Scadenza: 1 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 1.780.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento ha come obiettivo quello di contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità legata alla zootecnia, attraverso l’incentivazione degli agricoltori ad allevare razze locali, la cui conservazione riveste un particolare rilievo dal punto di vista genetico e culturale, al fine di ovviare al fenomeno di erosione delle risorse genetiche animali autoctone.

Interventi ammissibili

È prevista la corresponsione di aiuti, erogati annualmente su base forfettaria, a favore di soggetti che, su base volontaria, si impegnano a rispettare, per l’intera durata prevista, le condizioni, gli impegni, gli obblighi ed i vincoli previsti nell’ambito di applicazione. Di seguito vengono riportati gli impegni previsti:

  • Allevare animali di una o più razze a rischio di erosione genetica, anche appartenenti a specie diverse, riportate nell’allegato 1;
  • Mantenere, per l’intero periodo d’impegno, la consistenza iniziale dell’allevamento dichiarato nella domanda di sostegno

La risorsa genetica animale richiesta a premio, a rischio di erosione genetica, deve essere iscritta nell’elenco delle risorse genetiche animali di cui al Registro Volontario Regionale istituito dalla L.R. n. 15/2000 (Allegato 1 al bando).

I capi richiesti a premio, di razza autoctona a rischio di estinzione/erosione (bovini, equidi, ovi-caprini e suini), devono avere un codice di allevamento regionale ed essere iscritti nei libri genealogici/registri delle rispettive razze. Per gli animali appartenenti a razze che non dispongono ancora di libri genealogici (es: pecora quadricorna e capra fulva) l’appartenenza alla razza dovrà essere certificata dall’ARSIAL.

Soglia minima:

  • 1 UBA per bovini, equidi e suini;
  • 0,5 UBA per gli ovi-caprini.

Il premio può essere corrisposto unicamente per le UBA effettivamente allevate e ritenute ammissibili. Per il Calcolo delle Unità di Bestiame Adulto (UBA), ai fini di determinare il carico di bestiame si fa riferimento alla consistenza media annuale tenendo conto degli indici di conversione di cui a pagg. 12-13 del bando.

L’intervento è applicabile su tutto il territorio regionale.

Per maggiori dettagli si veda l’Art. 5 del bando.

Chi può partecipare

I beneficiari ammissibili al sostegno sono:

  • agricoltori singoli o associati
  • altri soggetti pubblici o privati

Il beneficiario deve essere in possesso dei requisiti/condizioni di ammissibilità di cui all’Articolo 3 del bando. Tutti i requisiti necessari per l’accesso al regime di aiuti devono essere posseduti alla data del 1° gennaio 2024 e mantenuti per l’intera durata dell’impegno pari a cinque anni (31 dicembre 2028).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.780.000 Euro

L’importo del pagamento annuale è di 200 Euro/UBA.

Link e Documenti

Pagina web Lazio Europa

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato 1 – elenco risorse genetiche

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! L’appartenenza dei singoli capi alle razze locali ammesse all’aiuto deve essere comprovata da una attestazione, rilasciata dall’associazione di allevatori competente, di iscrizione al Libro Genealogico o Registro Anagrafico. Per le razze sprovviste di libro genealogico o registro anagrafico, il beneficiario dovrà produrre una attestazione di appartenenza alla razza dei capi, rilasciata da ARSIAL Sede centrale Via Rodolfo Lanciani, 38 – 00162 ROMA – indirizzo di PEC: arsial@pec.arsialpec.it;  posta elettronica: biodiver@arsial.it – Tel. 06 86273450; 06 86273451/453/457; telefax 06 86273270. L’attestazione rilasciata dall’associazione di allevatori e da ARSIAL è condizione indispensabile per l’erogazione dell’aiuto.

Si ricorda che ogni anno successivo al primo, il beneficiario è tenuto alla presentazione di una domanda di pagamento (domanda di conferma) per l’aggiornamento annuale degli impegni, che costituisce il presupposto per la liquidazione dell’aiuto nell’anno di riferimento.

I beneficiari, per le fasi di compilazione, stampa e rilascio delle domande di sostegno/pagamento, possono avvalersi, previo mandato, di un Centro autorizzato di Assistenza Agricola (CAA) o di altro tecnico o liberi professionisti (Cfr. Art. 7 del bando). Il modello di domanda di sostegno/pagamento dovrà essere inoltrato, esclusivamente via Posta Elettronica Certificata (PEC), entro il giorno 14 settembre 2024, agli indirizzi PEC delle ADA territorialmente competenti:

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

Per informazioni dirette, gli interessati possono rivolgersi anche alle Aree Decentrate Agricoltura (ADA) competenti per territorio.

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