Scadenza: 28 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 772.263
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La misura è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura, in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI previsto tra gli obiettivi tematici del PO FEAMP 2014-2020. La Misura intende ampliare le prospettive di sviluppo favorendo la diversificazione della produzione, da attuarsi anche attraverso l’utilizzo in allevamento di specie di riferimento territoriale non alloctone.

In particolare, sono stati previsti investimenti per:

  • recuperare e sfruttare le aree maggiormente vocate;
  • riqualificare e diversificare le produzioni e i processi produttivi garantendo la compatibilità con l’ambiente e le risorse disponibili;
  • valorizzare il prodotto sul mercato;
  • diversificare l’attività con altre complementari.

Interventi ammissibili

Sono ritenuti ammissibili a contributo i seguenti interventi:

  • investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura;
  • la diversificazione della produzione dell’acquacoltura e delle specie allevate;
  • l’ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura;
  • miglioramenti e ammodernamento connessi alla salute e al benessere degli animali, compreso l’acquisto di attrezzature volte a proteggere gli allevamenti dai predatori selvatici;
  • investimenti destinati a migliorare la qualità o ad aggiungere valore ai prodotti dell’acquacoltura;
  • la diversificazione del reddito delle imprese acquicole tramite lo sviluppo di attività complementari

Si specifica che tra le attività di acquacoltura rientrano l’esercizio di impianti quali quelli intensivi (quali la piscicoltura, le avannotterie, la molluschicoltura) e l'acquacoltura estensiva.

Sono ammessi anche gli interventi inerenti:

  •  
  • le imbarcazioni di servizio con licenza di pesca di V^ categoria asservite ad impianto utilizzate in acquacoltura;
  • le imbarcazioni asservite ad impianti di acquacoltura ed iscritte nei registri e destinate a servizi speciali per uso in conto proprio;
  • gli investimenti relativi al commercio al dettaglio svolto nell’azienda quanto tale commercio formi parte integrante dell’impresa di acquacoltura.

Il sostegno non è concesso per gli interventi di acquacoltura nelle zone marine protette, se è stato stabilito dall’autorità competente che l’intervento produrrebbe un significativo impatto ambientale negativo che non può essere adeguatamente mitigato.

Gli investimenti devono essere localizzati nel territorio della Regione Liguria.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda le Imprese acquicole della Regione Liguria.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 772.263 Euro

Quota di cofinanziamento: 50%

Si applicano, inoltre, punti percentuali aggiuntivi all’intensità dell’aiuto pubblico per i tipi specifici di operazioni riportate a pagina 15 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 7, pagg. 9-14 del bando). Si ricorda, inoltre, che sono ammissibili le spese sostenute dal beneficiario e pagate dal 1° gennaio 2023 a condizione che al momento della presentazione della domanda l’operazione per la quale si chiede il sostegno non sia portata materialmente a termine (o non sia completamente attuata).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua domanda di sostegno possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. par. 10, pagg. 17-18 del bando).

Si informa che sarà possibile richiedere una sola proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori per un periodo non superiore a 3 mesi.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 15, pag. 22 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

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