Istituto Regionale per le Ville Venete
L’Istituto regionale per le Ville venete promuove l’erogazione di contributi a fondo perduto per il consolidamento, manutenzione e restauro di ville venete tutelate ai sensi della parte II del D. Lgs. N. 42/2004 danneggiate da eventi calamitosi.
Sono ammissibili a contributo opere urgenti di messa in sicurezza e conservazione ricomprese nelle seguenti categorie, ritenute prioritarie:
Gli interventi ammessi dovranno essere accertati mediante specifica relazione tecnicospecialistica acclarante la diretta correlazione tra uno specifico evento calamitoso e potranno riguardare la rimessa in pristino e riqualificazione sia di componenti strutturali che impiantistiche delle ville, delle sue pertinenze, di parchi e giardini.
L’erogazione del contributo è subordinata alla sottoscrizione di apposita convenzione che dovrà prevedere l’accessibilità al pubblico della villa, e/o del parco / giardino, secondo modalità fissate. La convenzione avrà durata almeno pari a dieci anni decorrenti dalla data della ultimazione dei lavori.
Non sono ammessi a contributo i lavori iniziati prima della data di scadenza del precedente bando (dal 1° novembre 2023 in poi). L’ultimazione dei lavori dovrà avvenire entro il termine di due anni dalla data del provvedimento di concessione del contributo.
Possono presentare domanda i Proprietari, possessori o detentori di Villa Veneta:
Contributo massimo: 45.000 Euro
Intensità dell’aiuto: 30%
Tale limite percentuale potrà essere superato, sino al massimo del 50%, fino ad un importo massimo pari a 75.000 Euro nel caso di istanze presentate da soggetti pubblici o di interesse pubblico.
Sono ammissibili investimenti di importo non superiore a 150.000 Euro.
Per la determinazione effettiva dell’importo del contributo si veda la Tabella al par. 8 del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si informa che, la domanda per il contributo agli interventi dovrà essere inoltrata entro 5 anni dalla manifestazione dell’evento definita nella dichiarazione di calamità emanata dalle Autorità competenti.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 7 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 9 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
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