Commissione Europea - Internal Security Fund – Police
Il bando ha la finalità di sostenere progetti che mirano a rafforzare la condivisione di informazioni, ricerca, raccolta dati e analisi su vari aspetti legati al traffico di armi da fuoco e della criminalità. L’obiettivo generale alla base del bando consiste nella creazione di un sistema di intelligence il più possibile esaustivo per aggiornare e monitorare l'evoluzione delle esigenze legate alla sicurezza nazionale ed Europea. Emerge dunque la necessità di migliorare l'utilizzo degli strumenti esistenti e valutare le possibili sinergie e interoperabilità tra le banche dati già attive a livello Europeo e a livello internazionale con l’obiettivo di monitorare il traffico di armi da fuoco, raccogliendo, analizzando e condividendo le informazioni pertinenti.
Il bando prevede la realizzazione delle seguenti attività:
Le proposte progettuali presentate devono riguardare almeno una delle seguenti priorità, in linea con il piano d'azione dell'UE 2020-2025 sul traffico di armi da fuoco:
Le proposte progettuali che corrispondono più da vicino a queste priorità saranno valutate più pertinenti e dunque avranno maggiori possibilità di essere selezionate.
Durata massima dei progetti: 24 mesi
Le seguenti entità possono presentare domanda sia come capofila che come co-richiedenti:
Le seguenti entità possono presentare domanda solo come co-richiedenti:
Non sono ammissibili, né come candidati né come co-richiedenti:
Ad eccezione delle organizzazioni internazionali, i candidati e i co-richiedenti devono essere stabiliti nei seguenti paesi per essere ammissibili:
Nei seguenti Paesi terzi:
Il capofila deve risiedere in uno dei Paesi Membri che partecipano al Programma ISF Police.
Dotazione finanziaria complessiva: 3. 000. 000 Euro
Contributo minimo per progetto: 250.000 Euro
Quota di co-finanziamento: 90%
Pagina web con documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
I candidati sono incoraggiati a destinare una parte del budget ad attività di rete, incoraggiare più dialogo tra i singoli beneficiari del progetto, stakeholders e servizi della Commissione Europea, e realizzare a prodotti di comunicazione /divulgazione a sostegno della diffusione del progetto come le schede informative.
Se la quota di una sovvenzione richiesta da un'organizzazione (richiedente o co-richiedente) supera 750.000 Euro, allora l’organizzazione dovrà garantire un rapporto di audit prodotto da un revisore esterno riconosciuto che certificherà i propri conti per l'ultimo esercizio. Questa disposizione non si applica agli enti pubblici o alle organizzazioni internazionali.
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