Scadenza: 30 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Single Market Programme (COSME)

Dotazione Complessiva
€ 42.000.000
Finanziamento Massimo
€1.400.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

A causa della crisi dovuta al diffondersi della pandemia Covid-19, le imprese del sistema economico europeo, in particolare le piccole e medie imprese, si sono trovate ad affrontare importanti perturbazioni nel loro operato e la maggior parte di loro si è trovata del tutto o in parte impreparata. In questo contesto, nel maggio 2021 la Commissione Europea ha aggiornato la Strategia Industriale europea, definendo una serie di misure mirate per affrontare situazioni di emergenza. Il centro del nuovo approccio è garantire che imprese e mercati europei siano più resilienti: non solo in grado di resistere e affrontare le sfide, ma anche di affrontare le transizioni che li attendono in modo sostenibile. Ne è emerso il ruolo centrale dei Cluster per il sistema economico europeo, che hanno dimostrato di avere un impatto positivo per l’economia.

La Commissione europea vorrebbe ora proseguire l’esperienza positiva dei Cluster, istituendo una serie di iniziative congiunte denominate "Euroclusters", ovvero partnership strategiche intersettoriali, interdisciplinari e trans-europee.

L'obiettivo dell’azione è sviluppare e attuare misure di sostegno alle imprese all'interno e al di fuori del loro ecosistema industriale e, così facendo, creare e rafforzare reti di collaborazione europee al fine di migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali europei e potenziare la loro trasformazione verde e digitale.

Gli Euroclusters contribuiranno all'attuazione della nuova strategia industriale per l'Europa della Commissione europea e all’attuazione della strategia per le PMI per un'Europa sostenibile e digitale. 
 

Interventi ammissibili

Gli obiettivi specifici della call afferiscono ai seguenti temi:

  1. Fare rete: migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell'UE sviluppando interconnessioni tra le catene del valore nel mercato unico europeo;
  2. Innovare al fine di aumentare l'autonomia strategica: sviluppare ulteriori capacità in riferimento alle forniture e alle tecnologie più critiche dei loro ecosistemi;
  3. Adottare processi e tecnologie: rafforzare la trasformazione in un'economia più verde e più digitale;
  4. Formarsi: favorire la riqualificazione della forza lavoro attraendo nuovi talenti;
  5. Internazionalizzarsi: aumentare l'accesso alle forniture e alle catene del valore globali.

Il bando finanzia la costituzione e le attività degli “Eurocluster”. Ogni Eurocluster dovrà presentare proposte relative all’avvio, lo sviluppo e il mantenimento di un partenariato strategico europeo a lungo termine tra aziende di diversi tipi e dimensioni (con un'enfasi sulle PMI) e altre tipologie di organizzazioni come istituti di ricerca e conoscenza, parchi scientifici e tecnologici, organizzazioni di sostegno alle imprese, fornitori di servizi finanziari, organizzazioni senza scopo di lucro, enti pubblici.

Gli Eurocluster dovranno riunire una massa critica di imprese e società che si trovino in prossimità geografica e funzionale, economicamente e socialmente interdipendenti.

Dovranno inoltre dimostrare in che modo lavoreranno efficacemente insieme ad altri attori e altre reti di supporto esistenti come la European Cluster Collaboration Platform, la Enterprise Europe Network e la European Digital Innovation Hubs.

Gli Eurocluster dovranno quindi supportare le PMI e dimostrare come organizzeranno tale sostegno (Attenzione! fare riferimento alle sezioni 2.5 e 6 del bando per maggiori dettagli).

Il bando è suddiviso in 15 filoni (cfr. Sezione 2 del bando). Un filone aperto che copre le catene del valore negli ecosistemi industriali e quattordici filoni specifici che coprono le catene del valore critiche all'interno di ciascuno degli ecosistemi industriali (come definiti nell’aggiornamento della strategia industriale dell'UE).

Le proposte dovranno riferirsi esclusivamente a questi filoni.

  •  “Open Strand”: questo filone riguarda proposte incentrate sulla fertilizzazione incrociata di vari ecosistemi industriali senza un focus specifico su un unico ecosistema.
     
  • 14 filoni dell'ecosistema industriale:
  • Turismo
  • Mobilità-Trasporti-Automotive
  • Aerospazio e difesa
  • Costruzione
  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica
  • Tessile
  • Industrie creative e culturali
  • Digitale
  • Energia rinnovabile
  • Elettronica
  • Retail
  • Prossimità ed economia sociale
  • Salute. 

Azioni
Le azioni previste dalla call si concentreranno sul raggiungimento degli obiettivi specifici sopra descritti. Gli Eurocluster che si candideranno dovranno affrontare tutti e cinque gli obiettivi specifici e realizzare tutte e sette le azioni obbligatorie previste (nonché diverse azioni potenziali):

  1. Sviluppo di Piani di prontezza alla resilienza e Piani di continuità operativa nell'ecosistema/i industriale/i;
  2. Sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi per le imprese nell'ecosistema/i industriale/i;
  3. Adozione di innovazioni di processo aziendale nell'ecosistema/i industriale/i;
  4. Formazione per gestori di cluster;
  5. Sviluppo di un Portafoglio di servizi in materia di riqualificazione, offerti dai Cluster alle PMI;
  6. Portafoglio di servizi per implementare azioni di internazionalizzazione;
  7. Comunicazione e divulgazione.

(Cfr. sezione 2.6 del bando  per ulteriori dettagli)

Budget

Attenzione! Il bando prevede obbligatoriamente il supporto a terzi (nello specifico PMI).

Almeno il 75% della sovvenzione deve essere destinato alle PMI per finanziare servizi a loro sostegno (es. voucher per servizi di supporto, ecc.).

Importante! Il supporto a terzi non può essere fornito tramite servizi offerti direttamente dal consorzio. (Cfr. sezione 2.5 del bando “Supporto a terzi”).

Il budget di ciascuna proposta di Eurocluster dovrà quindi essere suddiviso nel modo seguente:

  • Il 25% coprirà attività congiunte tra le organizzazioni di cluster e altri partner dell’Eurocluster, per finanziare ad es. progettazione di misure di sostegno alle PMI, coordinamento delle azioni e attività di comunicazione congiunta.
  • Il 75% sarà destinato alle PMI, per finanziare servizi a sostegno della loro resilienza, trasformazione verde e digitale.

Durata massima dei progetti: 36 mesi

Chi può partecipare

Il bando è aperto a persone giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno dei paesi ammissibili (Stati membri dell'UE, compresi i paesi e territori d'oltremare (PTOM), paesi SEE e paesi associati alla parte COSME del Programma SMP).

Per risultare ammissibili è necessario essere o rappresentare un'organizzazione di cluster, una rete di cluster del Programma per il mercato unico (SMP) o altri tipi di organizzazioni a sostegno della resilienza e della transizione verde e digitale dell'UE.

Le organizzazioni di cluster devono essere intese come entità legali che supportano il rafforzamento della collaborazione, del networking e dell'apprendimento nei cluster di innovazione e agiscono come fornitori di supporto all'innovazione fornendo o canalizzando servizi di supporto alle imprese specializzati e personalizzati per stimolare attività di innovazione, soprattutto nelle PMI. Di solito sono gli attori che facilitano il partenariato strategico tra diversi cluster.

Attenzione! I singoli partner possono partecipare a più Eurocluster, ma non possono partecipare a più di un Eurocluster (consorzio richiedente) per lo stesso filone. Ciascun Eurocluster è responsabile di verificare che i propri partner del consorzio (richiedenti) non figurino nel partenariato di un altro Eurocluster nell'ambito dello stesso filone.

Composizione del partenariato

Le proposte devono essere presentate da un partenariato (Eurocluster) che soddisfi le seguenti condizioni:

  • minimo 3 richiedenti
  • minimo 3 organizzazioni di cluster o reti di cluster di almeno 3 diversi Stati membri dell'UE
  • almeno la metà dei partner di ciascun partenariato devono essere organizzazioni di cluster o reti di cluster registrate o che hanno presentato una registrazione alla European Cluster Collaboration Platform (ECCP) entro la scadenza del bando
  • il consorzio richiedente deve includere almeno un partner stabilito in una regione meno avanzata di uno Stato membro dell'UE, ovvero con PIL Pro capite <75% (Cfr. Regolamento sulla politica di coesione 2021 2027).

Attenzione! Un Eurocluster (consorzio richiedente) non può presentare più di una proposta.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 42.000.000 Euro
Importo massimo della sovvenzione per progetto: 1.400.000 Euro

I costi saranno rimborsati al 100% per la categoria “supporto finanziario a terzi” e al 90% per tutte le altre categorie di costo.

È previsto il finanziamento di circa 30 progetti: almeno un progetto per ciascuno dei 14 filoni specifici e almeno 16 per la sezione Open.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

SMP-COSME-2021-CLUSTER

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il contributo concesso potrà anche essere inferiore di quanto richiesto. Prendi in considerazione eventuali modifiche.

È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento. Al fine di proporre progetti effettivamente in linea con gli obiettivi e le priorità della call, può essere utile consultare la European Industrial strategy.

Approfondisci gli obiettivi specifici! (sezione 2.3 del bando, pag. 10 e successive). 

Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali. È fondamentale che i richiedenti presentino informazioni rilevanti in grado di dimostrare come intendono portare a temrine l’azione con successo.

Attenzione a quanto richiamato nella sezione 2.6 rispetto ai “Compulsory reporting requirements”.

Tutte le proposte dovranno basare il monitoraggio dei risultati del progetto su specifici “Key Performance Indicators”, richiamati a pag. 21 e successive del bando.

Concentrati sulle azioni previste per ogni obiettivo speficico (Cfr. lista pag. 13 e successive del bando).

Nella sezione “2.7 - Recap table” sono ricapitolate tutte le azioni obbligatorie da prevedere nel Progetto e i relativi deliverables e indicatori.
 

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