25.000 Euro e massima 180.000
Sottomisura 2: minima di 20.000 Euro e massima 150.000
Sottomisura 3: minima di 15.000 Euro e massima 45.000

I contributi sono concessi nella misura massima del 50% delle spese ammesse. Nel caso di interventi attuati da imprese che non rientrano nella definizione di PMI il contributo è ridotto al 30%.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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