Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - Spoke 4 – VS4: “Degrado ambientale”

L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS (di seguito OGS), in attuazione del Progetto “Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate” (RETURN) Codice progetto PE00000005, CUP F83C22001660002, a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca”– Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3 “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU intende finanziare fino ad un massimo di 4 Progetti di Ricerca svolti singolarmente o congiuntamente da Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca, non destinatari di aiuti di Stato. I Progetti di Ricerca finanziati dovranno riguardare le seguenti tematiche:

• Tematica 1: Sviluppo di modelli delle interazioni fra incendi e processi nella zona critica.
• Tematica 2: Valutazione biofisica ed economica del capitale naturale e dei servizi ecosistemici degli ecosistemi marino-costieri e della loro perdita causata dagli impatti antropici.
• Tematica 3: Sviluppo di modelli di analisi di rischio Weight Of Evidence per ambienti acquatici e terrestri.
• Tematica 4: Caratterizzazione di livelli di contaminazione in matrici ambientali e biologiche ed integrazione di valutazione (eco-) tossicologica, metagenomica e analisi chimiche per una valutazione avanzata del rischio.

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale presentati, singolarmente o in forma congiunta, da Università Statali o Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca non destinatari di aiuti di Stato. L’OGS mira a finanziare almeno un progetto per ognuna delle tematiche individuate:

• Tematica 1: Sviluppo di modelli delle interazioni fra incendi e processi nella zona critica: L'obiettivo della ricerca è sviluppare un framework modellistico delle interazioni fra incendi e zona critica. Ci si propone di analizzare le complesse interazioni tra fuoco, vegetazione e processi nel suolo, come i cambiamenti nel deflusso dell'acqua e l'attivazione dei processi di degrado del suolo nel tempo. Inoltre, la comprensione delle conseguenze a lungo termine degli incendi sulla zona critica può contribuire a mitigare il degrado del suolo causato da futuri incendi:
  • sviluppare un framework modellistico delle interazioni fra incendi e zona critica
  • utilizzo del framework modellistico per scenari futuri di rischio di incendio in diversi tipi di suolo, ecosistemi e condizioni climatiche, per lo sviluppo di strategie efficaci di gestione post-incendio
  • simulazione di interventi di gestione volti alla mitigazione del rischio incendi
• Tematica 2: Valutazione biofisica ed economica del capitale naturale e dei servizi ecosistemici degli ecosistemi marino-costieri e della loro perdita causata dagli impatti antropici: Il bando è rivolto alla valutazione biofisica ed economica del capitale naturale e dei servizi ecosistemici degli ecosistemi marino-costieri e della loro perdita causata dagli impatti antropici, con particolare attenzione ad habitat prioritari, tra cui ad esempio le praterie di fanerogame marine e i sistemi a coralligeno, ed ai sistemi lagunare. Nello specifico, gli obiettivi della tematica sono:
  • metodologie per la valutazione biofisica ed economica del capitale naturale e dei servizi ecosistemici marino-costieri lungo le coste italiane: analisi critica delle metodologie esistenti e identificazione e/o definizione delle metodologie più adatte agli ambienti marini
  • mappatura del valore dei servizi ecosistemici marino-costieri per le diverse tipologie di habitat presenti nei mari italiani
  • valutazione della perdita di benefici per l’uomo associata al degrado degli ecosistemi marino-costieri
  • implementazione del framework System of Environmental Economic Accounting - Ecosystem Accounting (SEEA-EA)
  • supporto all’identificazione di aree prioritarie e strategie di gestione e per facilitare il dialogo scienza-politica
• Tematica 3: Sviluppo di modelli di analisi di rischio Weight Of Evidence per ambienti acquatici e terrestri: La ricerca definirà le specie più adeguate come indicatori nei vari contesti ambientali, le batterie ecotossicologiche (normalizzate in funzione di specie ed end-points), le diverse tipologie di analisi in grado di coprire i vari livelli di organizzazione biologica (dalle alterazioni molecolari alla biodiversità), le procedure di elaborazione dei dati basate su criteri di integrazione ponderata, lo sviluppo di adeguati software specifici per i vari contesti in grado di riassumere ampi datasets di dati eterogenei in indici di pericolo e di rischio:
  • Definizione di specie adeguate come indicatori nei vari contesti ambientali e delle batterie ecotossicologiche relative
  • Definizione delle tipologie di analisi capaci di caratterizzare i diversi livelli di organizzazione biologica
  • Procedure per elaborazione dei dati basati su criteri di integrazione ponderata
  • Sviluppo di software specifici per riassumere ampi data set di dati eterogenei in indici di pericolosità e rischio
• Tematica 4: Caratterizzazione di livelli di contaminazione in matrici ambientali e biologiche ed integrazione di valutazione (eco-)tossicologica, metagenomica e analisi chimiche per una valutazione avanzata del rischio: L'obiettivo della ricerca è la caratterizzazione in siti e/o matrici di interesse del progetto RETURN di diversi comparti ambientali (quali per esempio acque reflue a diversi livelli di trattamento, straripamenti fognari combinati, acqua dolce fornita per il consumo umano, acqua potabile prodotta da diversi livelli di trattamento, colture irrigate con acqua dolce e acque reflue recuperate, acque e sedimenti lagunari) attraverso analisi e test ecotossicologici, al fine di (i) integrare il quadro di conoscenze sul destino e sull’impatto dei contaminanti emergenti, (ii) sviluppare una procedura di valutazione del rischio più solida, (iii) ridurre l’incertezza della stima del rischio:
  • Caratterizzazione della presenza di contaminanti tradizionali emergenti e valutazione della tossicità, attraverso test convenzionali ed innovativi, su diversi comparti ambientali
  • Caratterizzazione della presenza di micro- e nanoplastiche in diverse matrici ambientali e valutazione della pericolosità
  • Caratterizzazione della contaminazione da mercurio in ambienti lagunari

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali (Soggetti Proponenti) sono le Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca, non destinatari di aiuti di Stato.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 850.000 Euro. In particolare, i fondi a disposizione sono distribuiti secondo le tematiche come segue:

• Tematica 1: 150.000 Euro
• Tematica 2: 150.000 Euro 
• Tematica 3: 300.000 Euro
• Tematica 4: 250.000 Euro

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.