Scadenza: 26 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Internal Security Fund (ISF)

Dotazione Complessiva
€ 3.000.000
Finanziamento Massimo
€2.000.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'obiettivo dell’invito è rafforzare le azioni a livello UE contro la corruzione per affrontare le minacce alla sicurezza, attuali e in evoluzione, che la corruzione pone ai cittadini e all'economia lecita e sostenere il lavoro svolto dalle autorità competenti degli Stati membri e da altre parti interessate nella prevenzione e nella lotta alla corruzione.

Il bando intende, infatti, sostenere le attività di prevenzione della corruzione, sostenendo anche la società civile e i cittadini nella denuncia della corruzione e di altri reati gravi, nonché la ricerca e le attività specifiche per la corruzione che favoriscano l'analisi e l'utilizzo di statistiche solide sulla corruzione per la definizione di politiche basate su dati concreti. L'invito mira anche a sostenere le attività di repressione della corruzione, il rafforzamento della digitalizzazione delle forze dell'ordine e della più ampia catena della giustizia, nonché le capacità politiche in relazione ai nuovi metodi utilizzati dai criminali e dalle reti criminali.

Interventi ammissibili

Le domande di progetto devono prevedere attività a sostegno della prevenzione e della lotta alla corruzione, in linea con gli obiettivi sopra descritti, tra cui una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • attività a sostegno della repressione della corruzione, compreso il rafforzamento della digitalizzazione delle forze dell'ordine e delle capacità investigative della polizia;
  • attività che favoriscono l'attuazione delle raccomandazioni agli Stati membri evidenziate nelle relazioni annuali sullo Stato di diritto, nonché gli obiettivi della Commissione delineati nella comunicazione sulla lotta alla corruzione e nella proposta di direttiva sulla lotta alla corruzione;
  • misure che migliorano l'integrità e la lotta alla corruzione nelle autorità giudiziarie e di polizia;
  • misure per ridurre la corruzione nelle aree ad alto rischio di corruzione;
  • identificazione delle sfide per la prevenzione della corruzione nel settore privato e nel settore pubblico, nonché misure per mitigarle;
  • attività a sostegno del monitoraggio dell'applicazione e dell'efficacia delle misure preventive anticorruzione, come ad esempio i registri per la trasparenza, le dichiarazioni di beni e interessi, altre in linea con le attività della relazione annuale della Commissione sullo Stato di diritto;
  • promozione di una politica basata sull'evidenza nel campo della lotta alla corruzione, tra cui, ma non solo, la raccolta di statistiche appropriate e la costruzione di solide banche dati;
  • analisi dei fattori abilitanti e del modus operandi della corruzione per ampliare la ricerca, la conoscenza e la comprensione della corruzione nelle forze dell'ordine, nelle procure e/o nel pubblico in generale, compresi, ma non solo, i nuovi metodi utilizzati dai criminali e dalle reti criminali;
  • sviluppo e diffusione di buone pratiche nella prevenzione o nella lotta alla corruzione in tutta l'UE, in particolare buone pratiche di misure per mitigare la corruzione in aree ad alto rischio di corruzione;
  • sostegno all'azione anticorruzione rivolta ai giovani e al pubblico in generale, ad esempio rafforzando il lavoro della società civile, dei cittadini e dei giornalisti nel denunciare la corruzione e rafforzando il ruolo dei giovani nel promuovere una cultura dell'integrità.
  • promuovere lo sviluppo e l'attuazione di buone pratiche e lo scambio di dati nel settore della lotta alla corruzione a livello europeo.

I progetti devono avere una durata di 24 mesi.

Chi può partecipare

Per partecipare al bando, i richiedenti devono essere persone giuridiche rientranti tra le seguenti tipologie di soggetti:

  • organismi pubblici o, in base al mandato dell'autorità competente, un'agenzia o un organismo di attuazione pubblico o non pubblico di uno Stato membro che partecipa all'ISF
  • enti pubblici/privati senza scopo di lucro
  • enti a scopo di lucro
  • organizzazioni internazionali

Possono partecipare al bando gli enti, pubblici o privati, dotati di personalità giuridica che abbiano sede in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM) tranne la Danimarca)
  • Paesi non UE: i soggetti giuridici stabiliti nei seguenti paesi terzi possono partecipare solo come parte di un consorzio composto da almeno 2 soggetti giuridici indipendenti, di cui almeno 1 stabilito in uno Stato membro dell'UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Georgia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Ucraina.

Le proposte devono essere presentate da almeno 2 richiedenti (beneficiari; non entità affiliate) provenienti da 2 diversi paesi ammissibili.

Attenzione! Le organizzazioni internazionali e gli enti stabiliti in un Paese non-UE non possono essere coordinatori del partenariato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro

Il contributo massimo che può essere richiesto attraverso il bando deve essere compreso tra 500.000 Euro e 2.000.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Manuale Online

Portale FAQ

CALL ID: ISF-2024-TF2-AG-CORRUPT

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Definisci in modo preciso i destinatari del progetto. Nel linguaggio dei bandi europei, i destinatari rappresentano il target group, vale a dire la/e categoria/e di soggetti cui si rivolgono le attività progettuali e che saranno raggiunti direttamente e indirettamente dai risultati di progetto. È bene essere molto specifici sulla tipologia e sul numero di destinatari che saranno raggiunti dalle attività progettuali (Cfr. par. 2, pagg. 10-11 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 22 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 24-25 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 25 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Contatta il seguente indirizzo e-mail indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento: HOME-ISF@ec.europa.eu. Si ricorda che le domande ricevute oltre 7 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione delle domande non riceveranno risposta e che, nell'interesse della parità di trattamento dei richiedenti, la Commissione non può esprimere un parere preventivo sull'ammissibilità dei richiedenti o delle azioni.

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