Interventi ammissibili
Per Biblioteche e Archivi storici Sono previste le seguenti tipologie progettuali:
- Lombardia cultura digitale Al fine di favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale da parte di un’utenza sempre più ampia e diversificata, Regione Lombardia sostiene progetti di catalogazione di fondi documentari e di descrizione archivistica da pubblicare su web:
1.1 catalogazione per l’arricchimento del catalogo locale e nazionale SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale): progetti di catalogazione relativi a documenti, fondi speciali e raccolte di particolare pregio e rilevanza, da realizzare tramite la partecipazione alla catalogazione cooperativa SBN. Sono requisiti indispensabili la partecipazione già operativa alla rete mediante l’adesione a un Polo SBN lombardo e la presenza di sezione dedicata alla biblioteca sul sito web dell’ente proprietario, con notizie sulle collezioni possedute, sui servizi forniti e pubblicazione del link al catalogo SBN;
1.2 descrizione archivistica: progetti di censimento, riordino e inventariazione tramite il software Archimista. - Biblioteche aperte a tutti! Al fine di promuovere la lettura e l’informazione tramite un accesso amichevole alle raccolte documentarie e una più ampia fruizione dei servizi di informazione e documentazione delle biblioteche, Regione Lombardia promuove progetti nei seguenti ambiti:
2.1 promozione della lettura, con particolare attenzione alle esigenze di specifiche categorie di utenti: portatori di handicap, bambini e anziani;
2.2 ampliamento deiservizi a disposizione anche tramite l’offerta di prodotti innovativi (ad es. audiolibri, e-book, documenti multimediali on e off line, ecc.)sostenuta da interventi di orientamento dell’utenza all'uso delle risorse digitali;
2.3 valorizzazione dei patrimoni delle biblioteche per la promozione della storia, della cultura dei territori lombardi e delle ricorrenze storiche e celebrative di ambito culturale – di livello regionale o sovraregionale - del 2019.
N.B.: i progetti presentati nell’ambito di questa tipologia potranno prevedere al loro interno interventi di formazione/aggiornamento adeguatamente motivati e descritti, in misura non prevalente sul totale dei costi del progetto.
Per Musei sono finanziabili i seguenti progetti:
- Educazione al patrimonio culturale
Si tratta di progetti educativi che rivolgano particolare attenzione al mondo della scuola, alle diverse categorie di pubblico, compresi i pubblici disagiati, all’educazione alla cittadinanza consapevole, nonché alla fruizione del territorio attraverso la conoscenza delle collezioni musealizzate. - Studio e ricerca
Si tratta di progetti attinenti alle collezioni o comunque coerenti con l’identità e la missione del museo; saranno ammesse anche azioni che riguardano la relativa diffusione dei risultati. - Comunicazione e valorizzazione del patrimonio culturale musealizzato anche tramite le tecnologie multimediali
Si tratta di progetti che favoriscono la comunicazione e una migliore comprensione delle collezioni per i differenti pubblici e che consentano di ampliare le fasce di utenza. - Formazione del personale museale
Si tratta di attività formative e di aggiornamento finalizzate alla crescita professionale del personale museale, anche volontario.
Tali attività si possono estendere a personale di altri istituti museali e culturali del territorio regionale.
Per Aree e parchi archeologici sono finanziabili i seguenti progetti:
- Progetti di studio e ricerca
Si tratta di progetti aventi ad oggetto aree e parchi archeologici; saranno ammesse anche azioni che riguardano la relativa diffusione dei risultati. - Attività di educazione al patrimonio archeologico in aree e parchi archeologici
Si tratta di progetti educativi che rivolgano particolare attenzione al mondo della scuola, alle diverse categorie di pubblico, compresi i pubblici disagiati, all’educazione alla cittadinanza consapevole, nonché alla fruizione del territorio attraverso la conoscenza del patrimonio archeologico. - Comunicazione e valorizzazione del patrimonio archeologico anche tramite le tecnologie multimediali
Si tratta di progetti che favoriscono la comunicazione e una migliore comprensione del patrimonio archeologico per i differenti pubblici e che consentano di ampliare le fasce di utenza alle aree e parchi archeologici.
Per Siti UNESCO sono finanziabili i seguenti progetti:
- Progetti di Educazione al patrimonio culturale che rivolgano particolare attenzione al mondo della scuola, alle diverse categorie di pubblico, compresi i pubblici disagiati, all’educazione alla cittadinanza consapevole, nonché alla fruizione degli itinerari nel territorio.
- Iniziative di diffusione dei principi e dei valori alla base dell’UNESCO, con riferimento al patrimonio lombardo.
- Progetti di studio e ricerca, realizzazione di campagne fotografiche, finalizzati alla diffusione della conoscenza dei beni UNESCO, degli itinerari culturali e alla redazione di piani di gestione.
- Attività di comunicazione del patrimonio culturale anche tramite tecnologie multimediali (siti internet, app, iniziative di social media marketing).
- Organizzazione di attività finalizzate alla pubblica diffusione della conoscenza degli itinerari e dei siti UNESCO lombardi.
Per Catalogazione del patrimonio culturale sono finanziabili i seguenti progetti:
- Progetti di catalogazione e valorizzazione - anche digitale e in rete - del patrimonio musealizzato o diffuso sul territorio e di digitalizzazione di risorse informative, con utilizzo degli standard e degli strumenti SIRBeC (Sistema Informativo Regionale Beni Culturali), per le seguenti tipologie di attività:
- Nuove catalogazioni, prosecuzione o completamento di catalogazioni, revisione e aggiornamento di dati già disponibili nella banche dati SIRBeC.
- Riversamento informatico di schede e della relativa documentazione fotografica o grafica contenute in cataloghi scientifici a stampa.
- Campagne fotografiche e/o digitalizzazione di immagini ad alta risoluzione, campagne di documentazione grafica da allegare alle schede o a completamento di schede pregresse.
- Realizzazione di testi - formulati secondo criteri redazionali da concordare - per percorsi tematici e/o territoriali relativi a beni o collezioni musealizzati o diffusi sul territorio catalogati in SIRBeC (anche da pubblicare sul portale LBC – Lombardia Beni Culturali).
- Catalogazione di beni e/o collezioni, raccolte, fondi fotografici non ancora presenti in SIRBeC corredati di schede di valorizzazione.
I progetti proposti dovranno riguardare una o più delle seguenti tipologie: beni architettonici, parchi e giardini di interesse storico con relative pertinenze decorative; beni e aree archeologiche, beni storico-artistici (compresi oggetti di design), etnoantropologici, storicomilitari, fotografici, naturalistici; patrimonio scientifico e tecnologico, fondi fotografici, complessi collezionistici e raccolte.
I beni oggetto dell’intervento non dovranno essere già stati catalogati dalla Soprintendenza competente per materia e territorio salvo necessità di revisione/aggiornamento dei dati e previa acquisizione del parere favorevole della Soprintendenza stessa. Nel caso venga espresso parere negativo circa l’opportunità di revisione/aggiornamento la proposta non potrà essere ammessa a contributo.
Chi può partecipare
I destinatari dei contributi devono rientrare nelle categorie di cui all’art. 36 della l.r. 25/2016:
- Biblioteche e archivi storici
- Musei
- Aree e parchi archeologici
- Siti UNESCO
- Catalogazione del patrimonio culturale
Per tutti gli Ambiti possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente provvedimento Soggetti pubblici e privati aventi la disponibilità dei beni o che siano stati individuati per la loro valorizzazione e/o gestione con atto formale
Nelle sezioni relative ai diversi Ambiti sono contenuti i requisiti specifici di partecipazione (vd. paragrafi A.3 dei singoli ambiti).
Entità del contributo
La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.270.667, così suddivisa:
- Biblioteche e archivi storici € 450.667
- Musei € 400.000
- Aree e parchi archeologici € 100.000
- Siti Unesco e itinerari culturali € 180.000
- Catalogazione del patrimonio € 140.000
Per tutti gli Ambiti i progetti presentati devono essere avviati e realizzati nel 2019 e non devono risultare conclusi alla data di pubblicazione dell’Invito.
Il costo complessivo del progetto dovrà essere compreso tra 5.000 e 20.000 euro, eccetto l'ambito "Siti UNESCO e itinerari culturali" che dovrà avere un valore compreso tra € 5.000 e € 30.000.
E' richiesto un cofinanziamento minimo del 30%.
Il contributo potrà risultare inferiore alla cifra richiesta e comunque non potrà essere superiore al 70% dell’ammontare delle spese ammissibili.
Si rimanda ai singoli Ambiti di intervento per le caratteristiche dell’agevolazione specifiche(vd. paragrafi B.1, B.2 e B.3 dei singoli ambiti).
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